ITA Airways - Anno zero

spanna ha scritto:…

+18% di ebit del primo trimestre, cosa significa esattamente non si sa, anche perche' nel 2022 l'ebit non e' mai stato comunicato, si e' sempre preferito dare l'utile netto e l'ebitda, quindi non e' possibile fare un confronto. L'unica cosa che si capisce da questa dichiarazione e' che anche nel I trimestre 2023 ITA continua  a perdere soldi a bocca di barile, tanto per cambiare. Non che le persone di buon senso avessero molti dubbi, per altro.

Concordo.
Anche a me quei numeri non dicono niente.

L’impressione è che sia una cortina fumogena di fuffa.

FlyIce ha scritto:Da segnalare altri due passi falsi della nostra compagnia “di bandiera”. Titolo che non si merita.

1. Dopo gli “upgrade” dei sistemi informatici con stop di un weekend ai check-in online e altro, sono ripartiti non benissimo.
Ci segnalano questa anomalia del check-in online. Le carte d’imbarco apparentemente non si salvano nel Wallet dell’iOS, in realtà cercando bene ci sono ma mischiate a quelle di Saudia. Evidentemente chi ha fatto i test di questa funzionalità (se li hanno fatti) ha fatto un test superficiale.



2. Ieri hanno inaugurato la loro nuova lounge a Fiumicino, dopo aver scomodato Salvini per inaugurare la “nuova” area imbarchi a Fiumicino, che altro non è che il vecchio molo “nazionale” del T1. È nuovo come il T2 di Malpensa, per capirci.
Tornando alla lounge, come l’hanno chiamata? Hangar
Proprio un nome all’opposto con i loro valori: made in Italy, digital ecc …
Sono un disastro che si muove e aumenta di dimensioni con sempre più aerei!

Nei hangar ci vanno gli aerei, non passeggeri, la gestione di Lazzerini oltre ad essere un disastro economico su marketing e finta digitalizzazione è semplicemente comica.

Troncone, Adr: "Ita-Lufthansa, grande occasione per Fiumicino"

https://www.ttgitalia.com/stories/trasporti/183829_troncone_adr_ita-lufthansa_grande_occasione_per_fiumicino/amp/

Fabio Lazzerini: “Un aeroporto e una compagnia aerea che vi ha basato il proprio hub vivono in simbiosi: per come lo intendiamo con i nostri partner di Adr è un rapporto win-win, perché il loro cliente è il nostro cliente e viceversa. Alla nostra crescita come vettore consegue direttamente il loro sviluppo come casa-base’".
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Questa affermazione di Mr Disaster me la ero persa, win-win, si certo come no tanto è vero che Sphor pensa a Malpensa e flirta con SEA

Ormai l'attesa è per la scadenza del termine per l'offerta di Lufthansa, come quando in una partita, che si protrae noiosamente sullo 0-0, si spera in un gol all'ultimo, capace di regalare una vittoria che solo i tifosi piu' accaniti possono considerare meritata.

Siamo sullo 0-0 perchè se Lufthansa avesse visto qualcosa di interessante in ITA, non se la sarebbe fatta scappare; è vero che ora ha l'esclusiva nelle trattative ma "il tempo è denaro".

ITA continua a perdere un paio di milioni al giorno; ci sono le confuse dichiarazioni di Lazzerini dei giorni scorsi che non cambiano lo scenario. Abbiamo visto alla fine dell'anno: è andata pure peggio di quanto anticipato del buon Berberi a fine dicembre.

Quindi in piena emorraggia di cassa, perchè Lufthansa dovrebbe stare a cavillare su dettagli?
Cosa le impeisce di chiudere prima e iniziare a tamponare l'emorraggia di cassa che affligge ITA?

Basta fare due conti: un mese in piu' sono 60 milioni in meno, non pochi rispetto ai 200/250 che si pensa che ci possa mettere Lufthansa. Si tratta di cifre intorno a un terzo o a un quarto del totale: vale la pena pagare cosi' tanto per arrivare al 90° minuto?

