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La ripresa parte da Malpensa 27/06/2022
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- Messaggio n°126
Re: La ripresa parte da Malpensa 27/06/2022
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- Messaggio n°127
Re: La ripresa parte da Malpensa 27/06/2022
Turismo, Milano è sempre più apprezzata dagli arabi
Destinazione favorita per la metà del loro shopping in Italia
https://www.askanews.it/mondo-impresa/2022/12/06/turismo-milano-sempre-piu-apprezzata-dagli-arabi/
Roma, 6 dic. – È cresciuto l’interesse da parte dei turisti nei confronti della città di Milano. Una conferma che arriva da Global Blue, società leader nel settore del Tax Free Shopping, e Lybra Tech, azienda italiana che sviluppa soluzioni tecnologiche basate sui big data, per destinazioni turistiche, aziende ed hotel.
In particolare, Global Blue conferma che tra agosto e ottobre 2022 Milano è la città con il più alto livello di spesa Tax Free in Italia (33%), superando così la performance legata al tax free shopping del pre-pandemia, con un tasso di recovery del 110%.
Il capoluogo meneghino batte anche le altre realtà italiane per quanto riguarda lo scontrino medio che si attesta a 1.366 euro, confermandosi il valore più alto sulla penisola con una variazione positiva (+17%) rispetto al 2019. Inoltre, guidano la ripresa della città le aree del centro e del quadrilatero della moda con un tasso di recovery rispettivamente del 112% e il 110% se confrontati con il 2019. Ed è proprio nel quadrilatero che si registra il 51% delle spese totali da parte dei turisti, con uno scontrino medio di 2.121 euro. Per quanto riguarda le nazionalità in ingresso, rispetto alle altre destinazioni predilette per lo shopping come Roma, Firenze e Venezia, Milano gode di un mix più diversificato: sono i turisti provenienti dagli Stati Uniti a rappresentare il primo mercato estero in termini di spesa tax free (25%), seguiti dai Paesi Arabi (16%) e del sud-est asiatico (11%). Assente la Russia.
Lo studio di Global Blue ha permesso anche di fotografare un particolare segmento di nuovi arrivi che hanno scelto Milano per i propri acquisti e che comprende l’area dei Paesi del Golfo. Nel dettaglio, i turisti arabi che hanno fatto shopping in Italia nel terzo trimestre del 2022 hanno concentrato quasi la metà dei loro acquisti proprio a Milano (47%), raddoppiando i livelli di spesa pre-pandemia fino a raggiungere il 197%, con uno scontrino medio pari a 1.390 euro, in aumento del 26% rispetto al 2019. Acquisti che per l’83% interessano il settore del Fashion & Clothing e per il 14% orologi e gioielli.
Un’ulteriore chiave di lettura in prospettiva futura è fornita da Lybra Tech, secondo cui la domanda da parte dei turisti arabi verso la città di Milano è cresciuta in maniera considerevole durante gli ultimi tre mesi e, in particolare, nelle ultime settimane. Un trend positivo e che procede a un tasso medio del 3,9%. Forte è anche la richiesta di prenotazioni per il terzo weekend di dicembre, mentre non risulta che ci sia particolare interesse per le festività natalizie. Infine, dal punto di vista della permanenza sul territorio, Lybra Tech ha individuato una media di circa quattro notti per le persone provenienti dalle aree del Golfo, un valore molto più elevato rispetto a tutte le altre nazionalità.
Sono i dati salienti del report trimestrale “The Next”, frutto della recente partnership tra Global Blue e Lybra Tech. L’analisi è basata sull’allineamento di due diverse fonti dati, una consuntiva e l’altra previsionale, che consente di valutare le performance Tax-Free Shopping (TFS) e di confrontarle con il mercato di riferimento. I turisti, infatti, rappresentano un bacino di inestimabile valore per ogni azienda, ma i mutevoli bisogni ed i repentini cambiamenti delle dinamiche di mercato hanno reso la loro comprensione ancora più importante per la strategia aziendale. È questa ragione che ha portato alla nascita di The Next, che costituisce uno strumento unico per rendere i brand consapevoli e protagonisti delle trasformazioni del mercato turistico sempre più in rapida evoluzione. Il tutto per dare alle imprese del settore l’opportunità di pianificare scelte di business datadriven attraverso la lettura e l’interpretazione della domanda turistica futura. Domande come quale sarà il trend del futuro, quali sono le aree della città più ricercate, come posso organizzare al meglio il mio negozio, insieme a molte altre, avranno ora una risposta.
