Voli Italia-Cina, il sorpasso di Milano Malpensa su Roma Fiumicino (col monopolio delle compagnie asiatiche)
di Leonard Berberi
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Un Airbus A350 di Air China all’aeroporto di Milano Malpensa (Fotogramma)
L’analisi del «Corriere» sull’offerta di posti nel 1° semestre 2025 con l’Asia e la Cina. Lo scalo lombardo supera per la prima volta il principale hub d’Italia. Il ritiro di Neos dalle rotte con il gigante asiatico
Nella gara per conquistare il (ricco e affollato) mercato cinese, l’aeroporto di Milano Malpensa si prepara a superare per la prima volta Roma Fiumicino, mentre per quanto riguarda l’intera Asia lo scalo lombardo quasi raggiungerà il principale hub d’Italia. È questa la prima fotografia del Corriere sull’offerta di voli e posti in vendita tra il nostro Paese e l’Oriente — nel primo semestre del 2025 — analizzando i dati forniti da Cirium, la piattaforma specializzata nel monitoraggio del settore.
Le strategie
Il sorpasso (nel primo semestre) sulla Cina e il quasi pareggio sull’Asia avverrà per Malpensa quando Fiumicino inizierà a godere dei primi effetti delle nozze tra Ita Airways e Lufthansa. Ma si verificherà pure in un momento in cui tutti i collegamenti tra l’Italia e la Repubblica popolare saranno operati soltanto da vettori cinesi, visto che Neos Air, l’aviolinea italiana del gruppo Alpitour, non prevede di collegare i due Paesi.
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Il dominio cinese
È la conferma delle enormi difficoltà che affrontano le compagnie europee nel volare in Cina — come ha raccontato il Corriere l’estate passata — con il divieto di sorvolo della Russia, collegamenti più lunghi dei rivali cinesi anche di 2-3 ore, costi operativi più elevati e una guerra tariffaria senza precedenti, aiutata a Pechino e dintorni pure da miliardi di euro di contributi pubblici stanziati negli ultimi anni, come svelato di recente.
I numeri con l’Asia
Nel periodo gennaio-giugno 2025 tra Fiumicino e l’intera Asia le compagnie metteranno a disposizione, 1,27 milioni di sedili (entrambe le direzioni), un dato che cresce del 6% rispetto al primo semestre 2024 e dell’8% rispetto allo stesso periodo del 2019, prima della pandemia. Balzo più evidente per Malpensa che sullo stesso segmento vede i posti offerti arrivare a 1,25 milioni nel primo semestre 2025, il 33% più del 2024 e il 49% più del 2019.
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Il focus sulla Cina
Se sull’Asia Malpensa quasi pareggia, sulla Cina (includendo anche Hong Kong), lo scalo lombardo supera nettamente Fiumicino. Nel 2025 l’aeroporto romano registra un’offerta di 474 mila posti (entrambe le direzioni) nel periodo gennaio-giugno con il gigante asiatico, in flessione del 4% rispetto all’anno prima e in progressione dell’8% sul 2019. Malpensa registra quasi 557 mila sedili in vendita, il 24% più del 2024 e il 68% più del 2019.
Il valore dei biglietti
Malpensa e Fiumicino restano di fatto le due porte di accesso da/per l’Asia: il 96% dell’offerta di sedili è su questi due scali, l’altro 3,9% appartiene a Venezia. Un mercato miliardario. Nei dodici mesi terminati a settembre 2024 — stando alle piattaforme specializzate — le compagnie aeree hanno fatturato, soltanto sui voli diretti 1,6 miliardi di euro (tasse aeroportuali e servizi extra esclusi): di questi 680 milioni sono ascrivibili a Cina e Hong Kong.
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In Europa
Al momento Malpensa risulta il quarto aeroporto in Europa per vettori e destinazioni con l’Asia (dopo Parigi, Londra, Francoforte) e in Italia conta attualmente il più alto numero di collegamenti con la Cina. Guardando alla mappa fornita da Cirium si contano Pechino, Chengdu, Chongqing, Hong Kong, Nanjing, Shanghai, Shenzhen, Wenzhou, Xian, Zhengzhou attraverso 35 voli settimanali, mentre Fiumicino registra 8 rotte e 29 voli settimanali.