Tutto quanto scritto qui sopra logico e limpido. Quando si stabilisce una data di scadenza se le parti convergono ed hanno intenzione di raggiungere un accordo non aspettano l’ultimo giorno.
Tra l’altro dati che il vettore in mano a Lazzerini perde quasi 2 mil al giorno (più esposizioni alle stelle) chi vi dovrebbe entrarvi e risanare non ha un solo giorno di tempo da perdere quindi è palese che ad oggi non si sia concluso nulla.

Breaking news:
Se il governo italiano o meglio, il MEF, non cambierà posizione su diversi punti strategici presentati da Sphor come anche riconoscere il reale valore di ITA la trattativa in esclusiva salta.

https://www.msn.com/it-it/notizie/italia/ita-airways-il-presidente-turicchi-l-operazione-con-lufthansa-%C3%A8-definita/ar-AA1a3Mw2?ocid=Peregrine

La trattativa tra il Tesoro e Lufthansa è in dirittura d’arrivo e ora si concentra sui dettagli dell’accordo. «L’operazione con i tedeschi nella sua struttura è definita», commenta il presidente del vettore tricolore Antonino Turicchi rispondendo a una domanda del Corriere. «Poi il fatto che qualcuno la vuole cambiare di una virgola fa parte di una negoziazione», ha aggiunto parlando a margine dell’evento all’aeroporto di Roma Fiumicino nel quale l’aviolinea ha presentato il nuovo Airbus A320neo, la nuova lounge, l’introduzione ufficiale delle divise.

Il dossier

Turicchi è stato chiamato l’autunno passato dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti per gestire la privatizzazione nel massimo riserbo e anche nel modo più veloce possibile. «Il percorso con Lufthansa è avviato», ha poi aggiunto parlando con i giornalisti. E a chi gli ha chiesto se il dossier si sarebbe chiuso il 24 aprile — ultimo giorno della trattativa in esclusiva con i tedeschi — il presidente ha risposto: «C’è il ponte per la festa del 25 aprile». Dopo l’accordo il dossier sarà inviato a Bruxelles per le valutazioni finali dell’Antitrust Ue. A Roma auspicano una sorta di corsia preferenziale per avere l’ok il prima possibile.

Il primo trimestre

Le parole di Turicchi arrivano nei giorni in cui Ita Airways archivia ufficialmente il primo trimestre di quest’anno con circa 380 milioni di euro di ricavi e 2,9 milioni di passeggeri. Numeri in ripresa rispetto allo stesso periodo del 2022, segnato dalla coda dell’ondata pandemica e dalla guerra in Ucraina. Nel secondo trimestre — che contiene anche le festività pasquali — le proiezioni dell’azienda parlando di ricavi per 500 milioni di euro.

A bordo del velivolo

A Roma Fiumicino — hub di Ita — l’amministratore delegato del vettore Fabio Lazzerini ha presentato il nuovo aereo entrato in flotta, l’Airbus A320neo, che sarà utilizzato per i voli di breve e medio raggio, nazionali e internazionali. «Questo è il primo aereo davvero pensato tutto da Ita», commenta a bordo Lazzerini, ricordando che grazie ai suoi motori consuma meno carburante e provoca meno rumore dei modelli simili e precedenti. Il velivolo è stato dedicato alla pattinatrice su ghiaccio Carolina Kostner. Presenti anche la ministra del Turismo Daniela Santanchè, il sottosegretario al ministero dell’Economia Federico Freni, l’ad di Aeroporti di Roma Marco Troncone che parla di «grande partnership» con Ita.

