Malpensa Masterplan.

Putroppo prosegue la logica del fare solo in chiave politica ed in questa fase nuovamente il dictat è di arginare Malpensa il più possibile per arginare i limiti di Fiumicino.

Guarda caso dopo neanche un paio di giorni si parla di sviluppo cargo su Fiumicino dato lo stop a Malpensa, credo che anche i portatori di salame sui occhi abbiano capito tutto.

Tra l’altro le opere concordate nei comuni erano legate all’approvazione totale del piano e non parziale, bel autogoal.

Risottolineo, la bocciatura dell’ampliamento sud per cargocity (quella a Case Nord no) che sapevamo da mesi e’ funzionale alla volontà di questo governo di obbligare le aziende italiane di inviare le merci a Fiumicino dove la Cargo City li lavora al 12%.
Nulla capita per caso, Fiumicino è il tallone d’Achille di Malpensa, spero che il concetto sia definitivamente chiaro per tutti (e non è finita qui altre boiate in arrivo).

Come potrà crescere il cargo di Malpensa: l’alternativa considerata valida a Roma

https://www.malpensanews.it/2023/06/come-potra-crescere-il-cargo-di-malpensa-lalternativa-considerata-valida-a-roma/887627/
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Articolo molto completo che consiglio leggere integralmente e alla fine comprenderete che il governo bloccando l’espansione fuori dal attuale perimetro vuole di fatto obbligare SEA ad accettare l’opzione 2 che di fatto cancellerebbe la futura terza pista e quindi  sviluppo di a Malpensa (terza pista che Enac ha chiesto a SEA di preservare le aree ndr) al contrario bloccando Malpensa favorire Fiumicino.

Se a tutto ciò sommiamo quanto sta accadendo con ITA e Lufthansa è palese che questo Governo è il peggiore che ci sia su questa questione a casa a partire da Salvini che se ne sta alla larga come tutti gli altri.

Concludendo questa meschina vicenda voglio vedere chi a Roma dirà che su Malpensa è bene sviluppare il cargo come prospettato a Lufthansa e pure a MSC che quindi ha fatto bene non fidarsi (il tutto sembra quasi un dispetto…).

I-TIGI ha scritto:Concludendo questa meschina vicenda voglio vedere chi a Roma dirà che su Malpensa è bene sviluppare il cargo come prospettato a Lufthansa e pure a MSC che quindi ha fatto bene non fidarsi (il tutto sembra quasi un dispetto…).

Nessuno, infatti nel piano dell'accordo ITA-LH Malpensa non figura nemmeno per il cargo.

É possibile vedere quale sarà il piano B a livello di sviluppo? Visto che non é possibile uscire dal sedime, se non erro é comunque previsto uno sviluppo della cargo city internamente al sedime. Ci saranno nuovi magazzini? Nuove aree di sosta? Dove saranno collocate?

aspettare che cambi il governo per riproporre il masterplan bocciato, con qualche minima modifica, si puo' fare?

malpensante ha scritto:

I-TIGI ha scritto:Concludendo questa meschina vicenda voglio vedere chi a Roma dirà che su Malpensa è bene sviluppare il cargo come prospettato a Lufthansa e pure a MSC che quindi ha fatto bene non fidarsi (il tutto sembra quasi un dispetto…).

Nessuno, infatti nel piano dell'accordo ITA-LH Malpensa non figura nemmeno per il cargo.

E ci mancherebbe, oltre al danno anche la beffa

Massi787 ha scritto:É possibile vedere quale sarà il piano B a livello di sviluppo? Visto che non é possibile uscire dal sedime, se non erro é comunque previsto uno sviluppo della cargo city internamente al sedime. Ci saranno nuovi magazzini? Nuove aree di sosta? Dove saranno collocate?

Le merci occupano spazio (tutte caxxate chi ora, per non perdere le compensazione auspica con la digitalizzazione, altro termine usato a vanvera, di poter aumentare senza espandersi) quindi senza quanto previsto lo sviluppo cargo termina qui.
Chi ha deciso lo stop (governo) se ne assuma la responsabilità (ma non gliene frega nulla dato che è stato un atto VOLUTO da loro stessi).

SEA a questo punto di certo non cede terreni dedicati al traffico passeggeri per un ampliamento farlocco, se dovesse farlo farebbe il gioco del governo e Brunini non è Modiano che dormiva.

Massi787 ha scritto:É possibile vedere quale sarà il piano B a livello di sviluppo? Visto che non é possibile uscire dal sedime, se non erro é comunque previsto uno sviluppo della cargo city internamente al sedime. Ci saranno nuovi magazzini? Nuove aree di sosta? Dove saranno collocate?

