Airitaly: Malpensa il suo hub

atracurio ha scritto:ho notato che con i nuovi orari viene favorito moltissimo il transito per la MIA (3 ore di anticipo rispetto alla summer con appena 1h40' di transito), ma non per la JFK (solo mezz'ora di anticipo e ben 4h di sosta!) .. ragionamento valido in entrambi i sensi e testato con la PMO e la NAP..
sicuramente preferiranno favorire la destinazione più "debole"

Per me se trovano slot migliori spostano la NY al mattino.

Gia Mills mi aveva confermato che diversi voli di lungo raggio avevano orari provvisori e si stava cercando di ottimizzarli, chi era perplesso che non ci fossero night stop dovena solo avere calma, in IG sanno come realizzare un hub carrier e non hanno bisogno di professorini.
La winter season dipenderà molto da quanti Max si avranno operativi e prime disponibilità di 788.
Intanto le tre US contro Qatar ed AirItaly si sono prese un bel due di picche dato che FedEx primo vettore cargo usa (DHL e’ di Deutsche Post) ed anche Jetblue e Trump se prima non e’ mai intervenuto ora ancora di meno (a meno che voglia perdere tutte le commesse civili, militari e la più grande base aerea USAF in
Medio Oriente).
Anziché preoccuparsi di AirItaly coprendosi di ridicolo fossi in loro mi preoccuperei di jetblue dato che non voleranno solo inmUK ma anche su altre destinazioni europee portando americani in Europa...
Per quanto concerne la prossima winter ieri sono state date alcune info, chi crede che in Airitaly si stia pianificando il network guardando la fallimentare Alitalia non ha capito lo spirito di IG (Alitalia non viene considerata come competitor dato che commercialmente tra le major europee non conta più nulla).

I Fantastici 5

Gli altri 5 oggi operativi per il corto e medio raggio.

malpensante ha scritto:Air Italy doveva servire a tappare i buchi del network intercontinentale di Malpensa.
L'orario invernale offre JFK e MIA, che non mancavano e destinazioni leisure della vecchia Meridiana.

Per ora c'è un hub carrier estivo, paradossale perché si è sempre detto che Milano è business e non leisure e stagionale come Roma.

Fino a quando non sarà in un'alleanza con un programma per Frequent Flyier adeguato penso però sia difficile avere un operativo stabile e mno stagionale. Per quale motivo, allo stato attuale, chi è tesserato con KLM, BA e quant'altro dovrebbe volare con IG?

L’ altro giorno si sono annunciate quattro rotte invernali e la cosa più importante i night stop nazionali.

L’articolo uscito in usa sul fatto che tre destinazioni americane chiuderebbero e’ un fake!!!

https://www.lastampa.it/2019/04/26/italia/la-costa-smeralda-perde-i-suoi-aerei-cos-finisce-il-sogno-dellaga-khan-hvoZ7daBQhZROpLiqGPURO/premium.html

Ennesimo articolo farlocco di italiavola dove afferma senza alcun riscontro che per la winter rimarrebbeeo solo la New York e Miami, allucinante!
https://italiavola.com/2019/04/27/air-italy-sul-lungo-raggio-ritorna-al-leisure-nellinverno-2019-20/

Estratto dall articolo di oggi su Alitalia da parte del Corriere della Sera, gennaio-ottobre 2018 la NY di IG al 82,7% peccato che non sia partita a gennaio....

———

Il tasso di riempimento
Un’ulteriore analisi del traffico italo-americano di Alitalia e Meridiana/Air Italy sul mercato statunitense consente di fare un bilancio anche del «load factor», cioè del tasso di riempimento dei velivoli utilizzati. Alitalia è passata dal 77,6% del 2010 — cioè ogni cento sedili a disposizione quasi 78 sono stati occupati — all’86,9% dei primi dieci mesi dell’anno passato. In parallelo quello della compagnia nata in Sardegna è passato da un picco dell’87,3% nel 2010 al 70,2% del 2016 per poi risalire all’82,7% nel periodo gennaio-ottobre 2018, quando Air Italy ha esteso le sue operazioni negli Usa. Come fanno notare gli esperti di revenue management dei vettori un aereo pieno non necessariamente si traduce in un volo profittevole: una compagnia può decidere di «svendere» i voli per ragioni strategiche e alzare la tariffa in seguito.

