E' nata ITA: biglietti in vendita

Nelle prossime settimane mi riferiscono di numerose cancellazioni nei voli in CT fra incertezze riguardo alla possibilità di finire in zona gialla e al caos Alitalia-ITA sull'impossibilità di operare secondo oneri di servizio pubblico.

spanna ha scritto:il primo anno sara' un bagno di sangue per ITA, da 34 voli nella summer a 69 voli nella winter con volumi in calo, difficilmente arriveranno al 40% di LF medio in tutta la winter. Son perdite enormi...

Io direi già quest'anno, hanno due mesi e mezzo di operatività.

Ma al governo va bene cosi'.

Secondo me non hanno colto in pieno l'idiozia del piano. Sarebbe lungo spiegare bene le dinamiche, ma penso che lo farmo presto.

ITA ha dimostrato di non aver alcun piano, solo tagliato oltre il 50% aerei ed oltre 2/3 del personale rispetto all’ultima versione di Alitalia.
Il Governo non l’ha chiusa ma circoscritta ad una mini compagnia.

Fa un certo effetto vedere che ITA vende prima i voli con scalo a LIN e poi quelli a FCO nel sito web.

D960 ha scritto:Fa un certo effetto vedere che ITA vende prima i voli con scalo a LIN e poi quelli a FCO nel sito web.

Scalo dove non si può fare più i transiti farlocchi di prima, Lazzerini lo sa?

I-TIGI ha scritto:

D960 ha scritto:Fa un certo effetto vedere che ITA vende prima i voli con scalo a LIN e poi quelli a FCO nel sito web.

Scalo dove non si può fare più i transiti farlocchi di prima, Lazzerini lo sa?

Non lo so, so solo che sono in vendita.

Sono in vendita ma come ora per Alitalia i passeggeri in arrivo non possono più transitare dalla area arrivi direttamene a quella delle partenze con tanto di assistenti (accompagnatrici) ma uscire ed andare al piano check in e passare I varchi di sicurezza.
Il sistema BHS apposito per solo AZ dentro l hangar Armani creato  per i loro transiti messo fuori uso (appena arrivato Brunini così come il passaggio pax).

Dopo queste due chiusure i pax Alitalia che transitavano su Linate sono crollati, chi lo ha ancora fatto quando vede che deve uscire land side e rifare i controlli per tornare Air side tira imprecazioni, giustamente.
Se questo è il modo jurassico di fare transiti in uno scalo europeo nel 2021 povera Italia.
Chiaramente in Alitalia non li chiamavano (epoca SEA Modiano) “transiti” ma “connessioni  assistite”.

I-TIGI ha scritto:ITA ha dimostrato di non aver alcun piano, solo tagliato oltre il 50% aerei ed oltre 2/3 del personale rispetto all’ultima versione di Alitalia.
Il Governo non l’ha chiusa ma circoscritta ad una mini compagnia.

Perchè con i limiti europei non puo' fare di piu' altrimenti ne vedremmo delle belle, dando retta ad alcuni, la nuova Alitalia finirebbe per assomigliare all'Aeroflot sovietica.

Per non dimenticare, mentre il governo Conte2 vacillava c'era chi urlava di infischiarsene dell'Europa.
Poi per fortuna è venuto il governo Draghi che ha portato serietà e realismo.

Invece di buttare 3 miliardi, forse ci fermeremo a metà, tra il capitale di ITA e fondi vari destinati ai commissari.
Tra l'altro il capitale di ITA, per ora, è fermo alla prima tranche da 700 milioni.

700 mil che verranno bruciati come un lanciafiamme dati il piano copia incolla, peggiorativo, di Alitalia.
Senza neanche partire ITA si siede al tavolo di un ristorante storico davanti alle ex Varesine (ora Porta Nuova district):

Nel frattempo a settemre sono previste tre rotazioni da Malpensa a Mumbai


Alitalia Cargo lancia un nuovo volo Malpensa – Mumbai

https://aircargoitaly.com/alitalia-cargo-lancia-un-nuovo-volo-malpensa-mumbai/

Sebbene al momento non sia ancora chiaro come saranno riconfigurate le sue attività nella nuova Ita Spa (Anama ad esempio chiede che la compagnia venga dotata di mezzi freighter), Alitalia Cargo non solo sta continuando a operare i servizi lanciati nei mesi scorsi ma a questi ha aggiunto anche una nuova connessione.