Il piano B non esiste, credo.
Si aspetta per una revisione del giudizio ministeriale e/o si dirotta traffico a Montichiari.
A Malpensa è strategico soltanto il belly cargo, essenziale per avere più rotte passeggeri.
Il resto può andare a VBS, la logistica non sarà felice, ma è comunque meglio dell’aviocamionato.

Ci sarà da allungare la pista, immagino.

spanna ha scritto:aspettare che cambi il governo per riproporre il masterplan bocciato, con qualche minima modifica, si puo' fare?

In teoria si ma poi c’è il rischio che si vada a ridiscutere tutto il resto (ricordo anche i terreni a case nuove approvato che sono anche al di fuori del attuale sedime) il che non conviene perché preclude il rigetto in Toto di quello attuale.

Siccome il sogno di hub LH+ITA a FCO e LIN non funzioneranno meglio evitare autogoal.

Tra l’altro non è mistero che in SEA per MXP la priorità sia lo sviluppo pax.

Poi se proprio si vuole giocare in casa c’è sempre Linate dato la notte ha tutti gli slot liberi (scalo aperto H24) senza alcuna restrizione notturna (lo spazio per i parcel non mancherebbe con tanto di cargo city li pronta e centro delle Poste.

Certo un po’ di rumore notturno in più ma agli aerei i milanesi ci sono abituati e non si sono mai tirato giù le regole come quelli intorno a Malpensa chiaramente faziosi.

malpensante ha scritto:

Massi787 ha scritto:É possibile vedere quale sarà il piano B a livello di sviluppo? Visto che non é possibile uscire dal sedime, se non erro é comunque previsto uno sviluppo della cargo city internamente al sedime. Ci saranno nuovi magazzini? Nuove aree di sosta? Dove saranno collocate?

Il piano B non esiste, credo.
Si aspetta per una revisione del giudizio ministeriale e/o si dirotta traffico a Montichiari.
A Malpensa è strategico soltanto il belly cargo, essenziale per avere più rotte passeggeri.
Il resto può andare a VBS, la logistica non sarà felice, ma è comunque meglio dell’aviocamionato.

Ci sarà da allungare la pista, immagino.

Montichiari per diventare un vero scalo cargo parcel ci vogliono 10 anni, il cargo pesante (i voli full cargo e belly deve rimanere tutto a MXP) in realtà per il governo è spingere la cargo city di Fiumicino cattedrale nel deserto e convincere gli spedizionieri al aviocammionato dal nord Italia ad andare a Roma, certo come no!

I-TIGI ha scritto:in realtà per il governo è spingere la cargo city di Fiumicino cattedrale nel deserto e convincere gli spedizionieri al aviocammionato dal nord Italia ad andare a Roma, certo come no!

Transizione ecologica inversa 2.0.

malpensante ha scritto:...
Il resto può andare a VBS, la logistica non sarà felice, ma è comunque meglio dell’aviocamionato.

Ci sarà da allungare la pista, immagino.

Immagini ... direi che è la parola giusta.

A Fiumicino hanno bocciato il masterplan due volte, da quello faraonico al tempo dei Capitani Coraggiosi, all'ultimo piu' modesto.
A Malpensa non fanno ampliare un piazzale

A Montichiari farebbero allungare una pista?

In che film ...

La pista di Montichiari per i vettori parcel può anche andare bene così ma prima di ogni masterplan su quel scalo questo deve cambiare gestore, SEA ovviamente.
Secondo si vuol spingere a Fiumicino quindi campa cavallo.

SEA non potendo più investire sulla nuova cargo city avrà più risorse economiche nel immediato per sviluppare terminal 1, concourse sud e satellite cosa che a molti non dispiace affatto.

Qualche media fazioso asseriva la realizzazione di Malpensa 2000 come volontà della Lega peccato in quegli anni non esistesse ancora, adesso esiste ma su Malpensa è come se non ci fosse.
C’era Bonomi ma ha sempre operato senza coinvolgere il partito.

