A pochi giorni dalla chiusura del Bridge è già tempo di bilanci ed il bilancio non può che essere positivo.
Facciamo un riepilogo con le parole di Brunini, in una recente intervista:
«Lo “stress test” è andato bene» [...] «Il livello di performance operativa è analogo all’anno prima pur con il 40% di traffico in più».
Questo è in linea con le nostre analisi: i problemi ed i ritardi che si sono registrati erano assolutamente nella norma; ovviamente più alti ad agosto, quando in generale c'è più traffico, ma come potete vedere sotto, a MXP i movimenti sono stati leggermente più alti a settembre.
A settembre la situazione si è stabilizzata, pur con numeri di movimenti e passeggeri ancora altissimi.
Ad agosto ci sono stati 27’341 movimenti (+50.1%) per un totale di 3’380’590 passeggeri (+33.5%)
A settembre i movimenti sono stati 27’539 (+51.7%) e un totale di 3’200’079 passeggeri (+33.6%)
L'aviazione generale (i biz-jet) ha fatto registrare numeri da record con 1’376 movimenti ad agosto (+184.9%) e 2’065 (+319.7%) a settembre.
I movimenti di linea erano leggermente più alti ad agosto che a settembre: (25’965 vs. 25’474).
Nei giorni più caldi avevamo monitorato le performance operative di Malpensa, confrontandole con quelle di altri aeroporti europei ed in particolare Fiumicino, ed erano su livelli assolutamente comparabili.
I ritardi di Malpensa non dipendevano dal Bridge ma erano "di sistema": traffico nelle aerovie, problemi operativi delle compagnie ecc...
In chiusura vogliamo complimentarci con tutti coloro che hanno lavorato duramente questa estate e sono i protagonisti di questo successo: SEA, le autorità aeronautiche, tutti i lavoratori aeroportuali e i molti dell’indotto.
Su queste basi, il futuro si può affrontare con ottimismo.
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