Nuovo distanziamento sui aerei?

Ormai siamo veramente alla farsa, dopo aver rimosso il distanziamento all’interno dei aerei ora il Governo andrà a finire che la rimetterà sui aerei dopo quanto fatto d’ improvviso con i treni.

Ovviamente mentre i casi in tutta Italia sono in discesa e nel caso ferroviario e’ evidente l’obiettivo di colpire Italo che avendo meno convogli si ritrova in difficoltà a vantaggio di Trenitalia che ha metà dei convogli fermi (quindi nei momenti di picco può garantire la stessa capacità con doppi convogli uniti).

Idem lo si vuole fare di nuovo in aviazione dove Alitalia riprenderà a far volare A330 e B772 (che sono praticamente tutti a terra) a discapito di altri vettori che hanno solo velivoli narrow body.

E’ ormai evidente che questo Governo pensa solo a tutelare i lavoratori di certe societa’ per secondi fini (elettorali) mentre gli altri possono pure andarsene a casa.

Al momento di andare a votare ce ne ricorderemo.

https://www.ilmessaggero.it/italia/aerei_distanziamento_voli_alitalia_come_funziona_alitalia_ryanair-5383097.html

La memoria degli italiani è più breve di quella di un criceto, ergo, non succederà proprio nulla.

I-TIGI ha scritto:Ormai siamo veramente alla farsa, dopo aver rimosso il distanziamento all’interno dei aerei ora il Governo andrà a finire che la rimetterà sui aerei dopo quanto fatto d’ improvviso con i treni.
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Con i treni hanno fatto un pasticcio: non si parlano tra ministri e ministeri e quando si parlano non si capiscono. Ognuno pensa solo alla sua poltrona e al suo deretano, in modo da non essere esposto a critiche o rischi.
Stavolta non sono neanche stati protagonisti elementi dei 5 stelle, che sono campioni di gaffe. Il livello anche del resto dalla compagine ministeriale è e resta bassissimo.

Il distanziamento sugli aerei sfiorerebbe il ridicolo: i voli internazionali ormai hanno unanimemente superato il concetto e non si sono evidenze per rimettere in discussione la cosa.

In pratica ci riderà dietro tutta Europa, sempre che accettino il distanziamento sui voli voli internazionali verso l’Italia.
Tutto per favorire un’Alitalia oltre il comatoso?

Quanto sta accadendo a Roma e’ veramente kafkiano, non c’è incompetenza ma un disegno ben preciso.
Dopo aver avvantaggiato Trenitalia ed affossato Italo (Trenitalia avendo metà delle frecce sui binari morti ora può aumentare corse o raddoppiare i convogli mentre Italo no) nel momento maggiore di questa strana estate ora lo stesso giovedì lo si cercherà di fare (di nuovo) sui voli di linea che originano e partono dall Italia andando contro a quanto fa il resto del mondo introducendo di nuovo il distanziamento tra passeggeri.

Come nel caso dei passeggeri ferroviari che ora lodano Trenitalia per non averli lasciati a piedi deprecando contro Italo lo stesso lo si vuole fare con i passeggeri che si vedranno lasciato a terra lodando Alitalia che ha già pronto A330 e B772.
Peccato che su Milano hanno scelto (voluto con pressioni notevoli) di volare su Linate dive i wide body per decreto legge non sono ammessi.
Un vero autogoal per Alitalia anche perché dalla ripartenza trasportano più passeggeri su Milano che su Roma.
Proprio oggi a Roma qualcuno sta cercando di approfittare dello stato di emergenza per raggirare su Limate il decreto Lupi (ex Betsani 2) che vieta l’utilizzo di aerei a doppio corridoio per favorire il carrozzone romano.
Va da se che in pochi giorni andare a modificare un decreto che deve ricevere l’autorizzazione dalla EU (che non farebbe mai) e’ impossibile e quindi l’unica alternativa sarebbe quella di operare da Malpensa (dove tra l’altro rispetto a Linate avrebbero più passeggeri come già appurato) ma si sa, accettare una cosa del genere per la società laziale viene visto come fumo nei occhi ed e’ per questo che continuano a fallire e rifallire.
Intanto tutti i vettori (seri) stanno iniziando a prepararsi a questa eventualità, qualcuno sta valutando di bloccare tutti i voli, i passeggeri verranno risarciti ma potranno rimanere in spiaggia con le valige se già in ferie o non partire per le agognate vacanze.

