>QUI< abbiamo seguito il workshop di oggi a BGY dove sono state presentate le novità della Summer 23 di AeroItalia alle agenzie di viaggio.
Ovviamente c'è molto di piu' di qualche rotta nuova, alcune affermazioni dei rappresentanti del vettore, sono assolutamente interessanti. Eccone alcune:
Parlano di transiti a LHR ma si scopre che:
- non ci sono accordi di interline con nessuno
- non si possono costruire tariffe dall'Italia come richiesto da chi ha fatto la domanda
(mettere insieme la tratta AeroItalia e un biglietto originante da Londra non conviene)
- per ora non sono neanche presenti sui CRS
Sui CRS appariranno "tra due settimane", ma con tariffe piu' alte che sul loro sito
Tutte le prenotazioni sono modificabili senza penali fino ad un'ora prima, ma la funzione non è disponibile sul sito e non c'è un call center.
Un call center "non è efficiente" e non lo prevedono.
"Basta una email" da parte delle agenzie, intanto il responsabile vendite prende nota e contatti con chi ha problemi da risolvere perchè diversi hanno scritto senza avere risposte.
Invece del call center, puntano ad un sistema di char o di call back.
Vogliono essere "Digital First" (vi ricorda niente? - compagnia aerea di 3 lettere), quindi nuova app ecc.
- la migliore "experience" per i clienti è fare tutto da soli e non passare neanche a banchi check-in
- per ora con gli strumenti a disposizione si puo' fare ben poco
- "tra una settimana" sistemeranno anche questo
Sempre in tema "experience", puntano solo al point to point, perchè fare transito è una "brutta experience". Forse riservata solo a chi vola da e per Londra ... e non è prevista neanche quando avranno voli di lungo raggio.
Come risposta alle domande, è venuto fuori che nel "business plan" (tutt'ora in elaborazione), è previsto il lungo raggio nel 2025, "da tutta Italia", verso Nord e Sud America.
Per ora stanno discutendo con Airbus e Boeing per l'equipaggiamento adatto.
Ricordiamo infine che, come hanno detto, il management ha “Hundreds of years of experience”