Alitalia: Atlantia molla, Lufhansa al palo.

[QUESTO THREAD COPRE NOVEMBRE 2019]

Proseguiamo qui le discussioni Alitalia e inizio con un breve riepilogo delle puntate precedenti.

La gioiosa gestione di banche, Poste e Etihad terminò molto poco gioiosamente due anni e mezzo fa.
Un referendum dei lavoratori bocciò un piano di ristrutturazione e l’azienda finì in Amministrazione Straordinaria con pochi soldi in cassa e molti debiti non saldati.

In due anni e mezzo di Amministrazione Straordinaria siamo al terzo governo che si occupa della vicenda e al terzi prestito ponte, dopo che le prime due tranche elargite stavano quasi finendo.
Gli amministratori non hanno ristrutturato perché “nessuno gli ha dato indicazioni”. e procedura di vendita, finora guidata da Ferrovie dello Stato ha fatto registrare numeri record, ma solo per i rinvii che si sono succeduti finora (6 o 7 - ammetto di aver perso il conto!).

Delta, il previsto partner industriale, si è sfilato (e ve lo abbiamo detto prima di chiunque altro); ora Ferrovie hanno trovato un potenziale partner in Atlantia.

Ultima mossa: Lufthansa è tornata in scena e darebbe un appoggio che per ora è insufficiente a far chiudere l’operazione.

Visto che non si potrà andare avanti ancora a lungo, siamo all’ultimo giro.
Sempre che l’Europa non si sveglia e bocci l’operazione, visto che viola praticamente tutti i parametri di quanto viene consentito.


Thread precedente: Alitalia: Delta già sfilata

Delta si è sfilata come infatti vi abbiamo detto tempo fa, Lufthansa...si è sfilata (e l’hanno mandata a ranare) un po’ di volte, dato che arriveranno 400 mil (nostri) chi sarà il prossimo candidato pollo?

Ormai siamo abituati alla “telenovela” dei fallimenti Alitalia.
Per un po’ “va tutto bene Madama la Marchesa”, poi improvvisamente ci si ricorda che non si può andare avanti per sempre in Amministrazione Straordinaria e si scatena il panico.
La fine sembra imminente; i sindacati chiamano allo sciopero e i potenziali acquirenti producono lunghe liste di condizioni, ai limiti dell’assurdo e dell’impossibile.
Ora siamo in questa fase.

Poi le condizioni impossibili vengono soddisfatte, i sindacati si calmano e una soluzione salta fuori.
Finora è sempre andata così; l’esperienza insegna che andrà così anche stavolta, ma non è una deduzione vera e valida.

I sindacati trasecolano difronte ai previsti esuberi e non accettano un solo esubero, direi che la trattativa e’ tutta in salita :

https://www.google.it/amp/www.ansa.it/amp/sito/notizie/economia/2019/11/01/alitalia-sindacati-zero-esuberi_8bda1371-28e0-456c-b2ad-78c57fd42738.html

Impietosa l’analisi su il sole 24 ore con un Dragoni tornato in pista, in poche parole i commissari non hanno ottenuto nessun risultato è la compagnia perde sempre 900 mil al giorno tutto il resto solo palle:

https://www.google.it/amp/amp.ilsole24ore.com/pagina/ACXo9Jw

La cassa si esaurirà a dicembre
A quanto ammontino questi anticipi non si sa, ma si tratta di 4-5 milioni di biglietti. Secondo stime la cassa, depurata dagli anticipi già incassati, a fine settembre sarebbe ridotta a 160 milioni. La previsione è che questa cassa si esaurirà in dicembre, stando a fonti che hanno accesso ai dati. Non è indicato in quale giorno del mese, ma Alitalia rischia di rimanere senza carburante e senza soldi per pagare gli stipendi.

