ITA Airways - La cessione

FlyIce ha scritto:Il silenzio dei giorni scorsi è perchè non stava succedendo nulla.

Non direi. Il partito che ha vinto le elezioni è passato dal no alla vendita all'ormai bisogna vendere.

malpensante ha scritto:

FlyIce ha scritto:Il silenzio dei giorni scorsi è perchè non stava succedendo nulla.

Non direi. Il partito che ha vinto le elezioni è passato dal no alla vendita all'ormai bisogna vendere.

Non mi riferivo a loro.

Loro possono ancora cambiare idee due o tre volte nel prossimo mese

Dossier Ita, il fondo Usa va alla stretta finale

29 Settembre 2022

Ora la vendita a Certares pare più vicina ma il Tesoro non si presenta all'incontro

https://www.ilgiornale.it/news/economia/dossier-ita-fondo-usa-va-stretta-finale-2070921.html

Il Tesoro richiama Ita: “Ostacola i compratori”. Il vettore: noi sempre corretti. Trattativa in esclusiva con Certares fino al 31 ottobre

https://www.repubblica.it/economia/2022/09/30/news/il_tesoro_richiama_ita_ostacola_i_compratori_il_vettore_noi_corretti-367936945/amp/
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Volano stracci

Ita Airways, braccio di ferro con il Tesoro sull’accesso alla data room

di Leonard Berberi


È braccio di ferro tra il Tesoro e Ita Airways sull’accesso alle informazioni più sensibili della data room nell’ambito della procedura di vendita di una quota di maggioranza della compagnia aerea. Negli ultimi giorni c’è stato uno scambio di lettere in punta di diritto tra le due parti a proposito di quello che viene considerato il documento cruciale dell’aviolinea: la «route profitability» contenente i dati economici più importanti come i profitti o le perdite, i passeggeri (compresi quelli che fanno scalo), il ricavo medio per ogni rotta operata.

https://www.corriere.it/economia/aziende/22_settembre_29/ita-airways-braccio-ferro-il-tesoro-sull-accesso-data-room-88675816-403b-11ed-815f-9b7904035c1c_amp.html

Attenzione:
Sta venendo fuori che certi dati sono taroccati e se ne sono accorti in Certares ed ora sono piatti che volano.
Un dato, quello che conta, la quota di ITA sul traffico internazionale italiano e’ pari al 2%(due)!!!
Di cosa stiamo parlando?

Ripeto, hanno bluffato i dati (che sono tragici, una voragine con praticamente tutti i voli internazionali ed intercontinentali in perdita secca) ed ora non sanno come camuffarli e per questo si stanno inventando vari livelli di “accessibilità” si dati (quattro dati che nel vederli fanno solo paura).
Certares incazzata nera mentre Airfrance e KLM poco sorpresi, qualcuno a Parigi ed Amsterdam se la ghigna.

Se Certares dovesse mandarli all altro mondo MSC e LH se li faranno a fettine e se a Roma qualcuno pensa che i due non si parlino mi vien solo da ridere.

Ita, troppo alta la spesa per gli aerei. Delta: ora rivedere i contratti con Airbus

https://www.repubblica.it/economia/2022/10/01/news/ita_airways_piano_industriale-368088370/amp/
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Lazzerini dovrebbe dimettersi.

Ita Airways, dal prezzo al piano industriale: tutti i nodi della trattativa Tesoro-Certares

Il ministero e il fondo Usa hanno un altro mese di tempo per trovare l’accordo per vendere il 50% più un’azione della compagnia tricolore. Il ruolo di Delta e Air France. E l’incognita del nuovo governo

di Leonard Berberi

https://www.corriere.it/economia/aziende/cards/ita-airways-prezzo-piano-industriale-tutti-nodi-trattativa-tesoro-certares/trattative_principale_amp.html

Stralcio

Quale sarà l’hub di Ita?

Gli emissari di Certares spiegano da tempo che Roma Fiumicino nei loro piani diventerebbe il terzo hub europeo del blocco, aggiungendosi a Parigi-Charles de Gaulle e Amsterdam. Di recente i vertici del fondo hanno incontrato i capi di Aeroporti di Roma, la società che gestisce Fiumicino e Ciampino. Ufficialmente un incontro positivo, ma chi ha avuto modo di parlare questi giorni con i piani alti di AdR segnala al Corriere un certo nervosismo per il futuro di Ita e quindi del suo ruolo nell’hub capitolino. Non solo perché in passato Air France — quando era investitore di Alitalia — ha drenato traffico dall’Italia verso l’hub di Parigi riducendo così la possibilità dei collegamenti intercontinentali diretti da Roma e Milano (Malpensa), ma anche perché il «Charles de Gaulle» non è saturo e ha ancora spazio per nuovi voli. Al contrario di Amsterdam che è intasato: un’opportunità per Certares, ma si registrano le resistenze di Klm a impegnarsi nel progetto in Italia.
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E due…Berberi continua a portare in auge la questione hub, chissà perché?
Beh lo si sa, in Ita a Certares non vogliono far vedere i conti veri a Certares sul internazionale e sopratutto intercontinentale da FCO un vero DISASTRO!

