Oltre Controforum (2023)

Gia negli anni 60 e 70 Milano era già la capitale industriale e locomotiva italiana del boom del dopoguerra e di provinciale non avena proprio nulla, anzi per certi versi il contrario dato che dimostrava di vivere senza l’unico business che avevano le città d’arte.
Istituzioni come La Scala (prima al mondo), il piccolo teatro di Giorgio Strehler (quello in via Dante), la Borsa, Brera e le pinacoteche così come il Cenacolo o il design industriale o architettonico come il Pirelli e vari musei avevano portato Milano tra le città mondiali riconosciute da un turista culturalmente preparato.
Semmai trovo provinciale sotto un certo aspetto quel turista che compra una borsa francese di Luis Vitton a Milano o si fa un selfie davanti al duomo magari senza neanche entrarci così come i saccopelisti che scendono a Orio al Serio.
Grazie a Dio stanno scomparendo quei pseudo ristoranti che stavano rovinando l’immagine di Milano con quei menu fotografici stile Venezia-Firenze e Roma che stavano prendendo piede in via Dante.
Proprio grazie a questa differenziazione iniziale di Milano nei anni 60 ancora oggi, con l’arrivo di un turismo maggiore la la differenza rispetto alle altre città italiane ma anche estere (Barcellona, Munchen etc) lo si nota, provare a parlare con un giapponese di Milano e salterà sulla sedia.
Quando Londra era in Europa nei anni 60/70 non se la filava nessuno, altro che nebbie milanesi quelle uccisero persone a go go e nessun spagnolo francese o tedesco la prendeva in considerazione per un weekend, solo noi italiani per mandarci i figli a studiare la lingua con i charters da Malpensa della Dan Air London (per rimanere in tema aeroportuale).

Su AL utente easyMXP:

La struttura divisoria è stata realizzata da SEA in ottemperanza con le indicazioni di Enac e tra l’altro cercando di non togliere luminosità all’interno del satellite.
Questo Leone da tastiera a cui non va bene nulla essendo su quel forum solo per gettare ***. su tutto quanto realizzato da SEA lo dicesse lui cosa avrebbe realizzato (sempre a norma) con tanto di rendering.

Le reti sono la soluzione standard per dividere le differenti aree sensibili, non solo a Malpensa e neanche solo in Italia, in tutto il mondo.
Ma questi quando lasciano Malpensa girano bendati?

FlyIce ha scritto:Le reti sono la soluzione standard per dividere le differenti aree sensibili, non solo a Malpensa e neanche solo in Italia, in tutto il mondo.
Ma questi quando lasciano Malpensa girano bendati?

Una buona parte di loro non ha manco mai lasciato Malpensa…

Da giorni su AL perversa un thread giustamente iniziato a valutare i clienti altospendenti in Milano.
L utente Maclover cerca di spiegare che Milano di fatto non vale nulla con una spocchia ed arroganza senza uguali, i suoi 10 anni che dice di aver vissuto a Milano ovviamente non valgono nulla dato che tutto ciò che scrive non è per fortuna Bibbia ma semplice impressione personale.

http://www.mxpairport.it/forum/viewtopic.php?f=7&t=13588&start=50

Evidentemente non è mai stato Alla Scala, in pinacoteca Ambrosiana, in Sant Ambrogio come a leggere un libro alla Sormani così come godersi una colazione sui navigli al mattino o in altri quartieri della città.
Per fortuna che tanti milanesi amano la propria città sapendone apprezzare le qualità (a proposito ai primi posti in Italia per qualità della vita) e quando nei weekend consegnano la città a turisti (italiani ed esteri) hanno la fortuna di avere intorno splendidi luoghi dai laghi alle Alpi così come i fiumi intorno e non vedendo l’ora di tornarvi per altri giorni vibranti e pieni di vita ed energia dove ognuno può liberamente vivere la sua Milano.

Stesso thread stesso utente, ok perfetto, chi compra lusso a Milano lo fa per alimentare i negozi che vendono il parallelo a Hong Kong
Si certo in un paio di Ssmsonite, peccato che il parallelo spesso parte dai stessi produttori conto terzi direttamente si importatori parallelisti ma dentro a container e via nave.

Che poi un terzo dei residenti milanesi sia del terzo mondo altra bufala, ah si guardare i citofoni (quelli che inseriscono solo i numeri come li considera, marziani?)
Chiamate l’ambulanza!

Tornano a cose serie a proposito:

La Milano Design Week fa decollare la business aviation. Nel mese di aprile, Sea Prime ha registrato una crescita mensile del traffico del 10% a Milano Prime Linate e Malpensa.

Sono stati oltre 980 i movimenti durante la 61esima edizione della manifestazione milanese, che si è svolta dal 17 al 23 aprile.

L’evento ha attirato il numero record di 307.418 visitatori, di cui due terzi internazionali, con oltre 2.000 espositori.

Il picco si è registrato nella giornata di venerdì 21 aprile, con oltre 180 movimenti e 80 aeromobili in scalo notturno.