(Estratto dal articolo di Dragoni)

I-TIGI ha scritto:I sindacati trasecolano difronte ai previsti esuberi e non accettano un solo esubero, direi che la trattativa e’ tutta in salita :

https://www.google.it/amp/www.ansa.it/amp/sito/notizie/economia/2019/11/01/alitalia-sindacati-zero-esuberi_8bda1371-28e0-456c-b2ad-78c57fd42738.html

Zero esuberi è una richiesta che definirei "bizzarra" quando ci sono già 1075 dipendenti in Cassa Integrazione, cioè di fatto già in esubero adesso.

Considerate che le perdite attuali ci sono nostante questi lavoratori non siano a carico dell'azienda (o meglio, dell'Amministrazione Straordinaria). Reintegrarli vorrebbe dire peggiare di molto i risultati.
Per riportare i conti in equilibrio, serviranno altri tagli. La matematica, purtroppo, non è un'opinione.

Impietosa l’analisi su il sole 24 ore con un Dragoni tornato in pista, in poche parole i commissari non hanno ottenuto nessun risultato è la compagnia perde sempre 900 mil al giorno tutto il resto solo palle:

https://www.google.it/amp/amp.ilsole24ore.com/pagina/ACXo9Jw

La cassa si esaurirà a dicembre
A quanto ammontino questi anticipi non si sa, ma si tratta di 4-5 milioni di biglietti. Secondo stime la cassa, depurata dagli anticipi già incassati, a fine settembre sarebbe ridotta a 160 milioni. La previsione è che questa cassa si esaurirà in dicembre, stando a fonti che hanno accesso ai dati. Non è indicato in quale giorno del mese, ma Alitalia rischia di rimanere senza carburante e senza soldi per pagare gli stipendi.

(Estratto dal articolo di Dragoni)

Dragoni ha fatto una bella analisi, molto precisa, come è solito fare, da bravo giornalista.

Quello che mi stupisce non sono perè le cifre (catastrofiche) dei conti Alitalia, ma la fine del silenzio stampa.
Sulla vicenda Alitalia, Dragoni era "sparito" da un po' di mesi, ora improvvisamente è rientrato in scena con un articolo durissimo; difficile capire il perchè.

Evidentemente nella buffonata messa su dai commissari certi suoi articoli davano fastidio dato che non si è mai bevuto le veline dell ufficio stampa Alitalia.
Ora che la buffonata e’ giunta al suo apice (dopo due anni e mezzo quei tre non hanno fatto nulla e si perde sempre quasi un milione al giorno senza aver venduto nulla se non aria) evidentemente qualcuno ne ha i santissimi pieni e quindi ecco venir utile Dragoni per mandare un segnale politico a chi ci crede dei deficienti.

L’articolo di Dragoni sta iniziando a far ragionare sulla debacle:

https://www.google.it/amp/s/quifinanza.it/finanza/alitalia-in-volo-900-mila-euro-al-giorno-i-numeri-del-commissariamento/324171/amp/

Ai commissari inizia a venir paura per il fatto che i tempi sono oltre il legale:

https://www.google.it/amp/s/www.repubblica.it/economia/2019/11/06/news/alitalia_peggiorano_i_conti_approfondimenti_con_lufthansa_-240362712/amp/

I-TIGI ha scritto:Ai commissari inizia a venir paura per il fatto che i tempi sono oltre il legale:

https://www.google.it/amp/s/www.repubblica.it/economia/2019/11/06/news/alitalia_peggiorano_i_conti_approfondimenti_con_lufthansa_-240362712/amp/

Credo che l'ulteriore tranche di 400 milioni debba essere condizionata ad un accordo vincolante.
Nella precedente procedura di Amministrazione Straordinaria, erano stati gli acquirenti (i "Capitani Coraggiosi") a farsi carico del finanziamento delle aziende in AS dopo il closing e prima del passaggio alla NewCo. Non si capisce perchè non debba essere cosi' anche questa volta.

