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    Luce verde a ITA/Lufthansa dall’Antitrust EU

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    Messaggio Da spanna 27.09.24 12:24

    https://business24tv.it/2024/09/27/ita-airways-ricavi-stabili-nel-primo-semestre-ma-lebitda-torna-positivo/
    ------------------------------------------------------
    Ita Airways chiude il primo semestre con ricavi stabili per 1,4 miliardi di euro. L’Ebitda torna invece in positivo a 62 milioni di euro contro -68 milioni dello stesso periodo 2023. L’Ebit è in miglioramento ma resta negativo per 88 milioni. Lo hanno annunciato i vertici della compagnia aerea durante una conferenza stampa nei nuovi uffici di Milano.

    Il cash flow operativo sale a 280 milioni di euro mentre raddoppiano gli investimenti che sono pari a 256 milioni, ovvero +130 mln rispetto al 2023.

    «Nonostante non sia ancora completato il processo di closing con Lufthansa, la compagnia continua con le proprie risorse a perseguire un programma di crescita e sviluppo sostenendo investimenti in maniera autonoma», ha spiegato Claudio Faggiani, cfo di Ita Airways.
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    Messaggio Da FlyIce 27.09.24 14:01

    spanna ha scritto:https://business24tv.it/2024/09/27/ita-airways-ricavi-stabili-nel-primo-semestre-ma-lebitda-torna-positivo/
    ------------------------------------------------------
    Ita Airways chiude il primo semestre con ricavi stabili per 1,4 miliardi di euro. L’Ebitda torna invece in positivo a 62 milioni di euro contro -68 milioni dello stesso periodo 2023. L’Ebit è in miglioramento ma resta negativo per 88 milioni. Lo hanno annunciato i vertici della compagnia aerea durante una conferenza stampa nei nuovi uffici di Milano.
    ...
    Ricavi stabili e pax +2&%: non sono i numeri di un trionfo.
    Bene invece che l'EBITDA sia in positivo ma “il risultato netto - è stato negativo per 140 milioni, “ma per 70 milioni circa è stato causato da un tasso di cambio euro-dollaro sfavorevole””.

    Il virgolettato è di Berberi che in un articolo scrive dei risultati economici e anticipa il ritorno del marchio Alitalia. Ne ha parlato lo stesso Turicchi in conferenza stampa.

    All’inizio sarà un accostamento del tipo “ITA - Inspired by Alitalia”.
    Visti i conti in rosso di ITA, l’ispirazione mi sembra molto forte.

    https://www.corriere.it/economia/trasporti/aerei/24_settembre_27/alitalia-il-vecchio-marchio-affianchera-ita-airways-da-fine-2024-per-ora-non-ancora-sugli-aerei-c2a237c4-10c8-4e22-9ab0-bf0d2e0e0xlk.shtml?appunica=true&app_v2=true
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    Messaggio Da DiezDrake 28.09.24 13:12

    Inspired by Failure...

    I conti sono migliori rispetto al 1° semestre '23, ma ancora lontani dall'essere considerati buoni. Vedremo a fine anno cosa diranno i numeri.

    Proclamano Linate secondo Hub, ma non sanno che farsene degli slot, se non nel fortificare le rotte nazionali, curiosamente non indiziate come pericolo per la concorrenza, e non potendo usare gli slot per fare rotte più lunghe da LIN aldilà di una CDG o di una LCY, ecco i soliti piagnistei sul decreto che limita Linate, non sapendo o omettendo che nemmeno un 321LR/XLR configurato come il loro potrebbe operare dallo scalo, dato che la pista è corta e il terminal appena rifatto è piccolo e inadatto per rotte del genere.

    Mi sbaglierò e "mi corigerete", ma appena 90€ di ricavo medio del biglietto per pax da Linate mi sembra poco come risultato da sbandierare, in un city airport considerato premium, segno forse che oltre a svendere i biglietti per riempire gli aerei, non sanno neppure venderli bene

    La loro ricerca continua nell'attirare i pax premium milanesi ne è la conferma: non sanno come usare gli slot a LIN, ne devono cedere una buona quantità per il deal con LH, e siccome trasferire i voli in questione da Linate a Malpensa (o Bergamo) è considerata eresia, vista la cancel culture ministeriale sull'aeroporto principale del nord, ecco le mosse disperate per cercare di ottenere vantaggi in uno scalo dove è difficile averne ancora, per quanto munito di Metropolitana è limitato nella crescita e nella capacità.

    Strategia Alitalica vecchia di almeno 20 anni che è dura a morire, e la mia perplessità su LH che deve "sopportare" certe scelte illogiche continua a resistere. Ma non era discontinuità? Oppure anche questa strategia colore blu è "Inspired by Failure"?
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    Messaggio Da malpensante 28.09.24 15:33

    Turicchi NON ha anticipato il ritorno del marchio Alitalia. È lì “perché rappresenta la nostra storia” mi ha detto successivamente l’ufficio stampa.

    È stato proiettato un video con le immagini di Sofia Loren, di Alberto Sordi eccetera che sbarcavano da aerei con il marchio Alitalia. A domanda su che cosa si intenda fare del brand Alitalia l’addetto mi ha risposto “Se anche lo sapessi non glielo potrei dire, ma la verità è che non lo so proprio”.

