Come non esiste?
L’azienda è aperta da circa un anno e ora ha pure il COA. Vero.
Manca tutto il resto e non è poco.
Intanto non sono partite le vendite dei biglietti.
Gli accordi con i commissari di Alitalia sono ancora tutti da definire.
Non sappiamo nulla di come sarà volare con ITA: cosa includono i biglietti, il servizio di bordo, le lounge, il programma per Frequent Flyer.
Abbiamo visto solo un po’ di slide scialbe, presentate in parlamento mesi fa.
Era abbozzato un network, ma da allora ci sono stati i 50 scenari discussi con la EU e qualche ritocco è legittimo aspettarselo.
Era atteso un partner industriale, o almeno l’ingresso in una alleanza, ma nonostante ci abbiamo fatto intendere che c’era una bella competizione al riguardo, non abbiamo neanche quello.
A brevissimo, o ci sarà un cambiamento radicale nella comunicazione o quando metteranno in vendita i voli sarà un disastro perché nessuno sa che cosa sta comprando. Non mi riferivo solo ai singoli passeggeri, ma anche agli addetti ai lavori, agli agenti di viaggio. Nebbia fitta per tutti.
Ci vorrà ancora una lunga attesa per vedere un vettore nazionale perfettamente funzionante; ci sarà molto lavoro da fare a Roma, speriamo non si stanchino troppo: dopo anni di Cassa Integrazione potrebbe essere un grosso shock!
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