Se il virus e’ ancora così pericoloso all’ira il governo abbia in coraggio di chiudere nuovamente tutto senza penalizzare solo alcuni settori!

Comunicato ENAC

Covid a bordo degli aeromobili – Se continuano le criticità ENAC valuterà la sospensione dei voli Ryanair da e per l’Italia
Roma, 5 agosto 2020 – L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile rende noto che nei giorni scorsi ha scritto alla compagnia aerea Ryanair, informando contestualmente l’omologa Autorità irlandese, in merito alle ripetute violazioni delle norme sanitarie anti Covid-19,
ENAC scrive a Ryanair su numerose violazioni delle norme sanitarie anti
attualmente in vigore, disposte dal Governo italiano a protezione della salute dei passeggeri.
Le Direzioni Aeroportuali dell’ENAC, infatti, hanno riscontrato che Ryanair sistematicamente non si attiene alle disposizioni previste in Italia per limitare il rischio sanitario derivante dal coronavirus a bordo degli aeromobili in partenza e in arrivo negli aeroporti nazionali. Non solo non viene osservato l’obbligo del distanziamento tra i passeggeri, ma anche le condizioni che consentono la deroga a tale distanziamento sono disattese.
L’ENAC ha, pertanto, informato il vettore che, nell’interesse della salute pubblica, qualora dovessero perdurare da parte di Ryanair le violazioni delle norme e i comportamenti scorretti e irrispettosi delle misure sanitarie vigenti in Italia, l’Ente disporrà nei confronti della compagnia aerea un provvedimento di esclusione della possibilità di derogare all’obbligo del distanziamento, con la conseguenza che il riempimento dell’aeromobile sarebbe consentito solo fino al 50% della capacità.
Ove, inoltre, venisse accertata l’ulteriore inosservanza degli obblighi previsti dalle norme nazionali, l’ENAC sarà costretto ad applicare quanto previsto dal Codice della navigazione (art. 802 - divieto di partenza) e a imporre la sospensione di ogni attività di trasporto aereo negli scali nazionali, chiedendo al vettore di provvedere, contestualmente, alla riprotezione di tutti i passeggeri già in possesso di titolo di viaggio.
Si ricorda che le misure che prevedono sugli aerei, tra l’altro, sia l'obbligo della mascherina, sia il distanziamento (a cui si può derogare se il vettore osserva tutte le condizioni previste dagli allegati tecnici del DPCM in vigore), sono disposizioni di carattere sanitario, e non aeronautico, che devono essere fatte rispettare dagli stessi operatori a bordo degli aeromobili.
L’ENAC continuerà a svolgere la propria attività di monitoraggio sia sulle compagnie aeree, sia sugli aeroporti, in merito al rispetto delle disposizioni e segnalerà, come fatto costantemente in questo periodo, alle competenti Autorità le irregolarità rilevate
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Come al solito comunicato in cui non si comprende nulla, soliti giri di parole in stile romano-burocratico.

La cosa curiosa che una delle regole per evitare il distanziamento a bordo è non far reclinare i sedili.

Questa Ryanair non l’ha violata di sicuro

A Fiumicino rispetto del numero dei pax nel cobus, controllo temperatura ma poi tutti ammassati quando si tratta di chiamare per fila, persone che non mantengono il distanziamento per ovvi motivi e tanto altro, come passeggeri che confondono i documenti per Sardegna Sicura con quelli necessari ad Alitalia sempre ammassati accanto ai dipendenti per chiedere il foglio.

Sicuri sicuri che la colpa sia di Ryanair? O sono semplicemente più pratici di noi? Dimenticavo: all'arrivo in aeroporto, tutti ammassati in attesa del bagaglio.

Speranza si è espresso pubblicamente: il distanziamento sugli aerei non serve.
Sospiro si sollievo, sperando che non cambi idea o che entri a gamba tesa un altro ministro.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/08/05/coronavirus-speranza-il-distanziamento-e-fondamentale-eccezione-per-gli-aerei-enac-difida-ryanair-viola-i-protocolli-anti-covid/5891004/