Ormai questa storia di Alitalia sta diventando una commedia tragica e inverosimile, soldi pubblici a palate e nessuno protesta, ne' i sindacati, ne' i partiti dell'opposizione , ne il parlamento europeo.
Allora anche io che lavoro, ancora per poco in Auchan/Conad devo avere un prestito ponte dello
Stato. In fondo anche Conad rappresenta l'italianità nel mondo della distribuzione.
Prima o poi questo stato andrà in default e ci ritroveremo come il Sudamerica.
Nel capitalismo se un'impresa non produce utili, chiude. Non chiede prestiti ogni 2 mesi che mai restituiranno ai cittadini onesti che pagano le tasse.
L' Auchan è fallita di fatto e Conad ne ha rilevato le attività senza avere prestiti e dovrà gestire le persone che non sono utili per il piano industriale. Cercherà di trovare un lavoro per tutti presso fornitori o altri servizi dei centri commerciali.

Più passano i giorni e più complicato diventerà’ complicato uscirne fuori con Alitalia, questa volta la situazione è più complicato del previsto, hanno tirato troppo sui tempi e fuori dalla porta non c’è nessun cavaliere bianco ma un paio di becchini, pure l’esorcista sono riusciti a far scappare.
Auchan fallita? Semmai come tante altre aziende stanno mollando l’ Italia.

Intanto con Lufthansa nulla di fatto (ovviamente):

https://www.google.it/amp/s/www.repubblica.it/economia/2019/11/07/news/lufthansa_avanti_su_alitalia_trattativa_sempre_aperta-240475098/amp/
——

“A voler essere onesto non credo che sia realistico un nostro impegno a investire soldi in Alitalia entro il 21 novembre”, dice Spohr al Corriere.

https://www.google.it/amp/s/www.corriere.it/economia/aziende/19_novembre_07/alitalia-lufthansa-non-scende-campo-fs-atlantia-bivio-0f604bd2-0153-11ea-bfaf-9602a8f3f6c1_amp.html

Intendevo Auchan Italia, non Auchan mondo.

Qualcuno pensava veramente che Lufthansa (Group, non DLH) mettesse 150/200 mil nella cadrega dopo i trascorsi (offerta a Cai e LHI)?

http://m.ilgiornale.it/news/politica/passo-indietro-lufthansa-anche-alitalia-rischia-saltare-1780975.html

I-TIGI ha scritto:Qualcuno pensava veramente che Lufthansa (Group, non DLH) mettesse 150/200 mil nella cadrega dopo i trascorsi (offerta a Cai e LHI)?

http://m.ilgiornale.it/news/politica/passo-indietro-lufthansa-anche-alitalia-rischia-saltare-1780975.html

Gli unici che l’hanno scritto siamo noi.
Io continuo a non credere che possa succedere... ma a volte le cose cambiano.

Quando il soggetto è Alitalia nulla cambia...manco la cifra che perdono ogni 24 ore
Lo abbiamo scritto, ecco perché spesso diamo fastidio.

https://www.google.it/amp/s/tg24.sky.it/economia/2019/11/10/battisti-fs-alitalia.amp.html

I numeri su Alitalia dal Corsera:

https://www.google.it/amp/s/www.corriere.it/economia/aziende/cards/alitalia-112-euro-ricavo-ogni-passeggero/i-dati-primo-semestre_principale_amp.html

Atlantia vorrebbero Lufthansa Group, Ferrovie Delta, I commissari se non chiudono ora rischiano il tribunale.

I-TIGI ha scritto:Lufthansa come sempre scritto qui pensa solo a una cosa, rifarsi su Alitalia tirandoli schemi (Nessuno dimentica cosa fatto contro Lufthansa Italia ed AirOne) affossando Alitalia il più possibile intanto la trattativa con la cordata fantozziana sta finendo in mer...

http://m.ilgiornale.it/news/economia/alitalia-nel-piano-delta-2800-esuberi-e-meno-voli-usa-1784892.html

Passano settimane e mesi senza che nulla cambi.
Il piano proposto da Ferrovie è stato fatto a pezzi da Atlantia.
Delta non fa passi avanti ne indietro. LH spariglia le carte.