——-
Come spesso sottolineato qui ciò che conta per i vettori non è solo il numero di passeggeri ma solo i ricavi netti come in ogni settore.
Lo sviluppo di Milano nel segmento turistico alto spendente oltre al fatto di essere la capitale economica italiana ha fatto si di avere lo sviluppo con vettori di prestigio come non mai.
Da notare i dati di spesa dei turisti americani ed arabi vertiginosa rispetto al solo 2019.
Destinazione favorita per la metà del loro shopping in Italia
https://www.askanews.it/mondo-impresa/2022/12/06/turismo-milano-sempre-piu-apprezzata-dagli-arabi/
Roma, 6 dic. – È cresciuto l’interesse da parte dei turisti nei confronti della città di Milano. Una conferma che arriva da Global Blue, società leader nel settore del Tax Free Shopping, e Lybra Tech, azienda italiana che sviluppa soluzioni tecnologiche basate sui big data, per destinazioni turistiche, aziende ed hotel.
In particolare, Global Blue conferma che tra agosto e ottobre 2022 Milano è la città con il più alto livello di spesa Tax Free in Italia (33%), superando così la performance legata al tax free shopping del pre-pandemia, con un tasso di recovery del 110%.
Il capoluogo meneghino batte anche le altre realtà italiane per quanto riguarda lo scontrino medio che si attesta a 1.366 euro, confermandosi il valore più alto sulla penisola con una variazione positiva (+17%) rispetto al 2019. Inoltre, guidano la ripresa della città le aree del centro e del quadrilatero della moda con un tasso di recovery rispettivamente del 112% e il 110% se confrontati con il 2019. Ed è proprio nel quadrilatero che si registra il 51% delle spese totali da parte dei turisti, con uno scontrino medio di 2.121 euro. Per quanto riguarda le nazionalità in ingresso, rispetto alle altre destinazioni predilette per lo shopping come Roma, Firenze e Venezia, Milano gode di un mix più diversificato: sono i turisti provenienti dagli Stati Uniti a rappresentare il primo mercato estero in termini di spesa tax free (25%), seguiti dai Paesi Arabi (16%) e del sud-est asiatico (11%). Assente la Russia.
Lo studio di Global Blue ha permesso anche di fotografare un particolare segmento di nuovi arrivi che hanno scelto Milano per i propri acquisti e che comprende l’area dei Paesi del Golfo. Nel dettaglio, i turisti arabi che hanno fatto shopping in Italia nel terzo trimestre del 2022 hanno concentrato quasi la metà dei loro acquisti proprio a Milano (47%), raddoppiando i livelli di spesa pre-pandemia fino a raggiungere il 197%, con uno scontrino medio pari a 1.390 euro, in aumento del 26% rispetto al 2019. Acquisti che per l’83% interessano il settore del Fashion & Clothing e per il 14% orologi e gioielli.
Un’ulteriore chiave di lettura in prospettiva futura è fornita da Lybra Tech, secondo cui la domanda da parte dei turisti arabi verso la città di Milano è cresciuta in maniera considerevole durante gli ultimi tre mesi e, in particolare, nelle ultime settimane. Un trend positivo e che procede a un tasso medio del 3,9%. Forte è anche la richiesta di prenotazioni per il terzo weekend di dicembre, mentre non risulta che ci sia particolare interesse per le festività natalizie. Infine, dal punto di vista della permanenza sul territorio, Lybra Tech ha individuato una media di circa quattro notti per le persone provenienti dalle aree del Golfo, un valore molto più elevato rispetto a tutte le altre nazionalità.
