Alitalia, scontro con la EU

Le frasi riportate oggi dal Corriere, fanno parte della replica alle domande della scorsa audizione in parlamento. Fuffosissima, Lazzerini si è anche ripetuto uguale su certi punti e secondo me si è addirittura contraddetto sul tema degli slot.
Tra le poche cose chiare:
- Caio dice ITA è a supporto del Governo ma che la partita è loro
- Lazzerini smentisce che sia stata mandata una lettera recentemente ai Commissari, solo una manifestazione d'interesse a fine gennaio, senza risposta

L'idea che si sta consolidando e che propugna Lazzerini è l'anticipo sulla vendita prima del trasferimento ed almeno il contratto di rappresentanza commerciale (GSA).
Sorprendemente l'affitto del ramo d'azienda non è mai stato proposto, chiacchiere trite e ritrite sulla stampa
Lazzerini anticipa anche che il piano dovrà essere vagliato da piu' parti, con una seconda opinione per il Tesoro ed il vaglio pure dei Commissari di Alitalia, non solo quello della EU

... e pensa di partire in 60/90 giorni? Incredibile.
Bella la frase con cui dice che "i tempi sono piu' un problema di Alitalia che nostro": inizia la discontinuità.

https://webtv.camera.it/evento/18030

Io direi che inizia lo scaricabarile, domani e’ il 1 Maggio quindi per partire a 60 gg già non sarà più possibile e a 90 gg vuol dire partire in agosto, ridicolo, come tutti sanno la summer gli sta saltando e pensare che di tempo ne hanno avuto ma non prevedevano un cambio di governo e per giunta con Draghi.
I commissari prima di confermare (prendendosi le responsabilità!) hanno già fatto capire che potrebbero non sottoscrivere il piano ITA e non e’ mistero che questo governo possa accettare alternative.
Caio ha altro da fare, lo su vede, mentre Lazzerini la prossima volta che riproporrà delle slide ci facesse la cortesia di leggerle prima bene dato che son fatti e concepite da altri, per il resto ha riconfermato che non c’è un nuovo piano se non la genialata di voler avere 4/5 aerei in più solo per ottenere qualche slot in più a Linate che manco sa dove far volare ma continuare a danneggiare SEA, il sistema aeroportuale milanese ed i cittadini del nord Italia.

I-TIGI ha scritto:Io direi che inizia lo scaricabarile, ...

Alcuni passaggi di Lazzerini sono decisamente poco cortesi a livello istituzionale, ad esempio dire che c'è un dossier fermo tra ministeri e presidenza del consiglio, quando sono loro che devono far avere l'ok della EU, non è proprio il massimo.
Poi non sopporto che Lazzerini chiami tutti per nome, ad esempio la presidente Paita, la chiama Raffaella, manco fossero andati a scuola insieme.

Caio nel suo preambolo si è scaricato di dosso ogni responsabilità politica, ma almeno l'ha fatto in modo formalmente corretto.

La reasponsabilità di ITA è limitata ai preparativi per la partenza ed al piano, che è unanimemente giudicato una schifezza da chiunque l'abbia letto, EU inclusa, che pare molto poco convinta della sua bontà, nonostrante gli "stress test".
Il fatto che non sia quasi cambiato dalla versione iniziale e che coninuino a volere in ITA le 3 componenti (volo - handling - manutenzione), non li mette certo in una posizione facilmente difendibile.

Lazzerini parlando di calcio e facendo perdere tempo ha dimostrato la sua boriosità e disprezzo verso i dipendenti Alitalia che comunque sia stanno vivendo un periodo di incertezze assistendo ad un teatrino indegno.

Affermare “collaborazioni” con vettori senza aver fatto partire veramente ITA e’ una presa per i fondelli ed ancor più oltraggioso, non paliamo poi quando ha affermato che con uno di quei vettori si coi dividerebbero gli acquisti di aerei!!!

E due...gia affermare che ITA prenderebbe nuovi aerei subito entro l’anno ha fatto storcere il naso a qualcuno, poi anche questa uscita con altri vettore, a questo punto vien da pensare che il tutto sia stato fatto per un bel magna magna e basta, fossi in Draghi chiamarei Di Pietro ad indagare preventivamente.

