ITA e Lufthansa, promessi sposi

Alla fine la firma è arrivata, OGGI, e non domani come al solito.

Le lunghe trattative sono finite, ma cosa cambia da domani?
Nell’immediato praticamente nulla: c’è da superare l’esame dell’Antitrust EU.
Poi sarà da vedere se il “matrimonio” funziona perché ora Lufthansa ha comunque poco da perdere.

Per ITA non è una questione di vita o di morte solo se dimostra di avere 7 vite come Alitalia, altrimenti se l’accordo non va in porto, per un’azienda normale sarebbe la parola fine.

Quindi oggi non sappiamo se è un matrimonio, un funerale o nessuno dei due.

… e non buttate i pop corn perché lo spettacolo non è finito.

Da 71 aerei a 94 nel 2027, trenta anni fa arrivava quasi a 250, quasi due terzi in meno, neanche un centinaio.
Partendo da questi numeri con la classica suddivisione tra Milano e Roma già si evince le dimensioni, sempre piccola.

Meglio di qualsiasi articolo, ecco il comunicato ufficiale del Ministero dell’Economia

Hub a Roma ma crescita a Milano…no comment.

I-TIGI ha scritto:Hub a Roma ma crescita a Milano…no comment.

Iniziamo bene …

Intanto i sindacalisti iniziano a scalpitare: vogliono vedere il piano e che il MEF mantenga la maggioranza.

https://www.repubblica.it/economia/2023/05/26/news/ita_airways_lora_di_lufthansa_i_sindacati_ora_le_assunzioni_promesse-399252674/

Ed ecco anche il comunicato ufficiale di Lufthansa.

Il titolo, con tutti i sottotitoli è insolitamente lungo.

Lufthansa Group reaches agreement on the acquisition of 41 per cent stake in ITA Airways

Italian Ministry of Economy and Finance and Deutsche Lufthansa AG agree on a minority stake in ITA Airways
Deutsche Lufthansa AG will acquire 41 percent stake in ITA Airways through a capital increase of EUR 325m – with the option to acquire all remaining shares at a later date
Growth opportunity for Lufthansa Group and broader access to important Italian aviation market
A stronger ITA will enhance competition in the Italian market and improve connections between Europe and other international markets
Carsten Spohr: “Today’s agreement will lead to a win-win situation for Italy, ITA Airways and Lufthansa Group”

Today, Deutsche Lufthansa AG reached an agreement with the Italian Ministry of Economy and Finance (Ministero dell’Economia e delle Finanze, MEF) to acquire a minority stake in the Italian national carrier ITA Airways (Italia Trasporto Aereo S.p.A.). Lufthansa will obtain a 41 percent stake in ITA for EUR 325m through a capital increase.

The capital contribution thus directly benefits the company. As part of the agreement, the MEF has also committed to a capital increase of EUR 250m into ITA. In addition, the MEF and Lufthansa agreed on options to enable a potential acquisition of the remaining shares by Lufthansa at a later date. The purchase price for the remaining shares will be based on the business development of ITA Airways.

The contractual finalization of the agreement is expected to be completed shortly. The acquisition of the minority stake is subject to approval by the relevant authorities. Upon closing of this transaction, ITA Airways and Lufthansa Group are expected to immediately start their cooperation at a commercial and operational level. As a network airline, ITA will closely cooperate with Lufthansa Group to benefit from group synergies.

ITA Airways will become the fifth network carrier in Lufthansa Group’s multi-brand and multi-hub system. Italy represents the most important market outside the Group’s home base countries and the United States. Italy is the third-largest economy in Europe in terms of gross domestic product, with a strong export-oriented economy. This is one among many reasons why business travel to and from Italy is important. For private travelers, the Mediterranean country is one of the most popular leisure destinations in the world.

