Nei giorni scorsa SEA ha annunciato un cambiamento organizzativo con la fusione della Direzione Aviation con quella Non Aviation.
Dal punto di vista delle persone, questo ha coinciso con l'uscita da SEA di Andrea Tucci, che ha guidato la Direzione Aviation negli ultimi 10 anni.
Non possiamo che ricordare i molti successi derivanti dal suo lavoro.
Tucci è entrato in SEA nel 2014, alla vigilia dell'Expo e pochi mesi dopo la fine della presidenza Bonomi, al quale è appena subentrato Pietro Modiano.
E' in un momento delicato per Malpensa: il recupero del traffico dopo il de-hub stenta a prendere quota.
Per fortuna con l'Expo la percezione di Milano cambia e Tucci è capace di portare a Malpensa sempre piu' vettori, sia europei che intercontinentali.
La crescita fino alla battuta d'arresto del Covid è sostanziosa e si affianca al tentativo di rilancio di AirItaly.
AirItaly è un tentativo che non è proseguito ma ha dimostrato come a Milano (e a Malpensa) ci sia un mercato ancora tutto da sviluppare.
Alla fine questo è quello che Tucci ha fatto: realizzare le potenzialità di Milano.
Pure durante il Covid il lavoro non si è fermato e in piena pandemia è stata annunciata la base WizzAir: la prima in Italia e tutt'ora una delle principali in Europa Occidentale. Altro successo, sempre durante la pandemia, l'aver portato a Milano uno dei massimi eventi del mondo dell'aviazione: World Routes.
Passo dopo passo, grazie all'attenta regia di Tucci, abbiamo avuto una ripresa dei voli diretti verso il Nord America, con la Chicago di United e la Montreal/Toronto di Air Canada. Negli ultimi mesi, sono arrivate: ANA, Eva Air, destinazioni di nicchia in Cina, Vietnam Airlines e pure la Boston di Delta.
Milano sta vivendo un momento di grande successo nella sua connettività intercontinentale.
Ultimo cenno, non meno importante, al traffico cargo: Malpensa è di fatto l'aeroporto di riferimento per tutta Italia. C'è un grande lavoro anche dietro questi risultati.
Noi di Malpensa Insider siamo stati testimoni diretti di questi successi e non li dimenticheremo. Grazie Andrea.
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