Intanto Lufthansa prende le distanze per esser chiari:
—————

Lufthansa pronta a cooperare, non a investire in Alitalia

https://www.google.it/amp/s/www.milanofinanza.it/amp/news/lufthansa-pronta-a-cooperare-non-a-investire-in-alitalia-202104291254521353

Collaborare con Alitalia ma senza investire nella compagnia. Chiara la visione del ceo di Lufthansa, Carsten Sphor, che a margine dei risultati trimestrali della compagnia aerea tedesca ha parlato delle relazioni con l'omologo gruppo italiano. "Si tratta del nostro mercato estero più importante dopo gli Usa", ha ricordato Sphor, "siamo il numero uno in Italia per traffico intercontinentale e lo saremo anche dopo il Covid: per questo, se c'è una via per cooperare lo faremo". Tutt'altro discorso però sul fronte degli investimenti: "Non lo faremo perché non è nei nostri piani", ha affermato, secco, il top manager

La M. Vestager di fatto ora vuole un nuovo piano:

https://www.google.it/amp/s/www.repubblica.it/economia/2021/04/30/news/alitalia_stipendi_in_arrivo_lunedi_e_martedi_prossimi-298798230/amp/

Sul lancio della nuova compagnia Ita è intervenuta la commissaria europea alla Concorrenza: "Va dimostrato che il lancio di Ita sarà un investimento che darà frutti e che gli investitori privati accetteranno, e dunque che non prenda sostegno (pubblico, ndr). Dipende dall'Italia fare una nuova proposta su questo tema che ci permetta di verificare i dovuti criteri", ha detto Margrethe Vestager, durante una conferenza stampa.

"Siamo molto vicini alla decisione sul sostegno ricevuto da Alitalia", ha detto ancora Vestager. "Su Ita io condivido un senso di urgenza espresso dalle autorita' italiane e dal management di Ita in modo da essere pronti per l'estate", ha aggiunto. Vestager ha ricordato i due punti "importanti" per Ita. E cioe' che "Ita sia una nuova compagnia, economicamente differente, rispetto ad Alitalia. Altrimenti sarebbe responsabile degli aiuti ricevuti da Alitalia". La seconda che bisogna dimostrare che "il lancio di Ita sia un investimento che porti dei ritorni che anche gli investitori privati accetterebbero" e che Ita sia "libera da aiuti" . "Continuo a pensare che possiamo trovare una soluzione per i diversi aspetti", ma "i due aspetti devono essere rispettati", ha continuato.
“Sta all'Italia fare una proposta rivista su questi temi che ci permetta di vedere i vari criteri. Il mio team sta attendendo una proposta così da riprendere la discussione", ha sottolineato Vestager.

——-

Ok well... La Vestager elegantemete ci fa sapere che il piano non è accettabile, tutto quanto affermato poco fa da Lazzerini di fatto respinto, Draghi non ne e’ sorpreso. Come minimo Lazzerini dovrebbe dimettersi.
Prossimo step la condanna per aiuti di stato ad Alitalia.

VESTAGER - Intanto, alla Commissione Europea "siamo molto vicini, quasi pronti a prendere una decisione sui sostegni ricevuti da Alitalia" dice la vicepresidente della Commissione Margrethe Vestager, in conferenza stampa a Bruxelles.
La Commissione ha da tempo aperto indagini sui due prestiti ponte ricevuti dalla compagnia, rispettivamente per 900 milioni e 400 milioni di euro.
(ADN Kronos)

https://www.google.it/amp/s/www.adnkronos.com/alitalia-stipendi-di-aprile-corrisposti-in-due-tranches_4ZWYRmjcofcVHvc1Nubf5/amp.html

I-TIGI ha scritto:...
Affermare “collaborazioni” con vettori senza aver fatto partire veramente ITA e’ una presa per i fondelli ed ancor più oltraggioso, non paliamo poi quando ha affermato che con uno di quei vettori si coi dividerebbero gli acquisti di aerei!!!

E due...gia affermare che ITA prenderebbe nuovi aerei subito entro l’anno ha fatto storcere il naso a qualcuno, poi anche questa uscita con altri vettore, a questo punto vien da pensare che il tutto sia stato fatto per un bel magna magna e basta, fossi in Draghi chiamarei Di Pietro ad indagare preventivamente.
...

E' un altro punto sul quale Lazzerini si contraddice o quantomeno è ambiguo/impreciso.

Non credo ci sia carenza di aerei usati in questo periodo, la scelta di aerei nuovi ha poco senso economico.
La mia ipotesi è che si tratti di 787 per il lungo raggio, perchè sui 320/321neo non è mai girata alcune voce e ben difficimente te li consegnano in pochi mesi: hanno tempi di attesa di qualche anno (fino a 5 prima della pandemia).

