Gli USA aprono le frontiere ai vaccinati EU

Usa, frontiere aperte ai vaccinati dall’8 novembre

https://www.google.it/amp/s/www.lagenziadiviaggi.it/usa-frontiere-aperte-ai-vaccinati-dall8-novembre/amp/

Plauso delle compagnie aeree, duramente colpite dalla crisi del coronavirus. I voli transatlantici tra gli Stati Uniti e l’Europa rappresentano una parte molto redditizia del mercato dell’aviazione globale.

La recente apertura anche ai vaccinati con doppia dose di Astrazeneca – non utilizzato negli Stati Uniti – permette a milioni di persone di riprendere i viaggi nel Paese.
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Finalmente una data certa, 8 novembre anche se ufficiosamente era nell’aria tanto e’ vero che molti vettori si sono preparati ed ora aumenteranno destinazioni e frequenze, tutte tranne Ita Airways controcorrente e chiaramente solo da Roma tanto per iniziare a perdere nostri soldi.

Diversi vettori sia statunitensi che europei stanno rivedendo gli operativi.

Piccolo OT, il governo statunitense ha dato il via al cantiere del nuovo consolato americano a Milano (ovviamente i lavori ad aziende americane) che sarà il più grande d’Italia compresa ambasciata.

https://www.state.gov/the-department-announces-construction-award-for-the-u-s-consulate-general-in-milan/

https://blog.urbanfile.org/2021/10/15/milano-cagnola-cantiere-consolato-usa-di-piazzale-accursio-al-via-il-cantiere/

Con la ripartenza del mercato statunitense a quanto pare su altri lidi non ci si accorge (eufemismo) che i vettori stanno rafforzando capacità.

AA da tempo ha mezzo il 777 e come riprenderà il volo lo utilizzerà nuovamente.
Delta continua ad utilizzare il 330
United, come oggi, spesso utilizza il 777
Emirates dal 777 passera’ presto al 380 con la sua first molto ambita.
Neos con i suoi 789 sta valutando di aumentare frequenza.

A tutto ciò vanno aggiunti i nuovi voli già annunciati da United, Delta e la Compagnie (ITA potesse non aprire ci farebbe un gran piacere) mentre AA deve decidere relativamente ai problemi noti quando aprire la Miami e Philadelphia.

Il 777-300ER di United è piuttosto una rarità qui in Europa ed averlo a MXP è una bella soddisfazione

Proprio vero che il mercato di Milano, è uno dei primi in Europa insieme a Parigi e Francoforte.
Dopo la pandemia, ancora di più.

Non per nulla si punta al segmento business su Milano e qui entra in gioco La Compagnie tra poco.
Emirates sostituirà il 777 sulla New York con il 380 dal 1 dicembre.

United ha introdotto dalla Winter in pianta stabile la Premium Economy.
In questo mese di novembre hanno operato con 772 e per l'ultima parte con 77W.
A dicembre opereranno con 789, mentre verso gennaio (non so bene da quando) al momento è prevista l'introduzione del "piccolo" 767-300ER, piccolo perché avrà una nuova configurazione molto premium da 167 posti:
- 46 business class
- 22 premium economy
- 43 economy plus
- 56 economy
Ricorda moltissimo il 767-200ER di Continental, poi ereditato da United, che aveva 25/149 business/economy e che utilizzavano all'epoca nella Winter alternato al 767-400ER durante la Summer.
Interessante vedere poi cosa durante nella Summer 22 con la Newark, al momento è caricata con il 767 più turistico da 214 posti, in funzione anche della Chicago.
Mi piacerebbe che accadesse un miracolo e che questo 767 molto premium possa essere utilizzato per provare a mantenere la ORD annuale...

Il 773ER è anche l’aereo migliore per il cargo, quello con la migliore capacità.

C’è da considerare anche questo aspetto: riempiendo “davanti” e “sotto” i volumi di economy diventano secondari.
Il successo di Milano, va letto anche con il cargo.

FlyIce ha scritto:Il 773ER è anche l’aereo migliore per il cargo, quello con la migliore capacità.

C’è da considerare anche questo aspetto: riempiendo “davanti” e “sotto” i volumi di economy diventano secondari.
Il successo di Milano, va letto anche con il cargo.

Certamente, però a vedere le mappe dei posti di questi giorni è bello pienotto davanti e a volte anche dietro come passeggeri.
Secondo me fa molto la riapertura dei confini USA e la mancanza di Alitalia, American e del 380 EK.

milmxp ha scritto:…
Certamente, però a vedere le mappe dei posti di questi giorni è bello pienotto davanti e a volte anche dietro come passeggeri.
Secondo me fa molto la riapertura dei confini USA e la mancanza di Alitalia, American e del 380 EK.

Ovviamente al riapertura dei confini conta ma coinvolge tutta Europa e non solo Milano.

La Chicago sarà annuale, non stagionale.
Emirates su NY passa al A380 tra una settimana.

Non è una novità che ai vettori interessa il traffico milanese tra i primi in Europa nella fascia premium. Importante e’ avere i pax in business e first ed emirates sugli States (JFK) praticamente riempiva (e riempirà di nuovo) praticamente un aereo completo al giorno (mezzo A380).

La Compagnie fuori dalla loro nazione ha scelto Milano non altre città in Europa e detta da francesi che il nostro mercato business e’ secondo solo a Parigi e Londra la dice tutta…

Per ora la Chicago è prenotabile fino al 30 settembre, però anche la stessa UA mi ha risposto "per ora". Vediamo un po'.