Carsten Spohr, Chief Executive Officer of Deutsche Lufthansa AG says: “Today’s agreement will lead to a win-win situation for Italy, ITA Airways and Lufthansa Group. And it is good news for Italian consumers and for Europe, because a stronger ITA will invigorate competition in the Italian market. As a young company with a modern fleet, and with its efficient and expanding hub in Rome, ITA is a perfect fit for Lufthansa Group. In Milan, ITA serves a strong catchment area which also offers potential for growth. As part of the Lufthansa Group family, ITA can develop into a sustainable and profitable airline, connecting Italy with Europe and the world. At the same time, this investment will enable us to continue our growth in one of our most important markets.”

ITA Airways was founded in November 2020 and has approximately 4,000 employees today. Headquartered in Rome, the airline welcomes more than 10 million passengers per year and is running a modern fleet of 66 Airbus aircraft. The hub in Rome is ideally situated to further diversify ITA’s network towards Africa and Latin America, offering its customers an improved connectivity to the Southern hemisphere. Currently, ITA serves 64 destinations: 21 domestic, 33 international and 10 intercontinental routes.

As part of Lufthansa Group, ITA will remain a standalone airline with its own management and a strong brand identity - in line with Lufthansa Group's successful multi-hub, multi-brand and multi-AOC strategy. At the same time, ITA can benefit from synergies of the Group, such as access to the partner network, central revenue management and the use of Lufthansa Group's global sales and marketing channels.

To ensure that ITA’s growth is sustainable, Lufthansa Group intends to extend the intermodal transport for feeder traffic within Italy. For this purpose, Lufthansa Group has signed a Memorandum of Understanding with the Italian state railroad company Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A. last February. The aim of the partnership is to increasingly transport passengers in Italy with rail connections to and from their respective flight connections at various Italian airports. Lufthansa Group already operates similar intermodal cooperation programs in its home markets, including Deutsche Bahn, Austrian ÖBB and Swiss Federal Railways.

Link: https://www.lufthansagroup.com/en/newsroom/releases/lufthansa-group-reaches-agreement-on-the-acquisition-of-41-per-cent-stake-in-ita-airways.html

Mef con la maggioranza? Neanche partiti che già inizia il cinema, il comunicato di Lufthansa nettamente superiore rispetto a quello del MEF.

Il messaggio è chiaro, rilevano la cadrega e danno un colpo al cerchio per Roma ed un colpo alla botte su Milano.
Il solo fatto che nei due comunicato si sia dovuto scrivere che lo sviluppo e’ su Milano (a Roma non lo volevano manco morti) segue quanto dichiarato sul terzo mercato in Europa.

Intanto si tagliano i rami secchi sia come destinazioni che come management da Lazzarini in giù poi nel 2026 si vedrà se non scapperanno.

Primo obiettivo: fuori ITA da SkyTeam, il resto si vedrà.

Lufthansa comprerà il 41% di Ita per 325 milioni. A regime 94 aerei e 5.500 dipendenti

https://www.ilsole24ore.com/art/ita-lufthansa-firmato-l-accordo-AE9maoXD?refresh_ce=1

Stralcio: 

È previsto il graduale disimpegno da Malpensa e il potenziamento di Linate come aeroporto dedicato al sideraggio verso Fiumicino e Francoforte
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Anche dopo i comunicati di Mef e Lufthansa il Sole prosegue con il fake con l’obiettivo (unico media italiano che tra l’altro non cita alcuna fonte ndr) di discreditare Malpensa dato che per graduale disimpegno si intende quando vi sono diversi voli mentre in realtà c’è ne è uno solo quindi nulla di graduale.
Sapevamo che le loro fonti fossero un fake sia su quanto affermato in merito a Malpensa ma soprattutto su Linate con un assurdo volo per New York o altro.

PS: Sideraggio non si puo sentire, termine che evidentemente non conosco, ancor meno su Linate.

Brunini (e non solo) incontrerà ITA con il nuovo board quindi con gli uomini di Sphor insediati, tema lo sviluppo di Malpensa.

