Incontro rilancio trasporto aereo (alla fine Roma contro Milano)

Incontro in line per il rilancio del trasporto aereo organizzato dalla senatrice Lupo che alla fine pubblicamente mostra l’ astio contro Milano.

Coordinatore Leonard Berberi
Partecipanti:
Armando Brunini (SEA Milan Airports)
Lorenzo Lagorio (Country manager Easyjet Italia)
Giancarlo Zeni (Alitalia)
Lupo Rattazzi (Neos)
Pierluigi Di Palma (Enac)
Ugo Arrigo (giornalista)

Zeni veramente sotto le righe ascoltatelo bene, attacco corale (con la Lupo che sorrideva alla grande) contro la V libertà di Emirates su MXP, per fortuna che Berberi ha ricordato che c’è anche da Atene, mentre Brunini chiede maggiori aperture sulle V (sappiamo della V per Qatar Airways in corso).
Veramente imbarazzante quanto affermato (falso) dal resp Enac verso Brunini sul fatto che Alitalia scelse Fiumicino dato che “Milano” bolle tenersi due scali (ovviamente per Enac ed altri a Roma Orio non appartenente al sistema aeroportuale milanese per non accettare essere il primo in Italia)

Brunini e’ intervenuto due volte (dal min.32 la prima volta) ma se avete tempo ascoltare tutto e capirete molte cose.


https://youtu.be/-ENoXOT2__4

Niente di nuovo sotto al sole, Roma, intesa come politica romana, è la causa del 95% dei mali italiani e rimarrà così. Dicono tanto del sud, di Napoli, della Sicilia ecc ecc, personalmente ritengo che il sud Italia senza Roma vivrebbe molto meglio. Il cancro sta lì, in centro all'Italia.

Gli incentivi alle “low cost” sono ovviamente stati dibattuti.
La povera Alitalia si sentiva esclusa.

Brunini: gli incentivi sono per chi cresce.

Brunini per l’occasione dietro si e’ messo la grande foto del Monte Rosa...
A MXP son cresciute tutte a parte una.

Hahaha beh... bucolico con il monte rosa in sottofondo

Alla fine si evince la vera anima di certi personaggi che ad ogni costo per difendere un vettore che non e’ capace di fare il suo mestiere chiedono di fatto protezionismo e basta dato che non sanno competere con la concorrenza.

Frasi contro le V libertà, mantenere slot pur non avendo aerei, chiedere un piano dei aeroporti (che già esiste e ogni volta alla fine e’ un ridisegnare Linate per i desideri di Alitalia e basta) sono lo specchio di una Italia che sa solo avere strutture che si basano sul monopolio e basta mentre il mondo e’ cambiato da decenni.
Ha fatto bene Brunini a far capire che contributi si danno solo a vettori sani.