A partire dal 2 di maggio a supporto del network di corto e medio raggio e maggior capienza per la stagione estiva in aggiunta alle tre macchine di Bulgaria Air affiancheremo un 737 di altra compagnia.
Chi pensa che per la prossima winter si sia scelto di avere gli EMB di Bulgaria Air per avere aerei con ridotta capacità come al solito viaggia su ipotesi, Bulgaria Air ha potuto confermare solo quei modelli, se fosse stato possibile si sarebbe avuto tutti A319.
Tra l’altro per la prossima winter si prevede di avere un po’ di MAX operativi (i 3 già in flotta ed altri).

Grandine su MXP la San Francisco va a Torino, il 777 della PIA in holding idem Latam ed altri



Caselle invasa da Airitaly

I-TIGI ha scritto:Grandine su MXP la San Francisco in holding potrebbe andare a Bologna.
Anche il 777 della PIA in holding.

Mi dicono invece che andrà a TRN, gli farà compagnia l'IG135 in arrivo da OLB.

Infatti il comandante ha cambiato idea, in holding anche la JAL.
Anche un Tap ed Easyjet a Caselle

Lo stesso volo IG SFO-MXP, ieri in decollo da SFO:


Ormai AirItaly inizia ad essere una presenza regolare in giro per il mondo.
Avevo visto anche quello a FCO ma era troppo lontano per fotografarlo.

Il comandante della SFO va fuori ore di servizio stanno partendo le riserve Caselle

Sabato e domenica Festival del gelato in città sponsorizzato da Airitaly (piazza del cannone)

https://www.malpensainsiders.com/t65-milano-gelato-festival#718

Voli in holding su MXP per vento, la Lamezia Terme di IG dirottata a Linate, altri a Orio al Serio, British su Bologna.

Ora MXP riceve ma Linate bloccato, voli per LIN in holding e dirottamenti su Malpensa AZ e LH) e Torino con almeno 5 AZ

Holding per i voli su Orio al Serio e dirottamenti su Malpensa e Bologna.
A Milano controllo stanno impazzendo e la nottata proseguirà con il riposizionare aerei tra i tre scali milanesi, Bologna e Torino

Oggi in ingegneria sono arrivati i primi documenti per il sesto 332 da Doha.

Ah, ingegneria, che bella parola .  Meglio così. Per quando sarebbe previsto il suo ingresso?

Se tutti i check filano lisci un paio di mesi più il painting (due settimane).

Pam Ann nominata Global brand Ambassador di Air Italy

Pam Ann Air Italy
Air Italy è lieta di annunciare di aver scelto Pam Ann quale ambasciatore del marchio della Compagnia nel mondo.

Pam Ann, nome d’arte di Caroline Reid, popolarissima e nota attrice comica, impegnata da anni nella rappresentazione irriverente del mondo delle compagnie aeree, ha scelto Air Italy e, tra le altre attività, sarà la protagonista del prossimo video sulla sicurezza.

"Pam Ann è una leggenda nel trasporto aereo", ha dichiarato Rossen Dimitrov, Chief Operating Officer di Air Italy, "Siamo lieti di averla a bordo. L'arguzia e l'umorismo irriverente di Caroline, il successo di pubblico che la segue sia all'interno che all'esterno del nostro settore, e la sua sagace comicità ci aiuteranno indubbiamente a far crescere la notorietà del nostro brand e ad allargare il numero dei nostri estimatori.

"Questa nuova collaborazione ci consentirà chiaramente di raggiungere nuovi segmenti di pubblico in tutto il mondo con modalità diverse, e siamo molto grati che Caroline abbia scelto di lavorare con noi su questo progetto affiancando Air Italy nella propria fase di crescita e di sviluppo".

Vestendo i panni della hostess Pam Ann, l’attrice comica Caroline Reid intrattiene da molti anni i suoi fan in tutto il mondo, e quest'anno sta già preparando un grande tour globale che la vedrà impegnata nella seconda metà del 2019 in Nord America, Regno Unito, Europa e Australia.