I-TIGI ha scritto:Ita Airways, dal prezzo al piano industriale: tutti i nodi della trattativa Tesoro-Certares

Il ministero e il fondo Usa hanno un altro mese di tempo per trovare l’accordo per vendere il 50% più un’azione della compagnia tricolore. Il ruolo di Delta e Air France. E l’incognita del nuovo governo
...

In sintesi se era tutto ok avrebbero già chiuso, mentre ormai è certo che la trattativa terminerà sotto il prossimo governo, se questi vorranno ...

Quando uno nasconde, con mille scuse, le cifre e pure le tarocca, ripeto per quattro dati di una nano-compagnia nata un anno fa ecco il risultato.
In Certares non hanno l’anello al naso figurarsi an Airfrance e KLM dato che conoscono bene l’andazzo.

Intanto il dato tragico che è emerso è che sul internazionale (tutto) la quota di mercato italiana è pari al 2% quindi il restante quasi 5% e’ sul nazionale dove le LC li stanno massacrando anche perché non essendo più hub carrier i pax in transito sono solo un lontano ricordo.

Pop Corn a go go

ITA Airways: tensione Azione-Fdl su cessione
Napoli (Azione): "Gli interessi nazionali coincidano con quelli dei contribuenti"

https://www.avionews.it/it/item/1247197-ita-airways-tensione-azione-fdl-su-cessione.html

Stralcio:

"ITA va ceduta -conclude Napoli- nessuno vuole svenderla, e va ceduta chiedendo garanzie precise agli acquirenti. Prima fra tutte che ci sia un partner industriale che investa nella compagnia garantendone lo sviluppo, con un preciso piano di investimenti pluriennali e con la garanzia di mantenere i livelli occupazionali. Altro punto importante è la diffusione territoriale dello sviluppo: la nuova ITA non può essere Fiumicino-centrica e trascurare altri scali nevralgici per la nostra economia, sul piano turistico ed industriale".
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Siamo a posto, con quattro aerei che già ora non sanno sfruttare gli manca solo sparpagliarli su altri scali.
E’ comumque comprensibile, non essendo più hub carrier e Lazzerini aver pensato solo a fare guerra (persa di partenza) alle LC ora l’unica è il cross-country dato che nessuno vola sul nazionale con uno scalo perdendo tempo a parte qualche saccopelista o moicano ex fan di Alitalia.

I-TIGI ha scritto:... dato che nessuno vola sul nazionale con uno scalo perdendo tempo a parte qualche saccopelista o moicano ex fan di Alitalia.

Quest'estate qualcuno l'hanno trovato perchè i voli diretti (delle low cost) erano pieni. In inverno invece alcuni voli diretti non ci sono, prchè mancano i passeggeri sia sulle low cost che per loro.

I-TIGI ha scritto:...
Quale sarà l’hub di Ita?

Gli emissari di Certares spiegano da tempo che Roma Fiumicino nei loro piani diventerebbe il terzo hub europeo del blocco, aggiungendosi a Parigi-Charles de Gaulle e Amsterdam. Di recente i vertici del fondo hanno incontrato i capi di Aeroporti di Roma, la società che gestisce Fiumicino e Ciampino. Ufficialmente un incontro positivo, ma chi ha avuto modo di parlare questi giorni con i piani alti di AdR segnala al Corriere un certo nervosismo per il futuro di Ita e quindi del suo ruolo nell’hub capitolino. Non solo perché in passato Air France — quando era investitore di Alitalia — ha drenato traffico dall’Italia verso l’hub di Parigi riducendo così la possibilità dei collegamenti intercontinentali diretti da Roma e Milano (Malpensa), ma anche perché il «Charles de Gaulle» non è saturo e ha ancora spazio per nuovi voli. Al contrario di Amsterdam che è intasato: un’opportunità per Certares, ma si registrano le resistenze di Klm a impegnarsi nel progetto in Italia.
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E due…Berberi continua a portare in auge la questione hub, chissà perché?
Beh lo si sa, in Ita a Certares non vogliono far vedere i conti veri a Certares sul internazionale e sopratutto intercontinentale da FCO un vero DISASTRO!

Facciamo un piccolo riepilogo.