Sono i dati salienti del report trimestrale “The Next”, frutto della recente partnership tra Global Blue e Lybra Tech. L’analisi è basata sull’allineamento di due diverse fonti dati, una consuntiva e l’altra previsionale, che consente di valutare le performance Tax-Free Shopping (TFS) e di confrontarle con il mercato di riferimento. I turisti, infatti, rappresentano un bacino di inestimabile valore per ogni azienda, ma i mutevoli bisogni ed i repentini cambiamenti delle dinamiche di mercato hanno reso la loro comprensione ancora più importante per la strategia aziendale. È questa ragione che ha portato alla nascita di The Next, che costituisce uno strumento unico per rendere i brand consapevoli e protagonisti delle trasformazioni del mercato turistico sempre più in rapida evoluzione. Il tutto per dare alle imprese del settore l’opportunità di pianificare scelte di business datadriven attraverso la lettura e l’interpretazione della domanda turistica futura. Domande come quale sarà il trend del futuro, quali sono le aree della città più ricercate, come posso organizzare al meglio il mio negozio, insieme a molte altre, avranno ora una risposta.
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Come spesso sottolineato qui ciò che conta per i vettori non è solo il numero di passeggeri ma solo i ricavi netti come in ogni settore.
Lo sviluppo di Milano nel segmento turistico alto spendente oltre al fatto di essere la capitale economica italiana ha fatto si di avere lo sviluppo con vettori di prestigio come non mai.
Da notare i dati di spesa dei turisti americani ed arabi vertiginosa rispetto al solo 2019.
malpensante- Messaggi : 810
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- Messaggio n°128
Re: La ripresa parte da Malpensa 27/06/2022
I voli da Bahrain, Kuwait e RJ da Amman hanno completato l’offerta dai Paesi arabi. Si vede che Milano da quelle parti va forte.
Peccato che ci siamo ancora parti del globo mal coperte (per ora).
Peccato che ci siamo ancora parti del globo mal coperte (per ora).
malpensante- Messaggi : 810
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- Messaggio n°129
Re: La ripresa parte da Malpensa 27/06/2022
La fortuna di Milano è che va bene nell’incoming dai Paesi i cui turisti sono più disponibili a spendere cifre consistenti.
FlyIce- Messaggi : 3981
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- Messaggio n°130
Re: La ripresa parte da Malpensa 27/06/2022
malpensante ha scritto:La fortuna di Milano è che va bene nell’incoming dai Paesi i cui turisti sono più disponibili a spendere cifre consistenti.
Hai detto poco …
I-TIGI- Messaggi : 6204
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- Messaggio n°131
Re: La ripresa parte da Malpensa 27/06/2022
I passeggeri preziosi a Parigi non arrivano grazie a Beauvais, a Londra Stansted o Lutron e a Milano tramite Orio al Serio.
Milano per luxury travelers si sta ponendo dietro a queste due città.
Per outgoing sempre Milano la prima città italiana per italiani alto spendenti ed ovviamente business.
Milano per luxury travelers si sta ponendo dietro a queste due città.
Per outgoing sempre Milano la prima città italiana per italiani alto spendenti ed ovviamente business.
I-TIGI- Messaggi : 6204
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- Messaggio n°132
Re: La ripresa parte da Malpensa 27/06/2022
E dopo Air Europa con i suoi 789 ora pure Iberia con WB, sempre detto che i pax feeder sono da monitorare su MXP altro che LIN dove ormai tutte le majors volano con il minimo indispensabile.
Comunque sia sono sempre più i pax ptp che quelli in transito.
Su Londra continuano le cancellazioni per un po’ di neve e con solo -2 gradi sono andati in crisi, gli scali alpini sorridono.
I-TIGI- Messaggi : 6204
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- Messaggio n°133
Re: La ripresa parte da Malpensa 27/06/2022
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- Messaggio n°134
Re: La ripresa parte da Malpensa 27/06/2022
I-TIGI- Messaggi : 6204
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- Messaggio n°135
Re: La ripresa parte da Malpensa 27/06/2022
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- Messaggio n°136
Re: La ripresa parte da Malpensa 27/06/2022
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- Messaggio n°137
Re: La ripresa parte da Malpensa 27/06/2022
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- Messaggio n°138
Re: La ripresa parte da Malpensa 27/06/2022
A Linate si è quasi tornati alla normalità, quasi perché ancora un paio di settimane fa non si poteva imbarcare il bagaglio dalla lounge landside Piranesi, cosa che è la sua funzione più importante. Quindi il titolare di SEA Club deve fare la coda per imbarcare il bagaglio e peggio per lui se non ha status o non viaggia business, quindi non ha corsie privilegiate.