Masterplan di Malpensa, Giorgetti: «Non ci arrendiamo»
Correttivo allo studio del Governo per evitare il blocco di Cargo City

https://www.prealpina.it/pages/masterplan-di-malpensa-giorgetti-non-ci-arrendiamo-307020.html

A margine dell’inaugurazione dei lavori per le nuove rotonde di Mercallo, il ministro Giancarlo Giorgetti è intervenuto sulla bocciatura dell’espansione dei 44 ettari della Cargo City di Malpensa. L’esponente del governo Meloni ha ipotizzato che un modo per riuscire a cambiare la decisione della Commissione tecnica del ministero dell’Ambiente sarebbe attraverso «un Dpcm che farebbe diventare Malpensa opera di interesse strategico nazionale». Questo approccio farebbe rivedere probabilmente i risultati della Commissione.
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Giorgetti dopo il silenzio su ITA/LHG torna a parlare, il Dpcm può essere un’idea ma scommettiamo che gliela bocciano?

Tra l’altro già dal 1975 Malpensa con Fiumicino è stato dichiarato scalo di interesse nazionale, usasse già tale strumento.
Chiedere un Dpcm che se poi verrà respinto gli permetterà di dire che ci ha provato per far salvare la faccia anche a Fontana e Cattaneo dato l autogoal del loro stesso governo.

I-TIGI ha scritto:Comunque sia in SEA si festeggia che il Masterplan sia passato dato che vorrà dire di poter sviluppare il pax senza alcun problema da qui a 50 anni, per il cargo ci sono vari escamotage.

SEA appoggerà lo sviluppo cargo su Montichiari in primis insieme agli azionisti e Regione Lombardia che se diverrà l’hub italiano si proporrà di rilevare la gestione del scalo con ingenti investimenti.

non è per nulla vero, Sea ha preso il colpo e sta cercando di reagire con altri mezzi

Se parliamo di numeri, il Masterplan è passato per oltre 90%, anzi per la parte che riguarda i passeggeri è passato addirittura al 100%

Ci sono grandi aeroporti che Masterplan se ne sono visti bocciare due di fila!
A me risulta difficile considerare questo risultato una sconfitta e in SEA sono (giustamente) dello stesso avviso.

Vi avevano aggiornati sui lavori di divisione del Satellite B in Schenghen e non Schenghen.

FlyIce ha scritto:

D960 ha scritto:Per quale motivo si separa il molo B per poi ripristinarlo fra qualche anno quando sarà presente il Pier Sud? A quel punto non sarebbe convenuto costruire il Pier Sud prima?

I lavori sono per rendere il satellite più flessibile come uso.
Ora è solo o tutto Schenghen o tutto non Schenghen.

Come abbiamo visto, il traffico può cambiare e con le nuove espansioni previste dal masterplan, un po’ di flessibilità in più aiuta.

Comunque rispetto al Pier sud, stiamo parlando di 2 mesi di lavori, invece che 2 anni almeno.
L’iter approvativo invece non è che cambi molto

Una domanda che mi sono fatto vedendo i lavori è se diventa possibile gestire arrivi e partenze diversi tra Schenghen e non Schenghen. Non ne abbiamo mai sentito parlare e sarebbe utile solo per il volo Singapore che prosegue per Barcellona o delle low cost basate, se vogliono usare i finger.
Proveremo ad saperne di più.

I lavori sono finiti e il satellite è in servizio con due modalità:
- tutto non Schenghen
- metà Schengen e metà non Schenghen

C’erano state pesanti critiche ai lavori che ora sono finiti da tempo.
Sono atterrato poco fa con un volo Schenghen e ho potuto documentare la situazione al piano arrivi.

Qui la separazione tra le due metà lato piste, che quindi taglia a metà il satellite dal lato opposto rispetto al ponte verso il terminal. È praticamente impossibile da notare se uno non lo cerca volutamente.


Questo è invece l’ultima curva prima di imboccare il ponte, in questo caso la metà a sud, verso il ritiro bagagli area Schenghen. Anche qui il lavoro è impeccabile e difficile da notare. Tutte le pareti bianche che si vedono in foto, sono nuove.
[url=https://servimg.com/view/20049253/652
[/url]

Altra novità: l’insegna luminosa è a matrice di punti e messaggio variabile.

Questa sera, tra gli altri, c’era il Korean al Satellite B in zona non Schenghen.

In transito ora a Mxp T1, tutto sommato ottima esperienza (controlli rapidissimi e terminal con un discreto movimento di persone per essere gennaio), mi chiedo però quando verrà messo mano al Sat.A, ancora nel vecchio stile e con la ruggine ben visibile nei jetbridges. Unica nota meh, la scala mobile dal piano della stazione alle isole ck in 4-11 fuori servizio.

Noto con piacere che stanno cambiando le sedie alla food court vicino ad obica in ristrutturazione, con pelle nera e prese elettriche in tutte