Per quanto concerne ipotesi di trasferimento voli LHG (che poi sono anche voli Star Alliance) da MXP queste sono solo speculazioni basate sul nulla. 
Lufthansa rivesta cn la sua Air Dolomiti i voli feeder da Linate solo su FRA e MUC ma non è detto dato che i futuri dovrebbero essere operato dal nuovo vettore feeder tedesco.
Tra l’altro Lufthansa per via dei lavori che si dovranno fare al T1 concourse sud avrà una nuova louge ancor più grande in altra aerea.
Tra l’altro il volo per NY di ITA potrebbe vedere lo spostamento dal JFK su Newark in code share con United ma di questo ne riparleremo più avanti (con ITA in Star si avvicineranno i tempi per la riapertura della Washington).

Vettori come Brussels, Swiss ed Austrian Gia ora permettono a pax Star triangolazioni, una per tutte Eva su Milano e Vienna altamente complementari cosa che salterebbe con un trasferimento a Linate.

I-TIGI ha scritto:…

Primo obiettivo: fuori ITA da SkyTeam, il resto si vedrà.

E fuori i pax ITA dalle lounge Airfrance e KLM con effetto praticamente immediato.

Se la sono presa? Mi sa di sì …

Del primo A330neo di ITA, e ultimo per Lazzerini … ne parliamo in Controforum.

Link: https://www.malpensainsiders.com/t971p50-oltre-controforum-2023#12699

FlyIce ha scritto:

I-TIGI ha scritto:…

Primo obiettivo: fuori ITA da SkyTeam, il resto si vedrà.

E fuori i pax ITA dalle lounge Airfrance e KLM con effetto praticamente immediato.

Se la sono presa? Mi sa di sì …

Eh si…..mi see sembra giusto!

Alcune valutazioni:

Sphor si prende i meriti di aver tarpato ITA per un po’ facendola uscire da SkyTeam per metterla sotto l’ombrellone di Star.

Per il famoso pareggio previsto nel 2026 potrebbe anche non essere più in LH quindi se non dovesse accadere (molto probabile) cavoli amari per chi lo sostituisce.

Non avendo la maggioranza ma solo il 41% si continuerà ad usare il marchio ITA e non Alitalia essendo il primo più sputt….
Solo se “veramente” LHG avrà il 95% e carta bianca (ad oggi pur volendolo non c’è l’ha)  allora impallinerà il pseudo brand ITA per riutilizzare Alitalia.

Chiaramente se il famigerato duopolio FCO + LIN non dovesse soddisfare LHG chi sarà alla guida avrà tutte le più valide ragioni (con numeri alla mano) per ribaltare il tutto, già potete immaginare come dato che il mercato milanese è il primo in Italia e terzo d’Europa e se qualcuno pensa di portare passeggeri milanesi verso destinazioni di lungo raggio via Roma si prenderà una forte cantonata dato che non ha mai funzionato prima del 1998 figurarsi ora con una MXP collegata con tutto il mondo. 

PS per chi si aspetta di conoscere il piano LH con Ita dovrà attendere che si realizzi il miracolo del 2026 al contrario nulla, piano B.
Tra l’altro lo stesso Sphor sa benissimo che il duo FCO+LIN hanno ucciso le varie a Alitalia ed ancora peggio ITA, illuso chi pensa che sotto LHG (se il Mef/Governo lo permetterà) la situazione possa rimanere identica.

Il piano Lufthansa per ITA

Non si sono sbilanciati molto.

Qualche voletto feeder in più a FCO, qualche volo leisure da LIN (come se per il Sud Italia fossero tutti businessman), le solite sinergie negli acquisti …
Insomma niente di che.

Lufgransa Geoup svilupperà il suo vero piano solo a pareggio raggiunto Tes il 2025 e 26.