A Malpensa molto, molto peggio. Non solo la lounge landside è chiusa, con le stesse conseguenze, è chiusa pure la lounge SEA del satellite B. Quindi per chi vola Schengen c'è solo quella stravecchia e strapiena del satellite A, che tra l'altro si trova in una posizione scomdissima per almeno il 70% dei passeggeri. Chi vola non Schengen ha a disposizione la Montale, che non è al top mondiale, ma è comunque di buon livello. A Linate c'è la Leonardo che, quando non è strapiena di pax Lufthansa, è una bella lounge.
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- Messaggio n°139
Re: La ripresa parte da Malpensa 27/06/2022
Ne parlavo oggi, a quanto pare a MXP quella land side è troppo decentrata e stanno progettando una nuova più centrale.
Quella nel Sat A oggi l’ho trovata vivibile mentre quella del Sat centrale ci stanno lavorando dentro (tutte le sale avranno nuovo layout).
Bucolica invece la situazione di quella della ex Alitalia pagata da Ethiad ed inutilizzata.
Lufthansa affolla quella SEA a Linate dato che non ci investe nulla, infatti ha la sua molto bella a MXP.
Quella nel Sat A oggi l’ho trovata vivibile mentre quella del Sat centrale ci stanno lavorando dentro (tutte le sale avranno nuovo layout).
Bucolica invece la situazione di quella della ex Alitalia pagata da Ethiad ed inutilizzata.
Lufthansa affolla quella SEA a Linate dato che non ci investe nulla, infatti ha la sua molto bella a MXP.
malpensante- Messaggi : 810
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- Messaggio n°140
Re: La ripresa parte da Malpensa 27/06/2022
E' una buona ragione per farne un'altra, non è una buona ragione per non tenere aperta una lounge airside.I-TIGI ha scritto:Ne parlavo oggi, a quanto pare a MXP quella land side è troppo decentrata e stanno progettando una nuova più centrale.
Chi si contenta come te gode.I-TIGI ha scritto:Ne parlavo oggi, a quanto pare a MXP quella land side è troppo decentrata e stanno progettando una nuova più centrale.
Quella nel Sat A oggi l’ho trovata vivibile mentre quella del Sat centrale ci stanno lavorando dentro (tutte le sale avranno nuovo layout).
BA ce l'ha a Linate, ora con pochi voli.I-TIGI ha scritto:Lufthansa affolla quella SEA a Linate dato che non ci investe nulla, infatti ha la sua molto bella a MXP.
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- Messaggio n°141
Re: La ripresa parte da Malpensa 27/06/2022
Godo per altre cose…ho solo detto che oggi l’ho trovata vivibile a metà giornata senza particolari affollamenti.
Quella del satellite centrale dato che ci stanno lavorando ovviamente non può esser aperta e quando la riapriranno dovranno chiudere quella attualmente aperta per rifarla.
Quella BA a Linate in effetti con pochi voli rischia che faccia una brutta fine se va avanti così.
Quella del satellite centrale dato che ci stanno lavorando ovviamente non può esser aperta e quando la riapriranno dovranno chiudere quella attualmente aperta per rifarla.
Quella BA a Linate in effetti con pochi voli rischia che faccia una brutta fine se va avanti così.
malpensante- Messaggi : 810
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- Messaggio n°142
Re: La ripresa parte da Malpensa 27/06/2022
Il rifacimento delle lounge ai satelliti A e B è doveroso e improcrastinabile. Anche rifatte però si troveranno in una posizione sbagliata, meglio averle nel terminal o alla radice del collegamento con il satellite, come la Montale del C. Peccati originali di Malpensa 2000.