Le prestazioni

Lazzerini ha anche ricordato della cassa, passata dai 424 milioni di fine 2022 a 402 milioni a fine marzo 2023, perdita contenuta dall’«attenzione ai costi», dai «ricavi molto alti» e dalle operazioni di tutela contro il caro carburante (il fuel hedging). Nei primi tre mesi di quest’anno il tasso di riempimento medio dei velivoli di Ita è stato del 74% snocciola Lazzerini. Scorporando il dato si ottiene un riempimento del 65,8% sui voli nazionali, il 73% su quelli internazionali e del 77% su quelli intercontinentali.

La nuova lounge

Al terminal di Fiumicino è stata inaugurata anche la nuova lounge di Ita, «Hangar» dedicata ai passeggeri che volano nelle classi premium o che sono ai livelli alti dei programmi fedeltà. All’ingresso si nota un’installazione di 72 cloche blu con i video delle destinazioni. Nello stesso evento è stato anche presentato il nuovo menù «Spring» prodotto e firmato dallo chef stellato Gian Piero Vivalda dell’«Antica Corona Reale» a bordo dei voli intercontinentali Ita. Voli che quest’anno vedranno l’aggiunta di San Francisco e Rio de Janeiro.

lberberi@corriere.it
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ok quindi e' saltata anche la scadenza del 24 aprile, tutto bene

Perdita contenuta? Lazzerini va defenestrato e sulla condotta economica ci sarebbe da chiamare la magistratura.
Le uniche affermazioni credibili sarebbero quelle di Sphor, ciò che esce qui in Italia trash.

L'orgoglio di Ita nell'attesa di Lufthansa Group

https://mobile.ttgitalia.com/stories/trasporti/183999_lorgoglio_di_ita_nellattesa_di_lufthansa_group/

Siamo vivi, siamo sani e siamo andati avanti da soli. C’è non poco orgoglio nelle dichiarazioni di questi giorni di Fabio Lazzerini. L’amministratore delegato di Ita Airways….
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Ormai Lazzerini è peggio di un troll.

Lufthansa ancora non entra in Ita: ha ottenuto tutto e può andarsene quando vuole

https://ilmanifesto.it/lufthansa-ancora-non-entra-in-ita-ha-ottenuto-tutto-e-puo-andarsene-quando-vuole

Doveva arrivare a febbraio, poi a marzo, infine entro pasqua». Il più volte annunciato ingresso di Lufthansa in Ita slitta ancora. A meno di colpi di scena, oggi il consiglio di amministrazione di Ita airways non verterà sul regalo voluto da Giorgetti ai tedeschi: comandare con solo il 40% di azioni e pagarle solo 200 milioni quanto l’estate scorsa valeva il doppio, visto che il fondo americano Certares la valutava 900 milioni. Quanto al fatto che Ita sarà l’unica società al mondo dove le decisioni le prenderà chi avrà la minoranza (e riempire i suoi voli intercontinentali negli hub tedeschi) mentre lo stato avrà la maggioranza senza voce in capitolo, ciò certifica la «patente di incapacità gestionale» di tutti i manager passati per la compagnia di bandiera.

I tempi non sono ancora maturi e tutto dovrebbe slittare ad inizio maggio. In questo modo però è a rischio anche la tempistica sul via libera dell’Antitrust europeo sulle troppe compagnie controllate da Lufthansa. I tedeschi speravano di ottenerlo entro l’estate – la stagione più redditizia – ma due mesi per un giudizio sono troppo pochi per Bruxelles, anche se di mezzo c’è la potente Germania.

Oltre che sul prezzo Lufthansa ha imposto altre condizioni capestro al governo, azionista unico di Ita tramite il Mef. La più importante è la manleva sulle cause di lavoro: i tedeschi non vogliono dover pagare gli stipendi arretrati in caso di reintegro.
Su questo fronte però si registra una importante novità. Lufthansa è conscia che la continuità fra Alitalia e Ita – dimostrata a fianco – porterà moltissimi lavoratori a vincere le cause. Ma ormai la questione è data per scontata e va a incrociarsi con l’aumento dei aeromobili avallato. Seppure un po’ scremato, il piano industriale prevederà almeno un’ottantina di velivoli e per questi serve personale di volo addestrato: gli ex dipendenti Alitalia che hanno fatto causa hanno la professionalità necessaria per far parte della flotta. L’altro è il cosiddetto opting out, la possibilità per Lufthansa di andarsene quando vuole in caso di risultati negativi: la compagnia nel 2022 ha perso 486 milioni.