Si tratta di un volo Malpensa – Mumbai che il vettore opererà dal prossimo 12 settembre con frequenza settimanale. Sul collegamento sarà impiegato un B777 in modalità ‘pax freighter’. Relativamente al servizio e agli altri collegamenti solo merci attivi Alitalia ha evidenziato che questi “proseguiranno per tutto il mese di settembre”, quindi al momento in realtà le partenze fissate tra Malpensa e Mumbai dovrebbero essere al massimo tre.

Il nuovo collegamento con la destinazione indiana andrà ad aggiungersi a quelli cargo già attivi dallo scalo milanese verso Nuova Delhi (2 voli a settimana, pure con un B777 pax freighter) e Tokyo Narita (stessa frequenza e stesso tipo di aeromobile).
Da Fiumicino sono inoltre operativi voli aperti anche ai passeggeri verso New York-Jfk (due al giorno con un A330 e un B772) e Tokyo Haneda (2 a settimana con un A330 pax).

Si sono scordati il MXP-New York JFK e il San Paolo quest’ultimo poco regolare.
Strategie molto chiare alla vigilia della chiusura di Alitalia tra un mese e mezzo….forse.
WB con cargo a MXP e passeggeri su FCO, siamo alla farsa.
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Il trasporto aereo vive un periodo di discreta ripresa e nell’estate del prossimo anno potrebbe tornare alle dimensioni pre-Covid. Ma non sarà così per la compagnia erede di Alitalia, destinata a svolgere un ruolo marginale in ogni segmento di mercato.

https://www.lavoce.info/archives/89282/un-magro-futuro-per-la-nuova-ita/

Si può dunque sostenere che sarà Ryanair – e non Ita – a subentrare ad Alitalia sui voli nazionali. La figura 4 illustra queste stime.

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Ma se i numeri sui tre segmenti di mercato sono questi, col nuovo vettore irrilevante su ognuno, Ita a cosa serve veramente?

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Domanda scontata, al mercato italiano già Alitalia non serviva a nulla figuriamoci questo tentativo di mini vettore. Semmai serve ad altro lo sanno anche i muri dal nome M-M che non sta oer Miles and More ma Magna Magna (potrebbe essere il nuovo nome per il programma Loyalty di ITA)

PS per magna magna si intende i soldi che come vettore statale vengono elargiti da noi contribuenti non a loschi affari…forse.

I-TIGI ha scritto:Linate, Ita raddoppia i voli di Alitalia: ogni settimana 117 mila posti in vendita

https://www.google.it/amp/s/milano.corriere.it/notizie/cronaca/21_agosto_30/linate-ita-raddoppia-voli-alitalia-ogni-settimana-117-mila-posti-vendita-073bc6d6-0965-11ec-9dd3-3cdc96ff46f7_amp.html

I numeri preliminari confermano quanto anticipato dal Corriere: l’aver «lottato» con la Commissione europea per tenere quanti più slot possibili a Linate (cedendo il 15% dei diritti di decollo e atterraggio contro il -56% di Fiumicino) ha spostato il baricentro operativo di Ita a Nord di Roma, il suo hub ufficiale. Slot che la nuova compagnia dovrà utilizzare tutti per non perderli — anche se il traffico non si è ripreso — e per rivendicarli come asset preziosi al momento delle trattative per le alleanze internazionali e quando vorrà essere inglobato in un grande gruppo.



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Alitalia lasciando Malpensa e’ morta a Fiumicino, ITA lo farà a Linate, tra i due scali il terzo se la gode, Malpensa.

Qualcuno a Lazzerini gli ha fatt notare che per collegamenti nord-sud Italia passare per FCO non lo fa già più nessuno dato che esistono già compagnie con c’è tu sia di velivoli che lo fanno.
Cascato dal pero ecco quindi puntare altrove, su Milano rimangiandosi pure quanto affermato su Malpensa.
Il capolavoro e’ la ex rotta dalle uova d’oro, bissare le scelte di CAI nel puntare alla LIN-FCO e’ da kamikaze.
Intanto i vettori che hanno aperto voli su Linate con slot temporanei e non iniziano a far battaglia con appoggi anche politici.