FlyIce- Messaggi : 3981
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- Messaggio n°143
Re: La ripresa parte da Malpensa 27/06/2022
malpensante ha scritto:Il rifacimento delle lounge ai satelliti A e B è doveroso e improcrastinabile. Anche rifatte però si troveranno in una posizione sbagliata, meglio averle nel terminal o alla radice del collegamento con il satellite, come la Montale del C. Peccati originali di Malpensa 2000.
Nel masterplan è è previsto il rifacimento dei satelliti per portarli in linea con il C, non cambierà la pianta ma l'allestimento si'.
In quest'ottica il rifacimento delle lounge potrebbe essere "strutturale", risolvendo il problema delle finestre troppo alte.
I dettagli di questi interventi non sono ancora disponibili, ma appena ne sapremo di piu' lo pubblicheremo.
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- Messaggio n°144
Re: La ripresa parte da Malpensa 27/06/2022
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- Messaggio n°145
Re: La ripresa parte da Malpensa 27/06/2022
Latam sta volando a pieno regime e sperano di poter arrivare per la prossima winter a giornaliero (e’ solo un problema di dispo macchine).
Thai ed ANA sono confermate, annunceranno loro chiaramente le date idem una prima nuova cinese.
Star Airline prima alleanza per transiti su MXP (+120% rispetto al 2019) , OneWorld seconda anche lei in crescita.
Tra l’altro come transiti MXP dovrebbe chiudere l’anno quasi quanto FCO.
Thai ed ANA sono confermate, annunceranno loro chiaramente le date idem una prima nuova cinese.
Star Airline prima alleanza per transiti su MXP (+120% rispetto al 2019) , OneWorld seconda anche lei in crescita.
Tra l’altro come transiti MXP dovrebbe chiudere l’anno quasi quanto FCO.
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- Messaggio n°146
Re: La ripresa parte da Malpensa 27/06/2022
Prevista nuova louge LH/Star a MXP (raddoppio), nulla a LIN.
malpensante- Messaggi : 810
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- Messaggio n°147
Re: La ripresa parte da Malpensa 27/06/2022
Raddoppio come? Nella parte non Schengen?
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- Messaggio n°148
Re: La ripresa parte da Malpensa 27/06/2022
malpensante ha scritto:Raddoppio come? Nella parte non Schengen?
Schengen
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- Messaggio n°149
Re: La ripresa parte da Malpensa 27/06/2022
Malpensa e Linate: oltre un milione di turisti in volo per Natale e Capodanno. Boom di viaggi negli Stati Uniti
https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/22_dicembre_23/malpensa-e-linate-oltre-un-milione-di-turisti-in-volo-per-natale-e-capodanno-boom-di-viaggi-negli-stati-uniti-7b5b50c2-8213-11ed-bdbc-e664b85fa1b1_amp.shtml
Sud Italia e capitali europee le mete privilegiate durante le feste. New York torna nelle mire dei lombardi. Nei due aeroporti 29 milioni di persone nel 2022: ricavi per i vettori di oltre tre miliardi solo per i passeggeri
Con quasi 79 mila passeggeri in transito ogni giorno nel periodo festivo gli scali di Malpensa e Linate rivedranno livelli molto vicini a quelli registrati a cavallo tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020, l’ultimo periodo normale prima dello scoppio della pandemia. In Sea, la società che gestisce i due aeroporti, si aspettano oltre 1,1 milioni di persone tra il 20 dicembre e il 2 gennaio 2023 e circa 300 partenze al giorno durante la pausa natalizia (190 da Malpensa, 110 da Linate) verso 85 destinazioni europee, 29 asiatiche e mediorientali, 18 africane e 11 americane. L’intero 2022 si dovrebbe chiudere con 29 milioni di viaggiatori nei due impianti milanesi, in calo del 18% rispetto ai dodici mesi pre-Covid (2019) che hanno fatto registrare anche il dato più alto di sempre.