In queste condizioni dovrebbero chiudere?

Scrissi che nel primo CDA sarebbero volato stracci, ho sbagliato, lo hanno fatto prima.
Nulla cambia come per la Brexit...cambia però il conto in banca sempre più vicino allo zero ma attenzione.....grande scoop, arriva Lufthansa !

Articolo del Il Fatto Quotidiano che ci ricorda quante cose allucinanti succedano in Alitalia.
I premi per la "buoni risultati di gestione" sono davvero incomprensibili in un'azieda fallita che perde quasi un milione al giorno.

>>>

L’Alitalia ha l’acqua alla gola, ma dà premi d’oro ai dirigenti

E io pago! - I commissari distribuiscono un milione per i “buoni risultati di gestione”. E nominano altri 48 nuovi capi (43 da fuori)

di Daniele Martini | 18 NOVEMBRE 2019


L’Alitalia con il cappello in mano chiede di essere salvata dagli americani di Delta o dai tedeschi di Lufthansa, perde un milione di euro al giorno, costringe i lavoratori alla cassa integrazione e per non morire succhia a tutto spiano soldi dei contribuenti (900 milioni di euro ottenuti come prestito dallo Stato e quasi tutti bruciati, altri 400 milioni che dovrebbero essere concessi con la legge di Bilancio in discussione). E che fanno i tre commissari straordinari a cui il 2 maggio 2017 è stata affidata la compagnia dopo il crac dei Capitani coraggiosi di Berlusconi e degli arabi di Etihad? I commissari premiano i dirigenti. Un milione di euro gentilmente elargito a fine 2018 per i buoni risultati di gestione. Quali risultati? Con tutta la buona volontà si fa fatica a immaginare che ce ne siano.

Con la stessa prodigalità i commissari Enrico Laghi, Stefano Paleari e Daniele Discepolo (subentrato quest’ultimo a Luigi Gubitosi nel frattempo diventato amministratore di Tim), hanno nominato in questi mesi 48 dirigenti: 43 presi dall’esterno, 5 promossi da quadri a dirigenti. Ad essi hanno concesso stipendi tarati non sulle miserrime condizioni della compagnia di Fiumicino, ma facendo finta che Alitalia sia un modello di gestione. Ce n’è uno tra questi dirigenti gratificato con 300 mila euro lordi l’anno, a un altro gli hanno dato 270 mila euro, più l’auto di servizio, più un paracadute di 12 mensilità pagate nel caso in cui le circostanze gli avessero imposto di lasciare il lavoro. Sono livelli spropositati se confrontati con quelli di dirigenti di primo livello di aereolinee che scoppiano di salute; la media mondiale è sui 120 mila euro circa.

Tra gli assunti ce ne sono alcuni a cui Alitalia paga perfino la retta della scuola per i figli e pure l’alloggio, da un minimo di 2 mila euro a un massimo di 2.500 al mese. Un bengodi per tutti, compresi i commissari che hanno già incassato circa 10 milioni di euro tra remunerazioni e percentuale (7 per cento) sulle somme recuperate dal fallimento, nonostante ci sia un limite di legge di 240 mila euro annui valido per “chiunque riceva a carico delle finanze pubbliche emolumenti o retribuzioni”.

Rispetto a quando Alitalia era tutta privata, con i commissari le cose non sono cambiate granché. Il costo del carburante e del leasing (affitto) degli aerei è rimasto fuori mercato. I preziosissimi slot (diritti di decollo e atterraggio) dell’aeroporto di Heathrow a Londra praticamente regalati a Etihad non sono stati ripresi nonostante ci fossero le condizioni per farlo. Il coefficiente di impiego degli aeromobili è rimasto basso mentre Sabre, il nuovo sistema di prenotazione dei voli che i commissari si sono ritrovati come eredità, non ha mai funzionato a dovere. Alcune novità introdotte appaiono strampalate. Come l’inserimento nella flotta di un Boeing 777/300 voluto a tutti i costi dal commissario Gubitosi. Che cosa ha di particolare questo aereo? Secondo gli esperti è un ottimo velivolo, ma è un pezzo unico, nel senso che tra i 113 aerei Alitalia non ce n’è un altro di quel tipo. L’unicità all’interno di una flotta non è sinonimo di preziosa rarità, anzi, è un prodromo di inefficienza perché moltiplica i costi di manutenzione. Oltretutto per quell’aereo fu patteggiato un leasing fuori mercato: 650 mila dollari al mese quando oggi per quello stesso tipo di aeromobili si paga un affitto tra i 320 e i 400 mila dollari.