Fiumicino “hub ufficiale”, volevo vedere che quello naturale per Lazzerini e’ il piccolo Linatino? Mini compagnia, mini hub…

Qui trovate la nostra spiegazione sul perchè di una scelta che appare cosi' illogica: L'errore di ITA

Vi ricordo che i post in "Insiders' Club" non sono personali di chi li scrive, ma nascono dalle riflessioni di tutto il team di Malpensa Insiders.
Per commentarli, potete farlo qui.

Lo avevamo intuito, lo avevamo saputo ma sino all’ultimo si sperava che Lazzerini mantenesse fede almeno ad una delle tante cose poi regolarmente smentite e cioè che il lungo raggio ITA sarebbe stato solo dal ex hub di Fiumicino.

Nossignori, richiesta autorizzazione al DOT per la MXP-JFK, con questo passaggioo la fotocopia dei piani Alitalia è totale:

https://www.routesonline.com/news/29/breaking-news/296643/ita-hopes-to-serve-an-initial-four-us-routes/

Ita, così sarà la nuova flotta: più sedili negli aerei e 3 classi sui voli lunghi

https://www.google.it/amp/s/www.corriere.it/economia/aziende/21_settembre_01/ita-cosi-sara-nuova-flotta-piu-sedili-aerei-3-classi-voli-lunghi-f0ee8aec-0a8d-11ec-9ad8-3887e018c8c4_amp.html

Stralcio
Un’analisi del Corriere sui sedili messi in vendita fino a marzo 2022 evidenzia però che i 52 velivoli sono anche troppi, dal momento che ne servirebbero una quarantina. Come mai? Le fonti ministeriali spiegano che 52 era il minimo richiesto dalla Commissione europea per poter conservare quanti più slot su Linate assegnati ad Alitalia, rinunciando al 15% dei diritti di decollo e atterraggio. L’unico Embraer, poi, aiuta a pescare anche tra gli asset di CityLiner, la divisione regional del vettore.

Una decina di giorni fa abbiamo scritto provocatoriamente che "ITA non esite!", spiegando che stavano per mettere in vendita biglietti ma nessuno aveva capito cosa volesse fare il vettore.

Le poche dichiarazioni "pompose" si sono rivelate infondate, tipo Fiumicino "hub ufficiale": devono sottolinearlo cosi' perchè ha talmente pochi voli che andrebbe definito "l'hub che non c'è". E' un sogno da Alice nel Paese delle Meraviglie!

I biglietti, con un po' di ritardo, sono stati finalmente messi in vendita con il codice AZ e come hanno scritto sul loro sito, la vendita la fanno i Commissari. Continuità o discontinuità? Questo è il dilemma.
E' una mossa folle far affluire soldi in un'azienda fallita, spero abbiano scritto bene il contratto o per ITA sono dolori.
E' anche una mossa folle forzare la mano per usare il codice AZ, rischiano che la EU non approvi, ma è un problema loro.

Queste manovre non hanno sortito l'effetto sperato: praticamente tutti hanno capito che il 15 ottobre Alitalia chude e parte una compagnia piu' piccola e senza la storia di voli della dolce vita e del Papa che ha Alitalia.
Ecco la riprova: un lungo articolo della CNN su la "caduta" di Alitalia. La parte iniziale merita, poi diventa un lungo escursus storico.

'A piece of flying Italy around the world': The rise and fall of Alitalia

https://www.cnn.com/travel/article/alitalia-rise-and-fall-italy-cmd/index.html

Premesso che ad oggi se un ipotetico potenziale cliente volesse provare ad acquistare un biglietto ITA cliccando su google o altrove ITA, ITASPA o www.itaspa.Coa trova di tutto tranne il sito web della compagnia. (Il 99,99% non sa minimamente che il sito web si chiama itaspa.com ma se anche lo sapesse non lo trova) quindi commercialmente non esistono.
Alitalia il 14 ottobre cesserà le operazioni di volo ma che ITA parta realmente il giorno dopo sarà dura.

Articolo generico che rende l’idea della confusione che gira intorno:

https://ilmanifesto.it/paradosso-ita-alitalia-e-la-ue-a-bloccare-lofferta-simbolica/

Scaduta martedì l’offerta vincolante di Ita a Alitalia con «offerta simbolica» per l’acquisto di 52 aerei – metà flotta – e parte degli slot di Linate (85%) e Fiumicino (43%), a ieri sera mancavano ancora conferme ufficiali sull’esito, nonostante si tratti di due società a totale capitale pubblico.