Le valutazioni degli esperti
Due analisti contattati dal Corriere sottolineano che se Roma Fiumicino nel 1° semestre del 2019 «rappresentava quasi il 58% dei posti offerti dall’Italia verso l’Asia, il 1° semestre del 2025 vedrà Malpensa salire dal 40% del 2019 al 48%, quasi al pari dello scalo della Capitale». Concentrandosi su Cina e Hong Kong nell’estate 2019 Roma offriva quasi il doppio dei posti di Milano. Ma «dopo la pandemia Malpensa ha mostrato una rapida ripresa dei voli, arrivando a superare Fiumicino».
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«Milano più ricca»
«Da settembre di quest’anno la supremazia di Malpensa appare netta», proseguono gli esperti. E c’è un motivo, secondo loro. «Milano sembra essere avvantaggiata sul mercato cinese perché nei primi mesi del 2024 ha espresso uno yield (cioè un margine di guadagno, ndr) di circa il 20% più alto rispetto a quello di Fiumicino». Questo per almeno due ragioni. La prima: la crisi economica cinese in questo momento non aiuta i flussi turistici, quelli che si muovono su Roma. La seconda ragione: la clientela corporate, che viaggia in Business, si muove più su Milano e il Nord Italia.
lberberi@corriere.it
https://www.corriere.it/economia/traspo ... 8xlk.shtml
Dati molto buoni sul versante Asia, 4°apt in Europa per frequenze e destinazioni è davvero un ottimo lavoro svolto con la sola forza del mercato del Nord, e in particolare della Lombardia (biz+merci). Niente male per essere un aeroporto "non-hub, con qualche volo di Lungo Raggio"; citazione presa senza alcuna malizia di fondo dal buon Eberharth, candidato ad essere il prossimo AD di ITA, detta qualche tempo fa in un audit alla commissione trasporti in parlamento.
P.S: ha fatto poco rumore questo articolo del buon Leonard "bi-partisan" Berberi in altri lidi, strano...di solito si è più "pronti" ad iniziare una discussione post-articolo/velina/messaggio implicito del Corriere...
di Leonard Berberi
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Un Airbus A350 di Air China all’aeroporto di Milano Malpensa (Fotogramma)
L’analisi del «Corriere» sull’offerta di posti nel 1° semestre 2025 con l’Asia e la Cina. Lo scalo lombardo supera per la prima volta il principale hub d’Italia. Il ritiro di Neos dalle rotte con il gigante asiatico
Nella gara per conquistare il (ricco e affollato) mercato cinese, l’aeroporto di Milano Malpensa si prepara a superare per la prima volta Roma Fiumicino, mentre per quanto riguarda l’intera Asia lo scalo lombardo quasi raggiungerà il principale hub d’Italia. È questa la prima fotografia del Corriere sull’offerta di voli e posti in vendita tra il nostro Paese e l’Oriente — nel primo semestre del 2025 — analizzando i dati forniti da Cirium, la piattaforma specializzata nel monitoraggio del settore.
Le strategie
Il sorpasso (nel primo semestre) sulla Cina e il quasi pareggio sull’Asia avverrà per Malpensa quando Fiumicino inizierà a godere dei primi effetti delle nozze tra Ita Airways e Lufthansa. Ma si verificherà pure in un momento in cui tutti i collegamenti tra l’Italia e la Repubblica popolare saranno operati soltanto da vettori cinesi, visto che Neos Air, l’aviolinea italiana del gruppo Alpitour, non prevede di collegare i due Paesi.
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Il dominio cinese
È la conferma delle enormi difficoltà che affrontano le compagnie europee nel volare in Cina — come ha raccontato il Corriere l’estate passata — con il divieto di sorvolo della Russia, collegamenti più lunghi dei rivali cinesi anche di 2-3 ore, costi operativi più elevati e una guerra tariffaria senza precedenti, aiutata a Pechino e dintorni pure da miliardi di euro di contributi pubblici stanziati negli ultimi anni, come svelato di recente.