Sphor voleva carta bianca al 100% subito ma non l’ha ottenuta data la resistenza del Mef come qui scritto da mesi.
La sfida è far funzionare FCO come hub, nessuno sino ad ora c’è riuscito mai quindi si vedrà.
Linate dovrà servire rotte ptp business e non quella marea di feeder paventata da alcuni media italiani.
MXP sarà la riserva indiana, se su FCO i risultati non saranno soddisfacenti accadrà quello che è successo nel 1998, Giorgetti è stato avvisato.
Il commerciale ITA praticamente azzerato dati i risultati.
Su MXP ci sara uno sviluppo di Air Dolomiti in sinergia con aerolinee LHG e Star Alliance.
Si MXP ulteriore sviluppo di LHT Milan.

NB: Air Dolomiti non confluisce in ITA assolutamente.

Ricordiamoci sempre che  Lufthansa creò Lufthansa Italia per operare con il suo partner AirOne che poi le fu scippato ( Airone il giorno del dehub di Alitalia a MXP inauguro’ il suo network su MXP di corto medio e lungo raggio con relativi code share LH e United, il resto è storia.

Chiaramente per Sphor avere Milano MXP con una solida base LHG, Star e LH Cargo e una rassicurazione per non perdere tutto (money e la faccia) quando scoprirà che il duo FCO+LIN non funzionerà come storicamente previsto per poi prendere decisioni.
Chiaramente iil Mef sarà nuovamente contro e li si vedrà se Sphor otterrà quella carta bianca che ad oggi non ha ottenuto ma d difficile  crederlo.

Chi continua a chiedersi quale sia il nuovo pano di LHG può star sereno dato che sino al famigerato pareggio di bilancio rimane il solito, quello collaudato per vari fallimenti, FCO hubbettino + LIN mini business (il primo scalo milanese per pax Bisiness è MXP ndr).

Nei accordi dettati dal MEF c’è la richiesta a LH di aprire LHT a FCO e chiudere MXP.

Per la cronaca Giorgetti sotto il governo Draghi era riuscito a trovare il modo per inserire Malpensa nel progetto con Lufthansa, la Meloni in primis assieme a tutto il suo partito ha chiesto espressamente di cancellare Malpensa e ogni velleità su Milano che dovrà alimentare FCO ed al limite qualche hub LHT ma nulla di più.
Imbarazzante la posizione di FI per non parlare del fan di Putin (Salvini).

[size=32]Aviazione
Ma ITA Airways sarà un buon affare per Lufthansa?[/size]
Dopo Swiss, Austrian Airlines e Brussels Airlines, il gruppo tedesco allarga ulteriormente i propri orizzonti – Il passato, però, insegna che investire nella compagnia di bandiera italiana non è una passeggiata di salute

https://www.cdt.ch/news/mondo/ma-ita-airways-sara-un-buon-affare-per-lufthansa-318144
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Visto i prodromi mi sa che non lo sarà e questo lo pensano sia in Germania che altrove. Sphor pensa di recuperare terreno e fare le scarpe al Mef più avanti mentre al Mef viceversa.

Addio agli hub di Parigi, Amsterdam e JFK. Adesso si farà rotta non solo su Francoforte, Monaco e Newark, ma anche Vienna e Zurigo potrebbero entrare negli scali più frequentati dai passeggeri italiani.

https://www.theflightclub.it/2023/05/vendita-ita-airways-a-lufthansa-cosa-cambia-per-i-viaggiatori-italiani/amp/
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Un articolo che porta all’attenzione ciò che ha per ora veramente interessato a Sphor, sbattere fuori SkyTeam e far entrare Star in ITA/Alitalia poi il resto si vedrà.

Se qualcuno pensa che sia un fidanzamento (le nozze con carta bianca e 90% in mano a LH rimangono una fantasia) da rose e fiori si illude.
Lazzerini sapendo che sarà segato con la sua cricca, politici e buona parte del Mef sta facendo di tutto per far saltare l’accordo.
Volano coltelli e LH è visto come l’ennesimo stupido pollo, Giorgetti scavalcato dalla Meloni è incaxxato nero.
Sphor ha dovuto per ora sottomettersi per non perdere la faccia ma sta già capendo che le cose non vanno bene, altro che carta bianca subito.
A proposito nessuna chiusura del Milano - NY Jfk e tantomeno spostamento del volo da Malpensa a Linate, desideri made in Roma spacciati per affidabili da qualche sprovveduto a il Sole.