LA VERSIONE PIÙ ACCREDITATA sostiene che – paradosso dei paradossi – il via libera dei commissari Alitalia debba passare le forche caudine della commissione Ue per la concorrenza.

Insomma, Ita che sostiene di essere «in totale discontinuità» da Alitalia ha fatto un’offerta – si parla di 100 milioni – così sotto i valori di mercato da rischiare lo stop non da chi dovrebbe incassare – i commissari Alitalia che devono massimizzare gli utili per versarli ai creditori – ma da Margrethe Vestager, la commissaria europea alla Concorrenza

Ita, offerta accettata ma l'ex Alitalia vale quasi niente

2 Settembre 2021
La stima da 100 milioni non è realistica: pagata una cifra simbolica. Ora tocca al Mise
Paolo Stefanato

https://www.google.it/amp/s/amp.ilgiornale.it/news/economia/ita-offerta-accettata-lex-alitalia-vale-quasi-niente-1972483.html

«Cento milioni? Macché: molti zero in meno!». La battuta, pronunciata da una figura vicina al dossier Ita-Alitalia, rende l'idea quanto meno del fatto che l'offerta (accettata) per il ramo aviation della compagna sia praticamente simbolica. Cento milioni è la cifra circolata negli ultimi giorni. L'offerta vincolante di Ita scadeva alla mezzanotte del 31 agosto, e pochi momenti prima dei rintocchi è arrivato il sì dei commissari.

I-TIGI ha scritto:Ita, offerta accettata ma l'ex Alitalia vale quasi niente
...
«Cento milioni? Macché: molti zero in meno!». La battuta, pronunciata da una figura vicina al dossier Ita-Alitalia, rende l'idea quanto meno del fatto che l'offerta (accettata) per il ramo aviation della compagna sia praticamente simbolica. Cento milioni è la cifra circolata negli ultimi giorni. L'offerta vincolante di Ita scadeva alla mezzanotte del 31 agosto, e pochi momenti prima dei rintocchi è arrivato il sì dei commissari.

Una precisazione: i Commissari hanno accettato l'offerta vincolante di ITA "con riserva".

La conclusione sul fatto che "l'ex Alitalia vale quasi niente" è che pure i famosi slot di Linate non valgono niente. E' la smentita delle ipotesi del piano industriale di ITA.
Si sono contraddetti da soli.
Troppo furbi ...

Contraddizioni a go go come la MXP-JFK ma se ci pensiamo essendo ITA la mini fotocopia di Alitalia forse sarebbe meglio dire “continuità totale”:

https://www.guidaviaggi.it/2021/09/01/alitalia-ita-penali-voli-usa/

Spunta il Milano-New York di Ita

Infine, sulla stampa estera si dà evidenza alla presentazione da parte di Italia Trasporto Aereo (Ita), di una domanda per operare servizi di linea verso gli Stati Uniti oltre che da Roma (su Boston, New York e Miami) anche da Milano su New York. In una richiesta al Dipartimento dei Trasporti degli Stati Uniti (Dot) per un permesso di vettore aereo straniero, la compagnia aerea ha delineato i piani per volare una rete iniziale di quattro rotte tra l’Italia e gli Stati Uniti e spera di lanciare i servizi entro la fine dell’anno.

Dagli ex Alitalia agli stagionali: a Fiumicino è allarme occupazionale per 40mila addetti
La Cgil scrive a Zingaretti e Montino per chiedere convocazione delle parti sociali: "Crisi rischia di esplodere". Il 24 settembre sciopero del trasporto aereo

https://www.google.it/amp/s/amp.romatoday.it/politica/aeroporto-fiumicino-crisi-occupazione-40-mila-lavoratori.html
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Si pensava di andare avanti all’infinito? Quando vi fu il dehub di Alitalia ci si rimbocco’ le maniche e basta.
Alitalia era già morta da anni ma sino a quando pantalone pagava sempre tutto si prendeva l’aperitivo in piazza di Spagna anziché stare all operativo e i voli saltavano…

ITA passa da essere inesistente a molto molto vaga, pensate che non si è ancora visto un disegno, un'immagine, un bozzetto ...

