“Fa più rumore un albero che cade di una foresta cresce”. Questo aforisma si può applicare spesso all’aviazione in Italia: la storia ci ha fatto assistere ad una lunga serie di fragorose cadute di compagnie aeree grandi e piccole. La “foresta” è ora formata da pochi alberi, il più grosso dei quali è purtroppo marcio da tempo immemorabile e regolarmente puntellato (a spese di tutti noi).
Gli altri “alberi” della foresta sono: uno di origine italiana, ma ormai diventuto filiale di un vettore tedesco, e una manciata di vettori charter nostrani, che operano anche qualche volo di linea; fine. Ai bordi della foresta si sono affacciati vettori stranieri che hanno cuore e radici in Italia. Ne cito due: TayaranJet (con sede in Bulgaria) e Albastar (con sede in Spagna).
Nei giorni scorsi sono entrambe arrivate ad un punto di svolta, con l'assegnazione di rotte in Continuità Territoriale. Questo lo vedo come il punto di arrivo di un lungo percorso, soprattutto per TayaranJet, che seguiamo con attenzione perché molto legata a Malpensa. Si è trattato di un percorso che possiamo ricostruire a fasi, partendo dalla fondazione nel 2018.
FASE 1: TayaranJet nasce come vettore ACMI ed opera soprattutto per Ernest, una compagnia che nonostante una buona crescita ha avuto presto difficoltà economiche che l’hanno portata infine alla chiusura
FASE 2: Le operazioni ACMI sono soprattutto a favore di AirItaly: si parte da una situazione di emergenza, dovuta al grounding dei 737MAX e si consolida nel tempo, arrivando ad impiegare fino a 3 aerei. AirItaly è un cliente ben più prestigioso ed esigente, con standard di qualità dettati da Qatar Airways. La relazione dura oltre un anno e termina dopo la chiusura di voli di linea, perché vengono effettuati alcuni charter quando AirItaly non aveva più aerei propri
FASE 3: Dopo lo stop di AirItaly e la lunga pausa dovuta alla pandemia, che avrebbe comunque visto il vettore fermarsi, TayaranJet apre voli di linea in proprio, con focus sulla Sicilia. È ancora un vettore poco noto ma reagisce velocemente allea domanda del mercato, ritagliandosi uno spazio sulle rotte tra la Sicilia e Bologna
FASE 4: Vince il bando per voli di linea, nella cornice ufficiale delle Continuità Territoriale, segno di solidità sia economica che operativa, perché vanno date significative garanzie per partecipare al bando e si è valutati a fondo.
La flessibilità e velocità che il vettore ha dimostrato passando da una fase all’altra, anche in questo momento storico, così difficile, è l’elemento che ci indica che possiamo aspettarci ulteriori interessanti novità. Queste novità potrebbero sorprendere o prendere in contropiede qualcuno, non noi.
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