I leasing sono un punto molto dolente di Alitalia. Nell’estate di un anno fa i commissari pagarono l’Iba (International Bureau of Aviation) per avere il quadro della situazione. In 40 pagine di tabelle Iba specificò quanto Alitalia paga per ogni aereo, quanto è il livello giusto di mercato e di quanto i lessor (le società che affittano gli aerei) erano disposti a diminuire le rate mensili. Ma non risulta che poi i commissari abbiano preso decisioni a riguardo ingenerando il dubbio che la consulenza sia stata inutile. Con i commissari ne frullano moltissime di consulenze. Qualche esempio: Boston Consulting 716 mila euro, Ernst & Young 348 mila, Leonardo 475 mila, Rotschild 20 mila al mese, studio legale Bonelli Erede 8 mila al mese, studio legale Annoni 10 mila al mese, studio legale Gianni Origoni 30 mila al mese, studio legale Zoppini 15 mila al mese, studio legale Lombardi Segni 5 mila a pratica. E infine Sullivan & Cromwell ingaggiato con un anticipo di 1 milione e mezzo di dollari per risolvere il contenzioso collegato al sistema di prenotazione Sabre.

è a dir poco SCANDALOSO!! una cosa inconcepibile

Sarebbe il caso di mandare tutti in tribunale e chiedere i danni fa parte di tutti i cittadini italiani, questa è’ bancarotta (continua) fraudolenta!
Prima di qualsiasi altra cosa che vengano ridato indietro i 900 milioni alle casse del nostro governo!

Un articolo (e Il Fatto Quotidiano) che riguarda FS, ma coinvolge anche Alitalia.
Illuminante su come vadano le cose a Roma.

A Roma? Perché secondo te chi ha cercato l'anno scorso il capo di SEA?

Intanto a Roma piano B per Alitalia dato che fuori non c’è più la fila di polli da spennare:

https://www.soldionline.it/notizie/economia-politica/alitalia-nazionalizzazione-tempo-la-repubblica

I-TIGI ha scritto:Intanto a Roma piano B per Alitalia dato che fuori non c’è più la fila di polli da spennare:

https://www.soldionline.it/notizie/economia-politica/alitalia-nazionalizzazione-tempo-la-repubblica

Vedo che la confusione continua a regnare sovrana: questo è l'opposto di quello che i tedeschi vogliono; vogliono lo Stato fuori dalla compagnia.

Comunque questo è l'unico piano che i 5 Stelle riescono a concepire, perchè evidentemente non sanno come altro risolvere la vicenda.
Alcuni esperti loro amici giurano che pochi bravi manager possono sistemare Alitalia in 6 mesi, dopo che nessuno ci è riuscito in 15 anni.
Ovviamente è improbabile che in un'azienda nazionalizzata si possano prendere decisioni impopolari e che i sindacati collaborino. Qunidi fantascienza, anzi accanimento terapeutico.

I-TIGI ha scritto:Sarebbe il caso di mandare tutti in tribunale e chiedere i danni fa parte di tutti i cittadini italiani, questa è’ bancarotta (continua) fraudolenta!
Prima di qualsiasi altra cosa che vengano ridato indietro i 900 milioni alle casse del nostro governo!

Bancarotta della bancarotta ?

Alitalia primo caso al mondo di: fallimento ricorsivo