FlyIce ha scritto:Poi non sopporto che Lazzerini chiami tutti per nome, ad esempio la presidente Paita, la chiama Raffaella, manco fossero andati a scuola insieme.

Anche lei alla fine lo saluta con un poco formale ciao.

Ho trovato agghiacciante la spiegazione di Lazzerini su quanto sia importante per gli operatori economici avere voli intercontinentali diretti, accoppiata alla scelta di mettere l'hub a Roma, dove di operatori economici che devono volare per il mondo non ce ne sono.

malpensante ha scritto:...
Ho trovato agghiacciante la spiegazione di Lazzerini su quanto sia importante per gli operatori economici avere voli intercontinentali diretti, accoppiata alla scelta di mettere l'hub a Roma, dove di operatori economici che devono volare per il mondo non ce ne sono.

In effetti, diciamo che ricordarsi quello dice non è energia ben spesa.

Si tratta di ragionamenti davvero poco memorabili, soliti refrain romani, che poco hanno a che spartire con la realtà.
E' in contraddizione anche con la "mission" di riempire l'Italia di turisti.

Il quadro generale è qui: I conti con la realtà

E’ chiaro a tutti che per essere vincenti bisogna stare a Malpensa come carrier full service dato che il primo mercato e’ Milano mica Roma.
Anche Vueling con un hub continentale ha fallito su Fiumicino.

Praticamente da oggi si resetta tutto, altro tempo perso:

Alitalia, Vestager: "Ora sta all'Italia fare una proposta rivista"

Su Alitalia "siamo molto vicini ad assumere una decisione, mentre sulla newco Ita ora sta al governo italiano fare una proposta rivista sui nodi chiave che restano da dirimere". Lo ha affermato la vicepresidente della Commissione europea, Margrethe Vestager, responsabile dell'Antitrust comunitario, che ha aggiunto: "Continuo a ritenere che troveremo una soluzione".

https://www.google.it/amp/s/amp.tgcom24.mediaset.it/tgcom24/article/31673679

''L'hub è Fiumicino senza ombra di dubbio, l'altro è Linate''. A Linate AZ fa transiti ma da qui a spacciarlo per hub...

I-TIGI ha scritto:E’ chiaro a tutti che per essere vincenti bisogna stare a Malpensa come carrier full service dato che il primo mercato e’ Milano mica Roma.
Anche Vueling con un hub continentale ha fallito su Fiumicino.

Praticamente da oggi si resetta tutto, altro tempo perso:

Alitalia, Vestager: "Ora sta all'Italia fare una proposta rivista"

Su Alitalia "siamo molto vicini ad assumere una decisione, mentre sulla newco Ita ora sta al governo italiano fare una proposta rivista sui nodi chiave che restano da dirimere". Lo ha affermato la vicepresidente della Commissione europea, Margrethe Vestager, responsabile dell'Antitrust comunitario, che ha aggiunto: "Continuo a ritenere che troveremo una soluzione".

https://www.google.it/amp/s/amp.tgcom24.mediaset.it/tgcom24/article/31673679

Ormai manca solo la condanna, ma le Verstager sarà stata esausta dopo queste discussioni.     

Se poi condannano AZ e AZ non ha i soldi, chi mette la grana?

D960 ha scritto:Se poi condannano AZ e AZ non ha i soldi, chi mette la grana?

La condanna della EU sarebbe un po’ tipo quelle dell’inferno di Dante.

I Commissari dovrebbero restituire i soldi dei prestiti ponte allo Stato o chiudere.

Chi mette la grana?

Articolo de Il Sole 24 Ore con una panoramica completa sia su Alitalia che altri vettori pronti a sostituirsi:
——-
Aerei, sulle rotte delle vacanze l’assalto delle low cost e la ritirata di Alitalia
di Gianni Dragoni

https://www.google.it/amp/s/amp24.ilsole24ore.com/pagina/AE2c59E

A fine giugno Neos volerà da Malpensa a New York Jfk
Anche nelle rotte di lungo raggio ci sarà concorrenza all'Alitalia dall'interno. La compagnia commissariata fa un solo collegamento intercontinentale, da Fiumicino a New York Jfk. Neos, compagnia del Gruppo Alpitour presieduta da Lupo Rattazzi, ha annunciato che a fine giugno comincerà un volo passeggeri da Malpensa a New York Jfk, due frequenze la settimana con un Boeing 787-9. Su questa rotta per ora ci sono solo le americane Delta, American e, dall'8 maggio, United Airlines. Da giugno ripartirà anche Emirates da Malpensa a New York, in quinta libertà. E Alitalia? Non pervenuta.