I numeri con l’Asia
Nel periodo gennaio-giugno 2025 tra Fiumicino e l’intera Asia le compagnie metteranno a disposizione, 1,27 milioni di sedili (entrambe le direzioni), un dato che cresce del 6% rispetto al primo semestre 2024 e dell’8% rispetto allo stesso periodo del 2019, prima della pandemia. Balzo più evidente per Malpensa che sullo stesso segmento vede i posti offerti arrivare a 1,25 milioni nel primo semestre 2025, il 33% più del 2024 e il 49% più del 2019.
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Il focus sulla Cina
Se sull’Asia Malpensa quasi pareggia, sulla Cina (includendo anche Hong Kong), lo scalo lombardo supera nettamente Fiumicino. Nel 2025 l’aeroporto romano registra un’offerta di 474 mila posti (entrambe le direzioni) nel periodo gennaio-giugno con il gigante asiatico, in flessione del 4% rispetto all’anno prima e in progressione dell’8% sul 2019. Malpensa registra quasi 557 mila sedili in vendita, il 24% più del 2024 e il 68% più del 2019.
Il valore dei biglietti
Malpensa e Fiumicino restano di fatto le due porte di accesso da/per l’Asia: il 96% dell’offerta di sedili è su questi due scali, l’altro 3,9% appartiene a Venezia. Un mercato miliardario. Nei dodici mesi terminati a settembre 2024 — stando alle piattaforme specializzate — le compagnie aeree hanno fatturato, soltanto sui voli diretti 1,6 miliardi di euro (tasse aeroportuali e servizi extra esclusi): di questi 680 milioni sono ascrivibili a Cina e Hong Kong.
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In Europa
Al momento Malpensa risulta il quarto aeroporto in Europa per vettori e destinazioni con l’Asia (dopo Parigi, Londra, Francoforte) e in Italia conta attualmente il più alto numero di collegamenti con la Cina. Guardando alla mappa fornita da Cirium si contano Pechino, Chengdu, Chongqing, Hong Kong, Nanjing, Shanghai, Shenzhen, Wenzhou, Xian, Zhengzhou attraverso 35 voli settimanali, mentre Fiumicino registra 8 rotte e 29 voli settimanali.
Le valutazioni degli esperti
Due analisti contattati dal Corriere sottolineano che se Roma Fiumicino nel 1° semestre del 2019 «rappresentava quasi il 58% dei posti offerti dall’Italia verso l’Asia, il 1° semestre del 2025 vedrà Malpensa salire dal 40% del 2019 al 48%, quasi al pari dello scalo della Capitale». Concentrandosi su Cina e Hong Kong nell’estate 2019 Roma offriva quasi il doppio dei posti di Milano. Ma «dopo la pandemia Malpensa ha mostrato una rapida ripresa dei voli, arrivando a superare Fiumicino».
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«Milano più ricca»
«Da settembre di quest’anno la supremazia di Malpensa appare netta», proseguono gli esperti. E c’è un motivo, secondo loro. «Milano sembra essere avvantaggiata sul mercato cinese perché nei primi mesi del 2024 ha espresso uno yield (cioè un margine di guadagno, ndr) di circa il 20% più alto rispetto a quello di Fiumicino». Questo per almeno due ragioni. La prima: la crisi economica cinese in questo momento non aiuta i flussi turistici, quelli che si muovono su Roma. La seconda ragione: la clientela corporate, che viaggia in Business, si muove più su Milano e il Nord Italia.
lberberi@corriere.it
https://www.corriere.it/economia/traspo ... 8xlk.shtml
Dati molto buoni sul versante Asia, 4°apt in Europa per frequenze e destinazioni è davvero un ottimo lavoro svolto con la sola forza del mercato del Nord, e in particolare della Lombardia (biz+merci). Niente male per essere un aeroporto "non-hub, con qualche volo di Lungo Raggio"; citazione presa senza alcuna malizia di fondo dal buon Eberharth, candidato ad essere il prossimo AD di ITA, detta qualche tempo fa in un audit alla commissione trasporti in parlamento.
P.S: ha fatto poco rumore questo articolo del buon Leonard "bi-partisan" Berberi in altri lidi, strano...di solito si è più "pronti" ad iniziare una discussione post-articolo/velina/messaggio implicito del Corriere...