Quanto alla plancia di comando, la poltrona di amministratore delegato dovrebbe andare all’ex Air Dolomiti – altra compagnia regionale italiana di proprietà di Lufthnsa – Jörg Eberhart, nonostante . Il presidente invece dovrebbe rimanere Antonino Turicchi, ex Fintecna. Ma senza poteri. Tutto il contrario del suo predecessore Altavilla.
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Il 24 è lunedì, tra due giorni, no comment.

Anche in caso di accordo la EU ci metterà mesi e mesi per dare un ok anche se si prevedono varie modifiche e richieste da parte della commissione quindi non prima di fine anno tanto per intenderci.

In caso di accordo (solo dopo l ok di Bruxell Lazzerini potrà fare danni altrove).

Come si era detto? C’è qualche “virgola” da cambiare ma potrebbe essere anche un bel “punto”.

Se ad oggi la Meloni manda a dire sui media che “Lufthansa deve…” campa cavallo.
Lufthansa non è interessata a cosa poter fare con il 40% ma con il controllo totale ma a Roma fanno i sordi, Mef per primi.
Che ITA sia un gioiello Lazzerini può raccontarlo a quattro deficienti non a Sphor e per avere l OK dalla EU con annessi e connessi si parla di 2024 quando il valore di ITA sarà alle stelle e si potrebbe presumere il ribaltone, ITA entrare in LH subito al 100% per salvare Sphor dalla debacle.

Oggi è il gran giorno o meglio, il giorno della verità.
Finalmente sapremo se si sono messi d’accordo sui dettagli e che dettagli.

‘Rimandato l'ingresso di Lufthansa in Ita Airways'

https://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2023/04/24/rimandato-lingresso-di-lufthansa-in-ita-airways_8a6783a2-d903-48db-bddc-aae652fa5c6a.html
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Avere oggi questa info tramite i media tedeschi la dice lunga.
Se Giorgetti non emette oggi alcun comunicato vuol dire che non sa cosa dire quindi la questione non era una virgola.
Il fatto che domani sia festa (solo in Italia) non c’entra nulla, io tempo per concludere era abbondante.

Stamattina ho fatto ironia sui dettagli e ci eravamo già espressi giorni fa.

Notare che non c’è neanche una data.

Comunque il nostro governo ha fatto la sua parte correttamente:
- Giorgetti ha creduto all’accordo perché sa che non ci sono alternative
- il presidente del Consiglio Meloni (è lei che vuole si usi il maschile) ha invece tirato una mezza bordata (“Lufthansa deve …”): ha evidenziato la difficoltà, ora nessuno si può sorprendere, e non lavora per un accordo perché i suoi non lo vogliono

Chi ha sempre fatto l’ennesima figura barbina è ITA:
1. Hanno più volte dato per fatto l’accordo: fanfaronate romane
2. La discontinuità non è così certa, ma soprattutto non potevano fare assunzioni come volevano essendo una società pubblica. Lufthansa ha visto un rischio e onestamente lo vediamo anche noi.

Ci prepariamo ad un altro fallimento? Good company, bad company e debiti ovunque?

La Meloni con quel “deve” ha fatto una figuraccia pensando che in Germania Lufthansa sia un pirla o gandula come si dice a Milano.
Cala la sera e Giorgetti sembra non saper cosa dire, ora aspettiamoci veline romane.
Una cosa diventa certa, prepariamoci a scucire gli ultimi 250 mil che la EU ci permette versare nel pozzo senza fondo di Lazzerini continuando a sentire che sono i più puntuali al mondo con quattro aerei dipinti di blu etc etc.