“Milano Prime - commenta Sea Prime in una nota - conferma il suo ruolo fondamentale, all'interno del sistema aeroportuale milanese, di porta d'accesso per buyer e visitatori internazionali ai principali eventi di Milano”.

I-TIGI ha scritto:[url=https://servimg.com/view/20048120/2499]
Stesso thread stesso utente, ok perfetto, chi compra lusso a Milano lo fa per alimentare i negozi che vendono il parallelo a Hong Kong
Si certo in un paio di Ssmsonite, peccato che il parallelo spesso parte dai stessi produttori conto terzi  direttamente si importatori parallelisti ma dentro a container e via nave.

https://www.nytimes.com/2021/08/24/fashion/fashion-luxury-gray-market.html

Chiedersi perché alcuni brand hanno limitato l’acquisto di una sola borsa per cliente

Che poi un terzo dei residenti milanesi sia del terzo mondo altra bufala, ah si guardare i citofoni (quelli che inseriscono solo i numeri come li considera, marziani?)
Chiamate l’ambulanza!

https://www.comune.milano.it/documents/20126/2313917/stranieri_naz_sex_municipi_2022_e_tot.pdf/361c22dd-a8a2-4563-f7bd-4b52386b3e2d?t=1676023183779

Leggi meglio prima di chiamare l’ambulanza. Ho scritto che “ i ¾ degli stranieri residenti in città siano filippini, cinesi, egiziani, cingalesi, ecuadoriani... ” da nessuna parte ho scritto che un terzo dei residenti MilA mesi sia del terzo mondo.

Se la matematica non è un’opinione, il 75% (¾) del 20% (stranieri residenti a Milano) vuol dire il 15%, che meno della metà di un terzo

Alcuni (pochissimi) limitano il numero di capi/pezzi su articoli contingentati e lo si fa in tutto il mondo quindi nulla a che vedere con solo Milano.
Se si hanno 10 pezzi in uno shop meglio venderli ad un solo cliente o uno pz a dieci?
Chiaramente chi viene a Milano o Parigi con un paio di samsonite al massimo rivende ad amici pagandosi così un po’ di spese, non parliamo di parallelo please

In merito alle origini di chi risiede in Milano chiaramente va considerato quello extra Europa per certe valutazioni e non cittadini EU, concetto per molti ancora difficile da capire.

Milano ha un solo freno, essere ancorata al carrozzone governativo in Roma, di fatto è la locomotiva italiana e vera capitale, se Torino fosse capitale politica tutta l’Italia ne gioverebbe.

Comunque sia tornando al tema Milano sua per chi vi abita, per gli italiani e per il resto del mondo è una città leader, provate a chiedere ad una ragazza o donna dove vivrebbe in Italia, altro che Roma Firenze Venezia o Torino, vi spalancherà gli occhi dicendovi ovviamente Mikano (e sto escludendo le fashion lovers).
Anche tra le giovani ormai farsi un selfie difronte al Duomo è un mast il rapporto tra Duomo e Colosseo è tra 100 a 1 ormai.
L’attività culturale, economica così come stile di vita, qualità e divertimento sono quelle che contano.
La mia compagna per un breve periodo ha vissuto a Milano (viveva a Roma) appartenente alla più nobile e benestante delle famiglie italiane dove nella capitale non le mancava nulla, ebbene è tornata a Milano fiera di vivere la città con i suoi contrasti pregi e difetti. Morale, anche sua sorella ha lasciato Madrid e sue amiche da Roma si stanno organizzando per venire a Milano.
Questo un esempio ma potrei raccontane molti.

Questo Leone da tastiera che cavolo vuole? Prenderà a metà giugno un volo e per quella data il T2 sarà già aperto e i Malpensa Express raggiunteranno il T2, ovviamente.
Che caxxo di comunicazione vuole? Chi crede di essere?
Un bel calcio nel cul e basta

Easyjet il terminal lo comunica all’ultimo perché è quando serve che i passeggeri lo sappiano.

Verrà bombardato da email e messaggi al riguardo.
Si lamenterà anche di quello?
Potremmo accettare scommesse

Comunque i viaggi in aereo sembrano dare alla testa a molti.

In questo caso è come se uno, per un viaggio in treno, volesse sapere il numero del binario quando prenota. Se non glielo dicono pensa “ecco, allora lo cancellano”

Quel forumista su AL assomiglia sempre di più al prof Ponti (che fine ha fatto) prezzolato da Ryanair per fargli pubblicità in ogni intervista.
Dato che su quel forum oltre a riempire di ***. WizzAir (semplice opinione personale) dall alto della sua competenza professionale (si scherza) invita anche pubblicamente sul forum di non volare ed utilizzare tale vettore il che fa pensare ad interessi personali utilizzando detto forum.

Ogni vettore cancella o modifica gli operativi dalle majors alle LC, nel caso di WizzAir personalmente avrò volato con loro almeno 60 volte e oltre 90 per lavoro, mai cancellato un volo, idem miei crew (centinaia di voli) in must go più personale operativo e management.

Se si va a vedere dove ci sono state cancellazioni queste alla fine si scoprono su tratte prevalentemente leasure ma non tra città importanti, potrei farne un esempio lungo un treno.

