Airitaly: messa in liquidazione (Feb20)

I-TIGI ha scritto:...
Intanto dopo Regione Sardegna ecco spuntare Ryanair...

https://www.google.it/amp/s/amp.tgcom24.mediaset.it/tgcom24/article/14718618

Ci crederò quando vedrò MO’L vestito Burgundy come Pam Ann

Magari potrebbe salvare Olbia aprendo li un hub con voli intercontinentali

Questo è il mondo visto da Olbia:

A Olbia non avrebbero mai pensato di essere traditi dal Aga K. ed invece come li ha creati ieri li ha nebulizzati.
Dispiace per chi li e a Milano lavorava sodo, tante persone splendide.

Vergognosa la dichiarazione di Brunini dove ha affermato che Air Italy è un cliente come tutti gli altri.
Ci meritiamo questo e altro.

I-TIGI ha scritto:Se Al Baker avesse saputo che addirittura si sarebbero dovuti reintegrare ex dipendenti sempre su Olbia  (altri settimana prossima) ai tempi di certo avrebbe operato così.

Intanto dopo Regione Sardegna ecco spuntare Ryanair...

https://www.google.it/amp/s/amp.tgcom24.mediaset.it/tgcom24/article/14718618

Quanti milioni di euro dovrebbe mettere Ryanair per essere il socio UE di maggioranza della New company Airitaly 2?

milmxp ha scritto:Vergognosa la dichiarazione di Brunini dove ha affermato che Air Italy è un cliente come tutti gli altri.
Ci meritiamo questo e altro.

Qui c’è la dichiarazione integrale:


A me sembrano risposte di circostanza.
Onestamente non so cosa avrebbe potuto dire di diverso.



Aggiungo una Nota da Amministratore: teniamo tutti i toni bassi, per rispetto di chi è coinvolto nella vicenda e di rischia il posto di lavoro.
Vi ricordo le regole di questo forum che si possono sintetizzare in due righe, le trovate qui sotto
Iniziare un post con “Vergognosa” è fuori dalle righe. Gli stessi concetti si possono esprimere benissimo con altre frasi e altri toni.
Valutate bene cosa scrivete perché non siamo disposti a lasciar correre.

Admin ha scritto:La partecipazione è aperta a tutti, in un'ottica di scambio di informazioni, pareri e valutazioni e sarà compito della nostra amministrazione chiedere riscontri a chi dovesse riportare info o rumors ritenute non attendibili.

Non saranno gradite valutazioni senza dati a supporto ed è assolutamente vietato attaccare altri partecipanti o professionisti del settore; le critiche vanno espresse in modo costruttivo e motivato.

Altre dichiarazioni “di circostanza”, dopo l’ira della ministra De Micheli, qui abbiamo il ministro Patuanelli.
Nel link sotto c’è un video interessante in cui emergono ruoli e responsabilità.

https://video.repubblica.it/economia-e-finanza/air-italy-patuanelli-lavoriamo-per-prolungare-operativita-compagnia/353902/354470

A me viene un dubbio: come fanno a prolungare l’operatività di una compagnia che non ha aerei?
Come fa ENAC a pretendere la Continuità Territoriale da una compagnia che ha rinunciato a volare?

Un problema oggi è già emerso ma non a Roma, a Montreal: IATA avrebbe bloccato i biglietti AirItaly, con il risultato di rendere più problematica la riprotezione dei pax.

FlyIce ha scritto:
Un problema oggi è già emerso ma non a Roma, a Montreal: IATA avrebbe bloccato i biglietti AirItaly, con il risultato di rendere più problematica la riprotezione dei pax.

Cosa significa nella pratica che hanno bloccato i biglietti? Che possono solamente essere rimborsati?

Mattia ha scritto:

FlyIce ha scritto:
Un problema oggi è già emerso ma non a Roma, a Montreal: IATA avrebbe bloccato i biglietti AirItaly, con il risultato di rendere più problematica la riprotezione dei pax.

Cosa significa nella pratica che hanno bloccato i biglietti? Che possono solamente essere rimborsati?

Significa che al momento gli altri vettori IATA non accettano le riprotezioni IG.
Può benissimo essere problema temporaneo, finché la IATA non riscontra che IG fornisce le garanzie per quei biglietti.

I biglietti IG per i voli IG restano validi.
I rimborsi sono anche garantiti.

Mattia ha scritto:Cosa significa nella pratica che hanno bloccato i biglietti? Che possono solamente essere rimborsati?

La piastrina IG è stata disabilitata nel BSP IATA, quindi IG non può più dare biglietti altrui per le riprotezioni, quelli che aveva emesso sono carta straccia e non si possono attivare rimborsi automatici da GDS.

FlyIce ha scritto:

Mattia ha scritto:
Cosa significa nella pratica che hanno bloccato i biglietti? Che possono solamente essere rimborsati?

Significa che al momento gli altri vettori IATA non accettano le riprotezioni IG.
Può benissimo essere problema temporaneo, finché la IATA non riscontra che IG fornisce le garanzie per quei biglietti.

I biglietti IG per i voli IG restano validi.
I rimborsi sono anche garantiti.

E' una situazione temporanea in attesa che i commissari autorizzino una fidejussione temporanea a garanzia delle future operazioni di riprotezione/rimborso.