PS: ci rendiamo conto che è passata la giornata e l’unica informazione ricevuta è uscita in Germania e ripresa dall ANSA? No comment.

diciamo che la dichiarazione di meloni sembrava una dichiarazione di avvio delle trattative piu' che una dichiarazione di chiusura. Peccato che la scadenza delle trattative e' ora, altrimenti poteva andare benissimo.

spanna ha scritto:diciamo che la dichiarazione di meloni sembrava una dichiarazione di avvio delle trattative piu' che una dichiarazione di chiusura. Peccato che la scadenza delle trattative e' ora, altrimenti poteva andare benissimo.

Nel mezzo di una trattativa (dato che ad oggi non si è chiuso nulla) dire a Lufthansa che “deve” visto che stiamo parlando di un pesce che puzza di morto è stato del tutto fuori luogo e in Lufthansa è stata presa non male ma molto male.
Era meglio che se ne stesse solo zitta.
Parlate di “avvio” delle trattative sarebbe ancora più imbarazzante dato che avrebbe dovuto informarci solo di una chiusura di trattative!
Siamo alla farsa.

Ita Airways, prorogata al 12 maggio la trattativa in esclusiva Mef-Lufthansa

https://amp24.ilsole24ore.com/pagina/AEZUsaLD
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Se erano solo virgole perché andare ai supplementari?
In realtà non c’è accordo sul secondo tempo quando Lufthansa dovrebbe avere tutto il controllo senza avere minimamente il governo italiano tra i santissimi.

Lufthansa entrerebbe al 40% ma per passare nel caso a 100% il fatto ch il governo stia fuori del tutto vogliono la conferma ora e non dopo.
Tra l’altro se in due anni non si dovessero far quadrare i conti arrivederci e grazie.

Se a Roma qualcuno pensava che Lufthansa fosse il pollo di turno come KLM, Aifrance ed Ethiad mi sa che questa volta ha sbagliato i conti.

Per essere precisi è Lufthansa che attende conferme da parte del Mef e non viceversa, in LH Group la questione è considerata in stallo.

Per quanto concerne scelte strategiche, flotta, destinazioni, basi in Italia queste Lufthansa le deciderà solo dopo aver ricevuto garanzie dal nostro governo di avere carta bianca (quindi quanto sino ad ora uscito solo fuffa Made in Italy).

Ita, la vendita non decolla. Lufthansa chiede lo sconto. Si tratta fino al 12 maggio

https://www.repubblica.it/economia/2023/04/24/news/ita__lufthansa_laccordo_slitta_al_12_maggio-397504753/amp/

Fumata grigia per la trattativa tra la compagnia tedesca e il governo italiano. Meloni cerca un'intesa politicamente presentabile. Il vettore germanico vuole comandare senza interferenza pur acquisendo una quota di minoranza

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Meloni dopo l’uscita disastrosa di pochi giorni fa  cerca una intesa? Quindi altro che “virgole”
Per lei l’intesa tip lo sarebbe: “voi crucchi metteteci i soldi ed a come spenderli noi”

Credere-obbedire-inchiappettare

Consiglierei a qualche giornalista andare subito a Frankfurt in Lufthansa Group ma anche a Verona in Air Dolomiti a sentire come stanno le cose.
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Lufthansa braucht in Italien Geduld

https://m.faz.net/aktuell/wirtschaft/einstieg-bei-ita-lufthansa-braucht-in-italien-geduld-18845243.amp.html

Kritik vom Rechnungshof

Der italienische Rechnungshof kritisierte in einem aktuellen Bericht die Konzernführung im vergangenen Jahr, die durch „Spannungen innerhalb des Verwaltungsrats gekennzeichnet“ war. Diese hatten im März 2022 zum Rücktritt von sechs Verwaltungsratsmitgliedern ge­führt. Da sie erst Mitte November ersetzt wurden, „wurde das Unternehmen während eines Großteils des Jahres von einem Exekutivorgan verwaltet, das sich mehrheitlich aus zurückgetretenen, aber im Amt gebliebenen Direktoren zusammensetzte“, rügte der Rechnungshof.

