kl63 ha scritto:Penso che faccia un'affermazione inesatta dicendo che AZ con i soldi pubblici abbia scalzato la concorrenza, l'affermazione corretta sarebbe che "AZ nonostante operi in perdita perenne e sia sovvenzionata da soldi pubblici ha via via perso quote di mercato fino ad avere una percentuale di trasportato da e per l'Italia quasi irrilevante essendo stata sostituita da altre compagnie".
È vero anche questo: in Italia abbiamo pochissime compagnie aeree nazionali, se calcoli quanti aerei abbiamo per milione d’abitante, è un numero minimo.
Aver favorito Alitalia, permettendole di operare in perdita, ma non solo: con tutta una serie di “privilegi”, furbizie e simili, ha creato il deserto che abbiamo oggi.
Le quote di mercato le ha perse a favore di compagnie aeree straniere.
Vi faccio notare un altro paio di punti:
- ad un certo punto Giuricin dice che i fornitori non vengono pagati da mesi. È qualcosa che qui abbiamo scritto (e siamo tra i pochissimi a farlo) prima di molti altri. L’abbiamo chiamato “il danno”.
- il valore aggiunto è quando compri qualcosa al prezzo X e la vendo al prezzo Y (Y maggiore di X). Quindi stiamo parlando di marginalità, che in Alitalia non si è mai vista. Di sicuro gli aiuti pubblici non hanno prodotto utili o ricchezza, ma perdite! Quelli che parlano nel video sono economisti o almeno esperti di economia, quindi danno per scontati concetti base.
Chiudo con elemento che da sempre genera confusione nel dibattito su Alitalia: su fa notare come Alitalia generi un fatturato enorme e quindi venga considerata strategica per il paese.
Il problema è che lo fa con perdite enormi e costanti, quindi quel fatturato di 1000 costa 1200 se non di più; è una gestione da Unione Sovietica, dove non ci si basa sui profitti ma solo sull’output!
Questo video ha dato molte importanti conferme ala nostra visione su Alitalia.