Secondo le stime del Corriere sulla base delle informazioni contenute nelle piattaforme specializzate, quest’anno Malpensa e Linate hanno fatto ricavare ai vettori che vi operano oltre 3 miliardi di euro per il solo trasporto dei passeggeri, senza contare gli extra pagati dai clienti (come il bagaglio in stiva, la scelta del posto, il cibo a bordo), gli introiti delle aviolinee cargo (segmento importante nelle attività in particolare di Malpensa) e il trasporto merci nelle stive dei velivoli passeggeri.
E per il 2023? Le compagnie stanno ancora definendo la programmazione. Le variabili, del resto, non sono poche tra rischio ripresa della pandemia, impatto della congiuntura economica, il conflitto in Ucraina e la chiusura ancora significativa della Cina. Finora si contano 4 nuove destinazioni e una new entry tra i vettori.
Le destinazioni
Ma dove stanno andando per Natale e dove si recheranno per Capodanno i lombardi? A livello nazionale — fa sapere Sea — prevalgono le località del Sud Italia, con in testa Catania, Napoli, Palermo e Bari. C’è un forte ritorno anche fuori Paese, una volta rimosse quasi tutte le restrizioni introdotte per contenere la diffusione del coronavirus. Ed ecco che sono rimbalzate le prenotazioni per Parigi, Barcellona, Londra, Amsterdam. In cima compare anche New York, a conferma di un anno quasi d’oro per il mercato nordamericano (come spiegheremo più avanti). C’è anche una ripresa delle vacanze nelle tipiche località di mare e caldo (grazie anche alla programmazione di Neos Air). Ed ecco che riemergono, dopo mesi difficili, i viaggi per il Messico, le Maldive, Mauritius, Egitto, Zanzibar.
La ripresa degli Usa
A proposito di mercato intercontinentale i dati disponibili sulla piattaforma specializzata Airline Data Inc mostra una particolare vivacità delle prenotazioni — e dei guadagni — sui voli tra Milano e gli Stati Uniti d’America. I numeri consolidati — che si riferiscono ai primi nove mesi di quest’anno — mostrano che tra Malpensa/Linate e gli scali statunitensi hanno viaggiato 1,14 milioni di persone. In questa cifra sono compresi anche tutti quegli americani e italiani che sono arrivati a Milano o sono partiti dalla Lombardia facendo però scalo altrove. Basti pensare che in questo periodo natalizio sono 7 le partenze giornaliere da Malpensa per gli Usa e altrettante le compagnie che nel 2022 hanno offerto le rotte transatlantiche tra i due Paesi: Delta Air Lines, United Air Lines, American Airlines, Emirates, Ita Airways, Neos e La Compagnie.
Le principali città Usa sono New York (con poco meno di 460 mila persone), Los Angeles (quasi 100 mila), Miami (74 mila), San Francisco (65 mila) e Chicago (53 mila). Questi valori confermano quello che gli analisi sostengono da tempo: che c’è ancora spazio per i vettori per espandere il portafoglio delle rotte ovviamente da Malpensa (a Linate, come è noto, i voli diretti per gli Usa non sono consentiti). Basti pensare che pur essendoci tanti clienti con Los Angeles, Miami e San Francisco da quando non c’è più Air Italy (l’ex Meridiana finita in liquidazione) le persone per muoversi tra queste città devono fare una sosta in un altro aeroporto europeo (o americano).
Sempre nei primi nove mesi dell’anno le compagnie aeree hanno ricavato almeno 720 milioni di euro (dal trasporto passeggeri). Anche in questo caso al netto del cargo. Se si vanno a vedere le compagnie principali — includendo quindi anche quelle che offrono il servizio con scalo — si nota il primato di Delta Air Lines (223 mila viaggiatori) e United Airlines (190 mila), seguiti da Emirates (143 mila) quindi American Airlines. Al quinto posto compare British Airways con 77 mila persone che hanno fatto scalo in particolare a Londra Heathrow per raggiungere gli Usa o Milano.
L’ambiente
Il 2022 si chiude con alcune mosse significativa sul fronte ambientale. C’è da registrare l’accordo tra Dhl Express Italy (corriere aereo espresso), Eni e Sea per la sperimentazione di Eni Biojet, il carburante sostenibile per l’aviazione miscelato al 20% con il cherosene classico e prodotto da materie prime di scarto (come i grassi animali e l’olio vegetale esausto) su 28 voli in decollo da Malpensa.