HUB SI, HUB NO
A parole sono tutti hub, chi vocazionale, chi mediterraneo, chi "naturale" ...
Nei fatti un vero hub in Italia non c'è e in Europa sono davvero pochi, meno di una decina, gestiti da compagnie aeree forti ma soprattutto con una chiara visione di business. Qualche transito casuale o un'ondatina per alimentare pochi voli di lungo raggio non bastano per essere hub: pensate ad esempio a Bruxelles.
Se vogliamo fare un ragionamento onesto su ITA e sulle rotte sostenibili, cioè in attivo, quante possono essere a Fiumicino ?
La risposta è pochissime, quindi non c'è proprio la massa critica per fare hub. Già oggi Fiumicino non è piu' un vero hub e se le voci che abbiamo raccolto sulla redditività di ITA (70% di rotte in perdita) sono corrette, lo sarà ancora meno in futuro. I miracoli esistono ma sono improbabili e ci riferiemo ad un possibile rilancio.

I CONTI
Molto semplicemente, i conti non tornano.
Questo apri e chiudi di data room su quattro dati in croce ci è stato motivato dal fatto che non tutto sembre tornare dopo un check approfondito.
Le sessioni piu' recenti stanno mettendo in evidenza questo aspetto e di conseguenza si capisce perchè le offerte sono calanti, nonostante un'estate leggermente sopra la linea di galleggiamento, se il dato è corretto.
Non è un'accusa di frode, ci mancherebbe, ma non ci vuole molto a "imbellettare" legalmente i conti.

LA FLOTTA
Ci sono aerei nuovi appena arrivati, come gli A350 ed altri in arrivo, i primi A220.
Questi ultimi porrebbero fine agli assurdi wetlease, frutto di una pianificazione da dilettanti.
Per i successivi, i lessor stanno alzando un sopracciglio (ad esser buoni), le consegne sono in valutazione, sulla base di quale sarà la nuova proprietà e dei suoi piani.

In sintesi, la vendita continua a non essere una marcia trionfale.
ITA, nonostante sia stata molto ripulita rispetto alla fallita Alitalia, non è un gioiellino appetibile, all'opporsto è un piccolo e sgangherato carrozzone parastatate, ormai avviato all'ennesima privatizzazione di facciata, se gli acquirenti non si tirano indietro!

HUB:
Infatti in Italia non abbiamo nessun carrier hub and spoke serio, l’unico fu Alitalia/KLM e poi i tentativi di AirOne, Lufthansa Italia ed Airitaly (tutti su Milano, chiaramente).

Vettori come Neos o ITA, se soppraviverà, potranno generare un po’ di transiti, ma l’unica possibilità in Italia e’ quella che sta attuando Easyjet su MXP con SEA e basta.

ITA:
Ormai siamo alla farsa/truffa, hanno taroccato i dati il resto poesia:

https://youtu.be/iHyul7jFeps

Ita Airways, i consiglieri del Tesoro lasciano a terra Altavilla. Resa dei conti nel Cda del 12 ottobre

https://www.repubblica.it/economia/2022/10/08/news/ita_airways_i_consiglieri_del_tesoro_lasciano_a_terra_altavilla-369049485/amp/

Sei membri del Consiglio di amministrazione - espressione dell'azionista pubblico - vogliono togliere al presidente esecutivo almeno la delega alle alleanze: il manager verrebbe estromesso così dalla partita della privatizzazione del vettore.

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Ecco cosa succede a falsificare i dati, fine della cuccagna magna-magna.

Bene ritirare le deleghe al presidente, ma per darle a chi?

L’altro è un commerciale e basta.
Sarebbe invece una mossa interessante se entrasse in partita qualcun altro ma dubito.
Per ora non girano rumors sulla vicenda: potrebbe anche solo essere un “minaccia”, qualcosa che non viene attuato ma serve per portare qualcuno a più miti consigli.

Che Altavilla sua nella compagnia oppure no cambia nulla, nel senso che per quello che può dare di suo se non c’è forse è meglio, idem Lazzerini.
Dopo i dati omessi con una data room che ogni volta che di apre porta sorprese sarebbe il caso di chiamare la magistratura.
Non accadrà intanto siamo a ottobre, anno zero di ITA.
Auguri

ITA AIRWAYS PRONTA AD AFFRONTARE TURBOLENZE AL CDA DI MERCOLEDÌ

https://www.borsaitaliana.it/borsa/notizie/teleborsa/economia/ita-airways-pronta-ad-affrontare-turbolenze-al-cda-di-mercoledi-1_2022-10-10_TLB.html?lang=it