Jetzt hofft ITA Airways auf einen raschen Einstieg der Lufthansa. Er wünsche sich, dass „Lufthansa so etwas aufbaut, wie es Volkswagen im Automobilsektor gelungen ist“, sagte der ITA-Marketingdirektor Giovanni Perosino, der elf Jahre in der VW-Gruppe gearbeitet hat. Damit meinte er einen Konzern, der viel Respekt vor den nationalen Identitäten der Tochtergesellschaften habe.

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Lufthansa hat beteuert, ITA zu erhalten. Mit Rom soll das Konzernnetz um ein Drehkreuz er­gänzt werden, ein vergrößertes Flugangebot soll ITA in die Profitabilität führen. All das ist allgemein im Interesse der Italiener. Im Konkreten will sich Lufthansa aber trotz einer Minderheitsbeteiligung ge­gen staatliche Einmischungen in Italien absichern. In Portugal wird derweil die nächste Zukaufmöglichkeit konkreter.
Für die zu privatisierende TAP interessieren sich aber auch Air France und British Airways. Bundeskanzler Olaf Scholz (SPD) warb bei seinem jüngsten Treffen mit seinem portugiesischen Amtskollegen Antonio Costa für ein Zusammenrücken von Lufthansa und TAP. „Da passt was zusammen“, sagte er.

A più riprese scrissi che sulla condotta economica di ITA (soldi pubblici al 100%) ci sarebbe da chiamare la magistratura.
L’avviso è arrivato forte e chiaro sui 9 mil di consulenze esterne, consulenze su cosa dato che ITA ha adottato tutto da Alitalia senza cambiare una virgola? Fare copia incolla costa qualche migliaio di euro e non di più, quindi è evidente il solito magna magna con consulenti compiacenti.
Se Lufthansa entrerà in ITA chiaramente questi giochetti dovranno terminare, Lazzerini farà bene a lasciare l’ufficio spontaneamente, gli ordini (altro magna magna) degli aerei rivisti (economicamente ed al ribasso come numero di velivoli dato che ci saranno gli AirDolomiti da sistemare).
Ora che anche nel Governo ha dato l’alt a spese ingiustificate il messaggio è molto chiaro: occhio.

Ita-Lufthansa, Bignami: “La proroga della trattativa è un segnale positivo”

https://mobile.ttgitalia.com/stories/trasporti/184133_ita-lufthansa_bignami_la_proroga_della_trattativa__un_segnale_positivo/
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Lo slittamento è stato chiesto da Lufthansa, termine corretto: ultimatum.
Morivo? O carta bianca subito su tutto o bye bye, il resto virgole.
Insisto, perché nessun giornalista dopo la figuraccia del 24.4 non va da Sphor a fare una bella intervista a Sphor ma anche solo a qualche manager per corridoi?

Non dimentichiamoci l’ultima perla di Lazzerini: ora ITA genera cassa.
Ovvio: stanno entrando i biglietti venduti per la Summer, ora le persone prenotano con più anticipo rispetto agli anni scorsi, in piena pandemia o con questa che volgeva al termine.

Ne riparliamo in autunno.

FlyIce ha scritto:Non dimentichiamoci l’ultima perla di Lazzerini: ora ITA genera cassa.
Ovvio: stanno entrando i biglietti venduti per la Summer, ora le persone prenotano con più anticipo rispetto agli anni scorsi, in piena pandemia o con questa che volgeva al termine.

Ne riparliamo in autunno.

Lazzerini è un clown e prende tutti per il cuxo, non Sphor.