Sea punta in particolare sull’idrogeno — per alimentare non soltanto i velivoli, ma anche tutta la «macchina» aeroportuale — grazie anche alla partnership con Airbus e Snam. Il colosso europeo dell’aerospazio punta molto sull’idrogeno per arrivare all’abbattimento delle emissioni prodotte dal trasporto aereo. Durante l’Airbus Summit 2022 che si è svolto il 30 novembre a Tolosa e il 1° dicembre a Monaco è stato citato, tra gli altri, anche il progetto con Sea.
https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/22_dicembre_23/malpensa-e-linate-oltre-un-milione-di-turisti-in-volo-per-natale-e-capodanno-boom-di-viaggi-negli-stati-uniti-7b5b50c2-8213-11ed-bdbc-e664b85fa1b1_amp.shtml
Sud Italia e capitali europee le mete privilegiate durante le feste. New York torna nelle mire dei lombardi. Nei due aeroporti 29 milioni di persone nel 2022: ricavi per i vettori di oltre tre miliardi solo per i passeggeri
Con quasi 79 mila passeggeri in transito ogni giorno nel periodo festivo gli scali di Malpensa e Linate rivedranno livelli molto vicini a quelli registrati a cavallo tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020, l’ultimo periodo normale prima dello scoppio della pandemia. In Sea, la società che gestisce i due aeroporti, si aspettano oltre 1,1 milioni di persone tra il 20 dicembre e il 2 gennaio 2023 e circa 300 partenze al giorno durante la pausa natalizia (190 da Malpensa, 110 da Linate) verso 85 destinazioni europee, 29 asiatiche e mediorientali, 18 africane e 11 americane. L’intero 2022 si dovrebbe chiudere con 29 milioni di viaggiatori nei due impianti milanesi, in calo del 18% rispetto ai dodici mesi pre-Covid (2019) che hanno fatto registrare anche il dato più alto di sempre.
Secondo le stime del Corriere sulla base delle informazioni contenute nelle piattaforme specializzate, quest’anno Malpensa e Linate hanno fatto ricavare ai vettori che vi operano oltre 3 miliardi di euro per il solo trasporto dei passeggeri, senza contare gli extra pagati dai clienti (come il bagaglio in stiva, la scelta del posto, il cibo a bordo), gli introiti delle aviolinee cargo (segmento importante nelle attività in particolare di Malpensa) e il trasporto merci nelle stive dei velivoli passeggeri.
E per il 2023? Le compagnie stanno ancora definendo la programmazione. Le variabili, del resto, non sono poche tra rischio ripresa della pandemia, impatto della congiuntura economica, il conflitto in Ucraina e la chiusura ancora significativa della Cina. Finora si contano 4 nuove destinazioni e una new entry tra i vettori.
Le destinazioni
Ma dove stanno andando per Natale e dove si recheranno per Capodanno i lombardi? A livello nazionale — fa sapere Sea — prevalgono le località del Sud Italia, con in testa Catania, Napoli, Palermo e Bari. C’è un forte ritorno anche fuori Paese, una volta rimosse quasi tutte le restrizioni introdotte per contenere la diffusione del coronavirus. Ed ecco che sono rimbalzate le prenotazioni per Parigi, Barcellona, Londra, Amsterdam. In cima compare anche New York, a conferma di un anno quasi d’oro per il mercato nordamericano (come spiegheremo più avanti). C’è anche una ripresa delle vacanze nelle tipiche località di mare e caldo (grazie anche alla programmazione di Neos Air). Ed ecco che riemergono, dopo mesi difficili, i viaggi per il Messico, le Maldive, Mauritius, Egitto, Zanzibar.