La semestrale ed il buco da colmare

Frattanto, i membri del CdA sui apprestano ad approvare i risultati del primo semestre che, pur in un contesti di ripresa del trasporto aereo, dovrebbero chiudere in rosso, ma soprattutto confermare che la compagnia è ricaduta nella fattispecie dell'articolo 2446 cc (perdite superiori ad un terzo del capitale) con una cassa di 200 milioni di euro al 30 settembre che rischia di dimezzarsi a 100 milioni a novembre. Di qui la necessità di rinfondere la seconda tranche di 400 milioni stanziata del MEF e già autorizzata dall'antitrust europea per il 2022.
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Tra un mese cassa al minimo ed Enac dovrà concedere licenza provvisoria se non arrivano i famosi 400 mil.
Peggio non potevano fare con quattro aerei ed una manciata di dipendenti con tanto di ripresa è stagione estiva.

Alcuni fornitori si stanno toccando i santissimi.

ANTEPRIMA!

E' bianco anche il primo A220-300 di ITA, registrato EI-HHI

Ha già gli sticker con le scritte di servizio e i loghi sui motori, la coda è completamente bianca.
Dovrebbe volare in serata da Napoli, dove è teminato l'allestimento, a Fiumicino in preparazione all'entrata in servizio, annunciata per domenica (primo volo per Genova).

Certo che ITA ci sta facendo fare una figura da fogna nel mondo, sono presso un noto MRO qui a Sofia con uffici difronte ai grandi hangars di Lufthansa Tecknik.

Oltre a vantare un bel credito con Blue Panorama da tempo come mi hanno visto mi hanno chiesto che buffonata è mai ITA?
Ovviamente tutti sanno di non fargli credito nel settore dato che vengono considerati pericolosi.

PS orribile il primo A220 anche questo bianco a parte quattro adesivi,che figura…penosi. Dopotutto avendo ancora un aereo brandizzato AirOne e Lazzerini nel board la sciatteria è di casa, un danno per l’immagine italiana senza fine.



Questa è l’immagine di ITA! Deriva bianca! Manco in Aeroitalia sono capaci di ciò, sembrano il vettore di quattro imprenditori del fotovoltaico improvvisatosi aviation managers.
Fossi in Aeroporto di Genova gli direi di starsene a Fiumicino data l’immagine da pezzenti.

"Ita Airways, preziosa leva di marketing territoriale per Milano-Cortina"
Giovanni Bozzetti, docente di Turismo Culturale in Cattolica: "Milano potrebbe diventare hub di collegamento per l'Europa e tutto il mondo"

https://www.affaritaliani.it/amp/milano/ita-airways-preziosa-leva-di-marketing-territoriale-per-milano-cortina-819832.html

Bozzetti: "Una compagnia di bandiera come leva di marketing territoriale"
Una compagnia aerea di bandiera potrebbe però rappresentare una vera e propria leva di marketing territoriale. E i destini di ITA Airways potrebbero intrecciarsi virtuosamente con quelli di Milano-Cortina 2026. Ne è convinto  Giovanni Bozzetti, docente di Turismo Culturale e Valorizzazione Urbana presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano: "Migliaia di persone arriveranno nel capoluogo lombardo da tutto il mondo attraverso gli aeroporti di Linate, Malpensa e Orio, per poter assistere e partecipare alle Olimpiadi: con tale evento di portata mondiale, ITA potrebbe realizzare negli aeroporti milanesi un hub di collegamento per l’Europa e per tutto il mondo. Da Milano, inoltre, attraverso l’alta velocità, è possibile raggiungere anche le principali città italiane: in una logica di marketing territoriale, Milano diventa una vera e propria porta d’ingresso di valorizzazione turistica del nostro immenso patrimonio culturale e paesaggistico nazionale.”

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Ma anche no! Tra l’altro da qui al 2026 saranno rifalliti varie volte quindi con questo trend è per quella data saranno arrivati a tenere il 2% del mercato italiano

Giusto per ricordarci che oggi è il giorno del Consiglio di Amministrazione di ITA (resa dei conti?) e che ITA, nonostante i proclami, continua a perdere soldi.

Oggi la Stampa titola così:

Al CdA di oggi non è andata molto bene ad Altavila: gli hanno revocato tutte le deleghe!

https://www.corriere.it/economia/aziende/22_ottobre_12/ita-airways-battaglia-cda-6-membri-tolgono-deleghe-presidente-altavilla-15459d5a-4a33-11ed-ade5-d730eb7b7faf.shtml?&appunica=true&app_v1=true

L’amministratore sdelegato.

malpensante ha scritto:L’amministratore sdelegato.

Era presidente esecutivo, ora non esegue piu' niente.

Le deleghe sarebbero passate a Lazzerini; per l'azienda mi sembra un "dalla padella alla brace".