"Air Italy potrebbe essere la nuova arrivata, ma ha atteggiamento, raffinatezza, stile e un po' di impertinenza, proprio come me, quindi sono assolutamente entusiasta di lavorare con loro", ha detto Pam Ann. "È tempo di avere una compagnia aerea italiana in grado di viziare i propri passeggeri offrendogli una grande esperienza nel servire i clienti e un servizio meraviglioso, il tutto fatto in modo fresco e contemporaneo."

URL : http://press.airitaly.com/pam-ann-nominata-global-brand-ambassador-di-air-italy/

Nel thread della Milano-Toronto, vi avevo segnalato un post Instagram di Alex Macheras (un aviation blogger), ora è uscito l'articolo completo, che non è solo un trip report del volo MXP-YYZ, ma anche un'intervista a Rossen Dimitrov.

https://aviationanalyst.co.uk/2019/05/09/exclusive-the-rise-of-air-italy/

Qualche commento: Rossen non ha svelato ad Alex nulla che non sapessimo già, ma vale la pena soffermarsi sul tema della flotta.
Per quanto riguarda i narrow-body, viene discussa l'ipotesi A220; è una delle opzioni sul tavolo, soprattutto se i problemi dei MAX non verrano risolti alla svelta. C'è anche la possibilità dei 32x NEO ma i tempi di consegna sono meno rapidi, ma anche qui con i giusti lessor, si puo' porre rimedio. La situazione al momento è molto fluida.

Sul fronte wide-body la situazione è molto piu' definita. Vi abbiamo anticipato l'arrivo a breve di un sesto A330, sempre da QR, e sarà seguito entro l'anno da un settimo. Questo viene confermato da Rossen nell'intervista e anche se viene esclusa apparentemente l'opzione di un mix A330-B787, questa non era destinata ad essere la configurazione finale della flotta, dall'inizio.
Rossen, nell'intervista, lo conferma: “As you know, the plan was for us to have transitioned now to become an all Boeing operator, with 737 MAX and 787 Dreamliners. But with the groundings and delivery delays, could we see short-haul Airbus? Never say never”.
Al momento i 787 sono solo ritardati e sembra che non ci saranno altri 330 dopo il settimo. Lo scenario alternativo ai 787 esite ed è da fatto da A350: se ne era parlato per una fase successiva dello sviluppo. C'è anche un'altra opzione in casa Airbus che la compagnia non ha mai comunicato, ma che personalmente credo sia interessante: il A330NEO. Di sicuro si deve andare oltre il 330, perchè alcune destinazioni sono fuori dal suo range: penso soprattutto al sud America, che comunque non è una priorità.
In Asia a parte Singapore e dintorni, tutto il resto rientra nel range del 330: la Cina alcompleto, inclusa Hong Kong, ci sta comodamente e pure il Giappone, se si volesse.

Sempre dalla stessa intervista, intervista vi segnalo anche il passaggio sulle rotte verso l'India: "We entered the market at time a lot of airlines were exiting. We had delays with the aircraft deliveries and needed to strategize to ensure we are only operating routes that are working for us financially.".

Due messaggi:
1. il network è in continua revisione
2. l'attenzione ai risultati, il che implica non avere fondi illimitati da parte degli azionisti

Sono entrambi punti che i commentatori nostrani non riescono a cogliere, il primo perchè non hanno mai visto nascere una compagnia nuova delle dimensioni di AirItaly, il secondo per la presunzione di sapere come vanno le rotte meglio della compagnia e da parte di altri, l'assunto che Qatar Airways metterà soldi a ripetizione.

Qualcosa del genere potrebbe essere interessante, comunque sono Mattia e questo è il mio primo messaggio.

Benvenuto Mattia.
In generale, la livrea AirItaly sta bene a quasiasi aereo proprio perchè semplice e "leggera".

Dentro al tayaranjet a MXP prima del audit parlando della questione Max gli chiesi (a Rossen) se c’erano problemi a trovare un sostituto al 737, risposta (con sorriso), il lessor (di Qatar Airw) ha le spalle larghe.