Ita prende forma: svelate classi, flotta e strategia

Tre classi di servizio (Business, Premium Economy ed Economy) sugli aerei impiegati nei voli intercontinentali e «un’ottimizzazione» dei posti a bordo sule rotte nazionali ed europee. Come rivela il Corriere della Sera, cominciano a trapelare le prime indiscrezioni su quello che sarà l’Ita Style che dal 15 ottobre si proporrà sul mercato con strategie e servizi che segnino una concreta discontinuità rispetto ad Alitalia, come richiesto dalla Commissione Ue quale condizione per il suo decollo. Anche se, ad esempio, nel catering per i viaggi a medio-lungo raggio, Ita punta a rilanciare le eccellenze gastronomiche italiane con alcune proposte innovative ancora top secret.

Accanto alla configurazione di bordo differenziata a seconda delle rotte, i vertici Ita, secondo quanto trapela da fonti ministeriali, hanno pianificato nel dettaglio anche l’utilizzo della flotta: dai 52 aeromobili che a metà ottobre saranno a disposizione per le tratte programmate, tra il 2022 e il 2023 dovrebbero entrare in servizio almeno altri 25 aerei, metà dei quali con una configurazione ad hoc per voli intercontinentali.

Sarebbero infatti in corso trattative con Airbus e Boeing per capire se e quando i due fornitori saranno in grado di soddisfare tali richieste. Quelli che vengono richiesti sono, in particolare, velivoli a doppio corridoio per le tratte intrecontinentali, visto che la pandemia ha dovuto rimodulare centinaia di ordini e opzioni piovuti sui tavolo dei costruttori da compagnie aeree che hanno dovuto rivedere tutte le strategie commerciali.

A proposito di logiche commerciali, il management Ita è fermamente intenzionato a ottimizzare da subito i ricavi con un potenziamento significativo dei posti Business e Premium Economy che possono garantire maggiori margini sul ticketing, mentre per le tratte nazionali è quasi scontata una politica tariffaria aggressiva che possa contendere alle low cost una quota del mercato.

Intanto sono partiti i primi accordi promo-commerciali con network e big player. Dopo Uvet, proprio in queste ore è stato annunciato l’accordo con il Gruppo Gattinoni.

https://www.lagenziadiviaggi.it/ita-prende-forma-svelate-classi-flotta-e-strategia/

Break: 2 Settembre 2021 dopo Cristo.

Se un povero cristiano volesse comprare un mirabolante biglietto per Nuova Yorche in businesse da Roma o Milano (le due capitali d’Italia) ad oggi non trova ne volo ma neanche il sito



Questo disastro comunicativo e commerciale con i nostri soldi, che vergogna.
Se le varie Alitalia non avevano come priorità vendere biglietti perlomeno riuscivano a bluffare un po’, ITA se questo è il buon giorno auguri ma si sa, la mission è quella di ordinare aerei dopo anni per un bel magna magna sul litorale ostiense.

Ita-Alitalia, il governo si peggiora

https://ilmanifesto.it/ita-alitalia-il-governo-si-corregge-e-peggiora/

Il tutto mentre Ryanair continua a comprare slot e aprire nuove tratte, accaparrandosi quote di mercato post Covid a cui avrebbe potuto puntare la nuova compagnia. Possibile beffa delle beffe: Ryanair ha annunciato che parteciperà al bando per il marchio Alitalia. Se se lo aggiudicasse, l’intero castello di Ita crollerebbe prima del decollo.

In giro c’è ancora qualcuno che crede:
- Che nel 2025 la flotta ITA sarà di 105 aerei
- Che “a regime” (quindi mai) ci sara il pollo che se la compri.
- Che arriverà al pareggio e poi utile (barzelletta offensiva).
- Che sia strategica (per chi partecipa ai magna magna).
- Che porti il Papa (strategica per il Vaticano).

Così strategica che anche oggi sul loro sito web non si trova se nessun motore di ricerca ma si sa essendo ita il brutto copia incolla di Alitalia pensare alle vendite ed ai clienti è l’ultima cosa a cui pensare.

E’ passato in sordina l’annuncio dell’ultima destinazione che Alitalia inaugura a sei settimana dalla chiusura, il Milano-Mumbai in versione Cargo (in aggiunta a quelli da poco aperto sempre da MXP).
Questo accade dopo che ITA ha ricevuto il COA da Enac per Embraer e Airbus ma non per i B777 utilizzati su MXP (e qualche voli da FCO) in linea al poco interesse di ITA non ha dimostrato interesse per questo ramo d’azienda quindi i commissari liberi di venderla ad altri.
Sul brand meglio non pensarci, potremmo ritrovarci ad una moltiplicazione di pani e di pesci.