Alitalia, tensione tra i commissari e la newco Ita

di Leonard Berberi


Il dossier Alitalia fa «litigare» l’amministrazione straordinaria e i vertici di Italia Trasporto Aereo. Cioè il venditore e il principale aspirante acquirente degli asset della compagnia aerea. In una nota inviata venerdì sera i commissari correggono la ricostruzione data in audizione dalla newco. Nell’audizione davanti alle Commissioni riunite Trasporti e Attività produttive della Camera di giovedì l’amministratore delegato di ITA Fabio Lazzerini ha ricordato che il 28 gennaio scorso «era stata mandata una lettera con una manifestazione di interesse ad acquisire il ramo aviation, handling e manutenzione» di Alitalia. Ma a quella lettera «non abbiamo ricevuto risposta».

La replica
Una ricostruzione che non è piaciuta nei palazzi a due passi dall’aeroporto di Fiumicino. «In relazione alla dichiarazione — si legge — i commissari straordinari di Alitali precisano che tale comunicazione esprimeva un generico e non circostanziato interesse per l’acquisizione di “asset” e non di rami d’azienda in esercizio, come invece richiesto per poter integrare il programma di cessione dei complessi aziendali di Alitalia - SAI e di Alitalia Cityliner». «Inoltre — aggiungono i commissari — tale manifestazione di interesse era espressamente contestualizzata “nell’ambito della procedura di dismissione” le cui determinazioni sono rimesse agli organi di sorveglianza della procedura, già da dicembre 2020». Una missiva troppo generica, insomma, per avere una risposta.

La lettera non inviata
È la seconda volta in una settimana che i commissari «rettificano» la ricostruzione delle interlocuzioni tra Alitalia in amministrazione straordinaria e Italia Trasporto Aereo. Il 28 aprile alle undici di sera con un’altra nota i vertici dell’aviolinea tricolore sono intervenuti a fornire la loro versione a proposito di una lettera della newco con la proposta di acquisto del ramo aviation e della firma di due contratti di fornitura dei servizi di handling e manutenzione. La lettera era datata 26 aprile. Ma, ha spiegato la nota, «non è pervenuta sinora ai commissari straordinari destinatari». Il giorno dopo la ricostruzione è stata confermata dall’ad di ITA che l’ha descritta come una delle idee per uscire dallo stallo nelle trattative per il decollo della nuova compagnia.

L’incontro del 5 maggio
Le frizioni tra l’amministrazione straordinaria e la newco avvengono in un momento delicato per una compagnia che pagherà gli stipendi in ritardo in due tranche il 3 e 4 maggio grazie ai 52 milioni di indennizzi Covid anticipati dal governo (ma non ancora versati). E anche alla vigilia dell’«incontro urgente» — il 5 maggio — tra i tre commissari di Alitalia (Gabriel Fava, Giuseppe Leogrande, Daniele Santosuosso» e le sigle sindacali. Nella comunicazione del 30 aprile — inviata per conoscenza anche al ministero dello Sviluppo economico e a quello dell’Economia e delle finanze — viene scritto che «a tale incontro sono invitati, come richiesto, anche i vertici di ITA». La presenza della newco — però — viene considerata «particolare» e «rischia di essere controproducente», spiegano al Corriere due fonti istituzionali perché potrebbe essere vista dalla Commissione europea — che indaga sulle due società — come «un elemento di continuità aziendale».

lberberi@corriere.i

Alitalia history, quando non si ha alcun piano e vision sul futuro alla fine i media raccontano il passato per tenere vivo l’argomento.
Lettura domenicale in vista della sveglia (EU) in occasione del quarto anno sotto commissariamento:
———-

LA STORIA
2 maggio 2021
Alitalia, il limbo lungo 4 anni dell’ex compagnia aerea di bandiera

https://www.google.it/amp/s/www.corriere.it/cronache/21_maggio_02/alitalia-limbo-4-anni-dell-ex-compagnia-aerea-bandiera-786a7d1e-aa85-11eb-8d36-3c9924df67f4_amp.html

I-TIGI ha scritto:...
2 maggio 2021
Alitalia, il limbo lungo 4 anni dell’ex compagnia aerea di bandiera

https://www.google.it/amp/s/www.corriere.it/cronache/21_maggio_02/alitalia-limbo-4-anni-dell-ex-compagnia-aerea-bandiera-786a7d1e-aa85-11eb-8d36-3c9924df67f4_amp.html

4 anni scandalosi
L’articolo parte da bene prima, in pratica dal periodo di Etihad.
Non è sempre condivisibile: ci sono luglio comuni, dicerie, non solo solidi fatti.