Confermo

Ryanair nega interesse in IG

Riflettendo su tutto quello che è successo: lo scenario a cui purtroppo siamo arrivati era stato già anticipato (come possibilità) da I-TIGI e FLY. Secondo me era semplicemente l'unica strada percorribile. Trovo ridicolo che IN ITALIA non si abbia la possibilità di poter agire liberamente come azienda, in quanto si è costantemente limitati dalla politica e dalla piaga dei sindacati. Se una compagnia area ritiene che il mercato sia in un'altra città deve poter avere il diritto di spostarsi e inseguire un obbiettivo di successo, non essere obbligata a mantenere una base senza nessuna utilità + relativo personale. E' semplicemente folle! Parlavo con la mia responsabile (americana) e mi ha detto che una cosa del genere in america non può esistere. Se si decide di puntare su un altro aeroporto il personale è tenuto a spostarsi, chi si oppone resta a casa. Spiace, non è mai bello quando qualcuno resta a casa, ma l'azienda DEVE puntare alla crescita non a restare incagliata nel passato.
Paradossalmente l'aga khan, da fondatore della compagnia diventa anche il socio che molla la presa e decide di chiuderla. Ora vediamo cosa succederà nel breve/medio periodo, auspico (spero) in una ripartenza senza le zavorre del passato e con maggiore libertà di azione.

Massi787 ha scritto:Riflettendo su tutto quello che è successo: lo scenario a cui purtroppo siamo arrivati era stato già anticipato (come possibilità) da I-TIGI e FLY. Secondo me era semplicemente l'unica strada percorribile. Trovo ridicolo che IN ITALIA non si abbia la possibilità di poter agire liberamente come azienda, in quanto si è costantemente limitati dalla politica e dalla piaga dei sindacati. Se una compagnia area ritiene che il mercato sia in un'altra città deve poter avere il diritto di spostarsi e inseguire un obbiettivo di successo, non essere obbligata a mantenere una base senza nessuna utilità + relativo personale. E' semplicemente folle! Parlavo con la mia responsabile (americana) e mi ha detto che una cosa del genere in america non può esistere. Se si decide di puntare su un altro aeroporto il personale è tenuto a spostarsi, chi si oppone resta a casa. Spiace, non è mai bello quando qualcuno resta a casa, ma l'azienda DEVE puntare alla crescita non a restare incagliata nel passato.
Paradossalmente l'aga khan, da fondatore della compagnia diventa anche il socio che molla la presa e decide di chiuderla. Ora vediamo cosa succederà nel breve/medio periodo, auspico (spero) in una ripartenza senza le zavorre del passato e con maggiore libertà di azione.

Sarebbe opportuno che anche le leggi europee non influiscano sulla liberta' di impresa. Specialmente oggi che siamo in un mondo globale.
Di questo passo nessuna impresa estera investira' in Italia, non ci saranno piu' posti di lavoro e saremo tutti in cassa integrazione a vita,
finche' non va in default l'Italia e verra' una crisi economica come in Argentina o Venezuela.

Ryanair dichiara il bluff, dopo meno di 24 ore escono di scena:
https://www.adnkronos.com/soldi/economia/2020/02/13/air-italy-ryanair-sfila-nessuna-intenzione-comprarla_lGkGx0D0xWK9TXTCs55faJ.html

https://www.repubblica.it/economia/2020/02/13/news/air_italy_ryanair_si_sfila_dalla_partita_nessuna_intenzione_di_comprarla_-248491715/?ref=RHPPLF-BH-I248405237-C8-P3-S1.8-T1

Iniziano a girare altrove voci di un'iniziativa di Al Baker per una compagnia aerea basata a MXP come network carrier, la maggioranza europea, bulgara!!!

... e non dite che non ve l'avevamo detto.

Grazie Fly.. la speranza è l'ultima a morire quindi rimaniamo in ascolto

FlyIce ha scritto:Iniziano a girare altrove voci di un'iniziativa di Al Baker per una compagnia aerea basata a MXP come network carrier, la maggioranza europea, bulgara!!!

... e non dite che non ve l'avevamo detto.

Se ti riferisci alla battuta sul "Corriere della sera dell'aviazione", direi appunto che si tratta di una battuta...

atracurio ha scritto:Grazie Fly.. la speranza è l'ultima a morire quindi rimaniamo in ascolto

Stay Tuned

EK412 ha scritto:
Se ti riferisci alla battuta sul "Corriere della sera dell'aviazione", direi appunto che si tratta di una battuta...

Hanno un gran talento comico ... non è una novità.

Il problema è che stavolta hanno indovinato ... diciamo al 50/60%

Quale sarebbe questo "corriere della sera dell'aviazione?"

GianmarcoDessi ha scritto:Quale sarebbe questo "corriere della sera dell'aviazione?"

Un noto forum che cosi' si è autodefinito (con falsa modestia).

Semmai sarà “Corriere dei Piccoli”....
Oggi parlavo con un fornitore importante sia di IG che di AZ, su Airitaly non si preoccupa neanche un po’ per il saldo delle fatture mentre su Alitalia con l’ultima aveva perso un milione di euro e con l attuale è’ esposto poco meno e sta già temendo il botto dato che se il 31/5 non si restituiscono i soldi la EU stanca di aspettare potrebbe impallinare il tutto (aiuti di stato sui 900 mil e i 400).
Il Governo si ritrova due nelle grane e di certo in Qatar non accetterebbero lo stato dentro al posto dell Aga K per ritrovarsi lo stesso vero problema, Olbia.
A proposito, quando l Aga K voleva staccare la spina a Meeidiana andarono sin sotto casa sua, uno rimase settimane su una torre faro mentre altri stampavano t-Shirt rosse ed ora nulla? Neanche una intervista dato che ha staccato lui la spina? Strano eh?

Conveniva che AK sganciasse la grana, altroché.