Air Dolomiti cambierà pelle come si sa da tempo e qualcuno chiude gli occhi facendo finta di non capire.

https://www.tag43.it/lazzerini-turicchi-ita-masi-consap-cozzoli-mardegan/

Scambio di fuoco al vertice di Ita Airways, la compagnia che ha appena siglato l’accordo per l’ingresso nel capitale di Lufthansa. L’amministratore delegato Fabio Lazzerini non ci sta a farsi da parte e si è molto risentito con il presidente Antonino Turicchi, espressione del Mef, ossia l’azionista. Ma i tedeschi, che entro tre anni se non prima saranno i nuovi padroni, non ne vogliono sapere del manager che sbarrò loro la strada quando erano in cordata con la Msc del gruppo Aponte. Un dettaglio: all’epoca l’offerta rifiutata fu di 748,8 milioni di euro. Oggi Lufthansa si prende il 41 per cento per 325 milioni, ritrovandosene però nelle casse della compagnia 350 messi con l’ultimo aumento di capitale interamente sottoscritto dal Mef. Quindi è come l’avesse pagata 75 milioni. Chi pagherà invece per il danno erariale procurato allo Stato?

La vicenda non è mica finita con la firma, come credono tutti.
Il meglio (o il peggio) deve ancora arrivare.
Lazzerini è piuttosto patetico nel provare a difendere la cadrega (la sua).

La matematica riportata in fondo all’articolo non mi convince molto.
La vulgata è che ITA sia stata svenduta; l’opposizione ignorante dei 5Stelle deve pur dire una sciocchezza ogni tanto, il PD invece è distratto dai completino colorati della Schlein e tace.

La realtà qui sotto.

Lufthansa Group Acquires the Worst Airline Ever

I can’t remember the first time I heard a rumor that Lufthansa was interested in buying Alitalia… ages ago to be sure. But this long-lived rumor has now become reality. Lufthansa will buy a chunk of Alitalia’s successor, ITA, to ensure that it remains the Worst Airline Ever for years to come. As an added bonus, Lufthansa can now share in the airline’s losses year-in and year-out.

Lufthansa will throw away €325 million as a cash infusion into ITA. In exchange, it will be the proud (sic.) embarrassed owner of 41 percent of the airline. With that promised cash infusion, Italy is quite literally paying Lufthansa to take ITA off its hands by adding another €250 cash infusion of its own. Combined, the €575 million should last the airline for one or two weeks.

At least Lufthansa Group knows what it’s getting into with this. Carsten Spohr, Lufthansa Group CEO, said, “Today’s agreement will lead to a win-win situation for Italy, ITA Airways and Lufthansa Group.” Notice he only used “win” twice, and that’s because it is a win-win for Italy and ITA. For Lufthansa… not so much.

The plan is to bring ITA into Lufthansa’s stable of former flag carriers, just like Austrian, SWISS, and Brussels Airlines. The name will remain (unless it reverts to Alitalia), and there will still be a management team that runs the airline.
…

Continua qui: https://crankyflier.com/2023/05/30/lufthansa-group-acquires-the-worst-airline-ever/

Il sito è satirico, ma è la satira che indica il re nudo!

La Meloni di fatto ha appoggiato quella parte del Mef e il seguito di Lazzerini cambiando virgole e piani scavalcando Giorgetti ed imponendo un piano che sappiamo come andrà a finire.
La Meloni dispiaciuta del fatto che fuori dalla porta non c’era più nessuno ha dovuto ingoiare il rospo nel cedere a Sphor ma senza carta bianca come ormai tutti sanno.
La satira qui sopra ci sta ma sino ad un certo punto, con vera carta bianca Sphor può reimpostare Alitalia (non la cagata di ITA) ma non avendola si ritroverà impantanato non poco.