Mi piace che nella prima fase commissariale venga citato il Ponte Morandi.
A qualcuno si ricorderà che ai tempi avevo detto che alle vittime del crollo de ponte andava aggiunta Alitalia.

Da allora l’attenzione della politica si è rivolta verso altro; il ponte è stato ricostruito più forte e bello di prima in tempi record. L’Alitalia è invece messa molto peggio di allora.
Il coinvolgimento dei Benetton/Atlantia in quella vicenda ha tolto di scena gli ultimi possibili salvatori di Alitalia.

Altra settimana decisiva? Proprio no, c’è tempo, Margerethe può stare serena.
Il nostro ministro sulla partenza della “nuova Alitalia” (non nomina più ITA ndr) entro l’estate utilizza il condizionale con un “potrebbe”.

I vettori stanno programmando la winter...il ministro assieme ad Alitalia parla del ponte sullo stretto, bella accoppiata vincente

https://www.google.it/amp/s/www.agi.it/economia/news/2021-05-03/alitalia-giovannini-entro-estate-12407874/amp

L’ad Lazzerini conferma in Senato. Nel piano c’è posto solo per Fiumicino e Linate
Malpensa addio anche per la nuova Alitalia

https://www.google.it/amp/s/www.milanofinanza.it/amp/news/malpensa-addio-anche-per-la-nuova-alitalia-202105041428221324
——-

Malpensa Alitalia free, auguri a Fiumiscino e Linatino dove sanno solo schiantarsi tra una bad company e l’altra

Il no, ha aggiunto Lazzerini, potrebbe non essere definitivo: "resta un impegno a valutare voli non appena si verificassero opportunità a livello di mercato", ha assicurato Lazzerini.
(Stralcio dal l’articolo qui sopra).
———-
Lazzerini: il mercato c’è solo che Alitalia ha deciso di perderlo da anni a parte quattro voletti su Linate, affermazione che fa pena.
Afferma di puntare sul intercontinentale e poi alla fine rimane sul ptp dove viene fatta a pezzi da anni.
Ah si...lungo raggio da FCO, come al solito oltre a non vedere le sue slide non vede neanche i conti rosso fuoco sulle tratte operare nel 2019 quando tutti facevano profitti eccetto loro.

Vedo dipendenti lamentarsi che a Malpensa abbiano investito nuovi vettori durante questi nani. Solo in AZ potevano essere così minus habens, passatemi il termine, nel pensare che abbandonando il principale apt del Nord Italia nessuno ci si fiondasse salvo poi lamentarsi.

D960 ha scritto:Vedo dipendenti lamentarsi che a Malpensa abbiano investito nuovi vettori durante questi nani. Solo in AZ potevano essere così minus habens, passatemi il termine, nel pensare che abbandonando il principale apt del Nord Italia nessuno ci si fiondasse salvo poi lamentarsi.

Quando lasciarono Malpensa erano certi che sarebbe morta con il lungo raggio ma e’ accaduto il contrario e sono morti loro tre volte.
Lazzerini parla di MXP per sviare l’attenzione dai soliti problemi ed a oggi no ha alcun accordo con la EU ed ITA non si sa quando parte, fenomeno.

I-TIGI ha scritto:

D960 ha scritto:Vedo dipendenti lamentarsi che a Malpensa abbiano investito nuovi vettori durante questi nani. Solo in AZ potevano essere così minus habens, passatemi il termine, nel pensare che abbandonando il principale apt del Nord Italia nessuno ci si fiondasse salvo poi lamentarsi.

Quando lasciarono Malpensa erano certi che sarebbe morta con il lungo raggio ma e’ accaduto il contrario e sono morti loro tre volte.
Lazzerini parla di MXP per sviare l’attenzione dai soliti problemi ed a oggi no ha alcun accordo con la EU ed ITA non si sa quando parte, fenomeno.

Eppure i primi segnali c'erano già: stava arrivando Cathay, ma non solo.
Il grosso del boom c'è stato dopo, anche senza feed.

Continuano ad essere dei "Re Mida" al contrario: dove se ne vanno, diventa un successo.