Sempre da Al, altri post basati sul nulla sempre pronti a spandere mer.. su SEA ritenendoli dei imbecilli o incapaci.
Il T2 come comunicato da SEA apre a fine maggio, punto e basta a meno che qualcuno la sappia meglio di Brunini e suo management

Sul forum AC (the voice of Alitalia ed ITA) lo scorso Aprile era stato postato che il close up era cosa fatta poche ore prima della data di scadenza della trattativa.
Poi sappiamo come è andata veramente, due rinvii e da oggi nessuna altra data, una vera debacle.
Chiaramente li a 24 ore nessun intervento, ammutoliti

I-TIGI ha scritto:Sul forum AC (the voice of Alitalia ed ITA) lo scorso Aprile era stato postato che il close up era cosa fatta poche ore prima della data di scadenza della trattativa.
Poi sappiamo come è andata veramente, due rinvii e da oggi nessuna altra data, una vera debacle.
Chiaramente li a 24 ore nessun intervento, ammutoliti

Soprattutto dedicherei un pensiero commosso ai loro insider, le loro fonti, tanto bravi ad anticipare fantasmagorici piani di sviluppo che non vedranno mai la luce, quanto incapaci ad anticipare quello che succede dall’oggi al domani. Neanche riportare un articoletto per gestire le aspettative.

Qui abbiamo anticipato passaggio per passaggio tutta le vicende di ITA. ci abbiamo sempre preso …
… e siamo di Milano, anche se le nostre fonti coprono molto più che Malpensa.

Loro, con cuore, testa (e c*lo) a Roma, mai.
Una prece per loro e i loro finti insider …

Invece su AL ecco tornare il ritornello da parte del professore che la sa meglio su tutto con la storia di Linate che va chiuso.
Evidentemente il tipo la sa meglio di Sphor e di tutti gli altri, in realtà foraggia così il lato romano nel giustificare l’incapacità di Alitalia di stare a Milano.
Comunque stia sereno, in Lufthansa sanno cosa fare sia con MXP che LIN

Ogni tanto Controforum non è conto ma a favore di chi scrive, come in questo caso.

Ci piace sottolineare che i passeggeri notano più le cose che funzionano di quelle che non vanno.
Il passeggero è il famoso giornalista Andrea Giuricin; SEA ha ringraziato (ultima riga).

SEA installando in tutti i terminals le nuove macchine si pone tra i primi scali europei oltre che in Italia.
Il fatto di velocizzare i controlli il fatto aiuta molto chi va di fretta quindi per business su tratte nazionali e continentali (senza perdere tempo in lunghi shopping o altro).
Le doghe o altre cose non le nota praticamente nessuno (lavori, manutenzioni etc etc ci sono in tutti gli scali del mondo ma solo in Italia esiste un forum altamente specializzato nel fotografarli, postarli, bombardare SEA e media di emails in maniera ipocrita, sappiamo bene il perché.

I passeggeri quindi si accorgono delle cose importanti ed infatti chi parte da Milano (escluso Orio) al ritorno da altri scali nota ancor di più la differenza, con spesso discussioni con gli addetti alla sicurezza alle prese con i vecchi macchinari.

FlyIce ha scritto:Il passeggero è il famoso giornalista Andrea Giuricin; SEA ha ringraziato (ultima riga).

Giuricin non è giornalista, ma insegna a Milano Bicocca e in altre università estere. Inoltre è di fatto lobbyista per conto di NTV italo e implacabile sostenitore e propagandista nel mondo della liberalizzazione dell'AV ferroviaria.
Dice la la sua anche sull'aviazione, a mio parere senza una competenza paragonabile a quella ferroviaria.

Comunque sia ha scritto la cosa più ragionevole e condivisibile e logica di questo mondo a differenza di chi solo sa lamentarsi.

Utente Cesare Caldi su AL

Questo o prende per il cuxx  o pensa di aver a che fare con incapaci in SEA che gestisce e realizza aeroporti!
Nessuno ha mai detto che il terminal sarebbe cambiato (lo sarà in parte come da Masterplan) ma anziché riaprirlo con una spolverata evidentemente a questo soggetto gli rode che SEA lo stia riammodernando da cima a fondo con milioni di euro a partire da impianti tecnologici sino a varchi di sicurezza che Birmingham non avrà prima della fine del prossimo anno!
Questo soggetto in maniera molto subdola cerca di mandare il messaggio che SEA non farebbe collaudi (eh già non si sta solo riverniciando) prima dell’apertura del terminal millantando quindi un presunto disservizio.
Chiaramente colpa di tutto ciò è la moderazione di quel forum noto per infangare gli operati di SEA cosa ormai nota a tutti a partire dai vertici di SEA stessa.

ITA Airways e Lufthansa ci riusciranno a fare il Milano Linate – New York JFK?

https://italiavola.com/2023/05/25/ita-airways-e-lufthansa-ci-riusciranno-a-fare-il-milano-linate-new-york-jfk/
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Solo quel blog può partorire un articolo del genere basandosi sul nulla.

Siamo nel 2023 ed ancora ste baggianate impossibili?