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Dopo la decisione del presidente Enac di nominare Catania hub del mediterraneo non poteva far storcere il naso ad una delle due Sicilia, quella occidentale.
Ormai il termine hib in senso aeroportuale è inflazionato dato che comporta uno scalo che gestisca notevoli transiti cosa che Catania non lo è e non lo sarà.
Enac per giustificare le prossime spese che si andranno a fare sul scalo di Catania vi ha messo un titolo “hub del Meditterraneo” che fa gongolare qualche politico locale sotto l’Etna ma meno nel capoluogo di Regione, Palermo.
Tra l’altro gli interventi sul Fontanarossa non comporteranno molti voli in più dato che lo scalo avrà una nuova pista un po’ più lunga mentre quella attuale diverrà una taxiway (come fatto a Venezia).
A Palermo come dicevo la definizione di hub non è andata giù anche perché lo scalo li ha in effetti due piste e nei anni 80 avena pure un volo intercontinentale Alitalia con B747 per New York via FCO.
L’articolo poi cerca di prendere in giro Malpensa come hub che “avrebbe osato sfidare Fiumicino”, chiaramente a noi ciò fa sorridere anche perché poi evidenzia i voli da Catania a New York e Caraibi di Easyjet in connessione senza dire dove (tramite Malpensa su Neos)…
In Sicilia con quattro scali non riescono a generare il traffico di Palma De Majorca isoletta nel nord del mediterraneo che grazie ai vettori spagnoli ed europei potrebbe essere un hub ma di cui non se ne fregiano.
Forse i vari operatori aeroportuali dovrebbero concedersi un weekend a Palma e vedere come si realizza un vero scalo per portare vettori da tutta Europa e non.
Catania va a rifare il capannone Morandi con una manciata di gate, Palermo dei ampliamenti ma stiamo parlando di noccioline, se confrontiamo l’ isoletta di Palma rispetto alla Sicilia con milioni di abitanti oltre ad un potenziale turistico praticamente risicato rispetto a quello spagnolo o greco.
Prevedo presto la nomina ah hub pure di Palermo per far nascere in “sistema multi hub siculo” chiaramente con un occhio di riguardo anche a Trapani e Comiso per non fare sgarro a nessuno.
Baciamo le mani.
Ormai il termine hib in senso aeroportuale è inflazionato dato che comporta uno scalo che gestisca notevoli transiti cosa che Catania non lo è e non lo sarà.
Enac per giustificare le prossime spese che si andranno a fare sul scalo di Catania vi ha messo un titolo “hub del Meditterraneo” che fa gongolare qualche politico locale sotto l’Etna ma meno nel capoluogo di Regione, Palermo.
Tra l’altro gli interventi sul Fontanarossa non comporteranno molti voli in più dato che lo scalo avrà una nuova pista un po’ più lunga mentre quella attuale diverrà una taxiway (come fatto a Venezia).
A Palermo come dicevo la definizione di hub non è andata giù anche perché lo scalo li ha in effetti due piste e nei anni 80 avena pure un volo intercontinentale Alitalia con B747 per New York via FCO.
L’articolo poi cerca di prendere in giro Malpensa come hub che “avrebbe osato sfidare Fiumicino”, chiaramente a noi ciò fa sorridere anche perché poi evidenzia i voli da Catania a New York e Caraibi di Easyjet in connessione senza dire dove (tramite Malpensa su Neos)…
In Sicilia con quattro scali non riescono a generare il traffico di Palma De Majorca isoletta nel nord del mediterraneo che grazie ai vettori spagnoli ed europei potrebbe essere un hub ma di cui non se ne fregiano.
Forse i vari operatori aeroportuali dovrebbero concedersi un weekend a Palma e vedere come si realizza un vero scalo per portare vettori da tutta Europa e non.
Catania va a rifare il capannone Morandi con una manciata di gate, Palermo dei ampliamenti ma stiamo parlando di noccioline, se confrontiamo l’ isoletta di Palma rispetto alla Sicilia con milioni di abitanti oltre ad un potenziale turistico praticamente risicato rispetto a quello spagnolo o greco.
Prevedo presto la nomina ah hub pure di Palermo per far nascere in “sistema multi hub siculo” chiaramente con un occhio di riguardo anche a Trapani e Comiso per non fare sgarro a nessuno.
Baciamo le mani.