La ripresa degli Usa
A proposito di mercato intercontinentale i dati disponibili sulla piattaforma specializzata Airline Data Inc mostra una particolare vivacità delle prenotazioni — e dei guadagni — sui voli tra Milano e gli Stati Uniti d’America. I numeri consolidati — che si riferiscono ai primi nove mesi di quest’anno — mostrano che tra Malpensa/Linate e gli scali statunitensi hanno viaggiato 1,14 milioni di persone. In questa cifra sono compresi anche tutti quegli americani e italiani che sono arrivati a Milano o sono partiti dalla Lombardia facendo però scalo altrove. Basti pensare che in questo periodo natalizio sono 7 le partenze giornaliere da Malpensa per gli Usa e altrettante le compagnie che nel 2022 hanno offerto le rotte transatlantiche tra i due Paesi: Delta Air Lines, United Air Lines, American Airlines, Emirates, Ita Airways, Neos e La Compagnie.
Le principali città Usa sono New York (con poco meno di 460 mila persone), Los Angeles (quasi 100 mila), Miami (74 mila), San Francisco (65 mila) e Chicago (53 mila). Questi valori confermano quello che gli analisi sostengono da tempo: che c’è ancora spazio per i vettori per espandere il portafoglio delle rotte ovviamente da Malpensa (a Linate, come è noto, i voli diretti per gli Usa non sono consentiti). Basti pensare che pur essendoci tanti clienti con Los Angeles, Miami e San Francisco da quando non c’è più Air Italy (l’ex Meridiana finita in liquidazione) le persone per muoversi tra queste città devono fare una sosta in un altro aeroporto europeo (o americano).
Sempre nei primi nove mesi dell’anno le compagnie aeree hanno ricavato almeno 720 milioni di euro (dal trasporto passeggeri). Anche in questo caso al netto del cargo. Se si vanno a vedere le compagnie principali — includendo quindi anche quelle che offrono il servizio con scalo — si nota il primato di Delta Air Lines (223 mila viaggiatori) e United Airlines (190 mila), seguiti da Emirates (143 mila) quindi American Airlines. Al quinto posto compare British Airways con 77 mila persone che hanno fatto scalo in particolare a Londra Heathrow per raggiungere gli Usa o Milano.
L’ambiente
Il 2022 si chiude con alcune mosse significativa sul fronte ambientale. C’è da registrare l’accordo tra Dhl Express Italy (corriere aereo espresso), Eni e Sea per la sperimentazione di Eni Biojet, il carburante sostenibile per l’aviazione miscelato al 20% con il cherosene classico e prodotto da materie prime di scarto (come i grassi animali e l’olio vegetale esausto) su 28 voli in decollo da Malpensa.
Sea punta in particolare sull’idrogeno — per alimentare non soltanto i velivoli, ma anche tutta la «macchina» aeroportuale — grazie anche alla partnership con Airbus e Snam. Il colosso europeo dell’aerospazio punta molto sull’idrogeno per arrivare all’abbattimento delle emissioni prodotte dal trasporto aereo. Durante l’Airbus Summit 2022 che si è svolto il 30 novembre a Tolosa e il 1° dicembre a Monaco è stato citato, tra gli altri, anche il progetto con Sea.
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Re: La ripresa parte da Malpensa 27/06/2022
Speriamo in un 2023 di sorprese; perché al momento sembra essere Roma a fare la parte del leone sulle nuove aperture IC.
Per ora di ufficiale c'è solo Air India come (ri)apertura a lungo raggio nel 2023, mi sembra.
Lato USA, a meno di sorprese (più che gradite, naturalmente) con annunci a gennaio-febbraio, temo che ormai i giochi siano fatti per la prossima summer.
Oltre a Thai e ANA che avevate anticipato qui, spero che Ethiopian metta finalmente il nonstop giornaliero (ora è solo 3 volte a settimana), che Gulf Air passi da 5xw a 7xw e che EVA possa finalmente raddoppiare a 4xw.
Per ora di ufficiale c'è solo Air India come (ri)apertura a lungo raggio nel 2023, mi sembra.
Lato USA, a meno di sorprese (più che gradite, naturalmente) con annunci a gennaio-febbraio, temo che ormai i giochi siano fatti per la prossima summer.
Oltre a Thai e ANA che avevate anticipato qui, spero che Ethiopian metta finalmente il nonstop giornaliero (ora è solo 3 volte a settimana), che Gulf Air passi da 5xw a 7xw e che EVA possa finalmente raddoppiare a 4xw.
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