D960 ha scritto: FlyIce ha scritto:
Quel piano era molto più favorevole dell’attuale piano ITA. È stato un clamoroso autogol.
Quel piano di Etihad era inutile e avrebbe continuato in ogni caso a generare perdite.
Forse avrebbe continuato a perdere, forse no, ma sarebbe costata molto allo Stato.
Ci sarebbero stato un bel po' di esuberi in CIGS a lungo e molti piu' dipendenti ancora in servizio, molti piu' che oggi in ITA.
L'atteggiamento dei dipendenti Alitalia, allora, è stato di grande arroganza: sapevano che sarebbero stati comunque garantiti e cosi' è stato per 4 lunghi anni (per la precisione 4 anni e 5 mesi), in violazione di qualsiasi trattato europeo sugli aiuti di stato.
Quell'arroganza la pagano ora perchè se ITA parte cosi' piccola è perchè:
- nessun privato ha intenzione, neanche lontanamente, di mettere dei soldi in Alitalia
- le grandi compagnie europee sono tra questi e sanno benissimo come funziona qui
- rimane solo lo stato che pero' deve far finta di fare un investimento profittevole quindi puo' impegnarsi solo con una somma limitata.
Poi chiediamoci se hanno sempre fatto un buon lavoro, un lavoro apprezzato dai clienti: gli addetti che entrano in contatto con i clienti direi di no, il customer service (biglietterie/call center) è pessimo, metà degli assistenti di volo sarebbe da mandare a far altro e non nella Pubbblica Amministrazione perchè sarebbero pessimi pure li'.
Restano i piloti che hanno sempre pilotato in sicurezza e la manutenzione, ma quest'ultima a costi fuori mercato.
Nonostante questo nel 2017 qualcuni gli ha teso una mano e loro hanno risposto "no".
Se eravamo un paese serio, non era neanche da far partire ITA.
Comunque sono tutte cose che abbiamo già scritto.
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