    Benassi non ha smentito quando gli ho chiesto sulle indiscrezioni di Berberi di un accordo con i concorrenti perché facciano i remedy taker del lungo raggio, ricevendo in cambio slot di Linate.

    Turicchi, che non vuole solo la rimozione del limite di 1.500 km. per le destinazioni extra UE da Linate, ma mi ha detto che chiede l’aumento degli slot orari di LIN, con Sala che si oppone, ha cercato di convincermi della miniera d’oro che sarebbe volare da Linate a Istanbul (così i pax che fanno A/R in giornata risparmierebbero un’ora rispetto ad andare e tonare da MXP) e in futuro a Mosca…
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    Messaggio Da FlyIce 28.09.24 22:45

    malpensante ha scritto:
    Benassi non ha smentito quando gli ho chiesto sulle indiscrezioni di Berberi di un accordo con i concorrenti perché facciano i remedy taker del lungo raggio, ricevendo in cambio slot di Linate.
    In una situazione come questa non può dire proprio niente.
    Lo stesso Spohr aveva detto che non poteva parlare della vicenda.
    Se non sbaglio la gestisce un trust e non l’addetto stampa di ITA.

    Turicchi, che non vuole solo la rimozione del limite di 1.500 km. per le destinazioni extra UE da Linate, ma mi ha detto che chiede l’aumento degli slot orari di LIN, con Sala che si oppone, ha cercato di convincermi della miniera d’oro che sarebbe volare da Linate a Istanbul (così i pax che fanno A/R in giornata risparmierebbero un’ora rispetto ad andare e tonare da MXP) e in futuro a Mosca…
    Andare e tornare in giornata da Mosca?
    Lo puoi fare senza scendere dall’aereo.

    Ma questi sanno di cosa stanno parlando?
    La cosa positiva è tra pochi mesi metà di loro va a casa.
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    Messaggio Da malpensante 29.09.24 21:53

    La faccenda remedy taker è gestita da Lufthansa e monitorata da un trust.

    Pure con Istanbul, partendo da Linate, riesci a fare A/R fino all’aeroporto, ma non fino alla città, perché il volo dura quasi tre ore, IST non è un sitierport e il traffico della città è demenziale.
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    Messaggio Da spanna 30.09.24 10:03

    analisi super dettagliata ed interessante da parte di spazzali, complimenti, purtroppo non riesco ad inserire i numerosi grafici e tabelle che sono davvero eccellenti:
    https://www.startmag.it/smartcity/ita-airways-analisi-primo-semestre-2024/
    ------------------------------------------------------------------------------------
    Ita Airways, la compagnia di bandiera italiana che a breve dovrebbe andare a nozze con la tedesca Lufthansa, ha presentato i conti chiudendo il primo semestre con ricavi a 1,4 miliardi di euro e con un incremento dei ricavi da passeggeri del 33%, rispetto al 2023, raggiungendo – secondo quanto dichiarato – il break-even operativo.

    A seguito dell’accordo con Lufthansa, che ha acquistato una quota nella compagnia italiana, gli aeroporti di Fiumicino e di Linate resteranno entrambi strategici.

    È quanto ha spiegato il presidente di Ita, Antonino Turicchi, nel corso di una conferenza stampa nei giorni scorsi nella nuova sede milanese della compagnia aerea.

    “La generazione di cassa consente alla compagnia di sostenere il piano di investimenti che abbiamo più che raddoppiato rispetto all’anno precedente e abbiamo assicurato una situazione di cassa estremamente importante”, ha sottolineato Turicchi.

    Ma guardiamo i numeri: i ricavi totali nel primo semestre sono stati pari a 1,4 miliardi di euro, in crescita di 300 milioni sullo stesso periodo del 2023. Di questi 1,2 miliardi sono i ricavi da passeggeri, in crescita del 33%, pari a 8,3 milioni di passeggeri con un load factor al 79%.

    Per l’intero anno i ricavi passeggeri sono visti a 2,7 miliardi, rispetto a quanto dichiarato dallo stesso Turicchi, qualche mese fa che poneva l’asticella forse troppo ottimisticamente a 3 miliardi di Euro, ma comunque in miglioramento del 25% rispetto al 2023, con un load factor atteso, per poter superare la quota dell’anno sorso, all’ 80%.

    Secondo quanto riportato dai vertici della compagnia, l’Ebitda è stato pari a 62 milioni, in decisa crescita raggiungendo già nel primo semestre il break-even operativo.

    Il Cash flow operativo è stato pari a 280 milioni e la generazione di cassa a 393 milioni, in crescita di 51 milioni. Il semestre si chiude con un rosso di 140 milioni, in peggioramento rispetto ai -128 milioni dello stesso periodo 2023, a causa secondo quanto riportato sempre dai vertici del vettore di bandiera dell’effetto cambio euro-dollaro.

    Il presidente di Ita Airways ha aggiunto che la compagnia chiuderà in utile il 2025 affermando: “L’utile, sulla base del piano concordato fra ministero dell’Economia e Lufthansa, è previsto nel 2025 anche perché è un anno un po’ particolare perché c’è il giubileo. Stiamo registrando un traffico estremamente importante su Fiumicino e riteniamo che nel 2025 questi risultati possano essere confermati”.

    Startmag ha chiesto a Cristiano Spazzali, manager, analista ed esperto di trasporto aereo, ex direttore generale di Azzurraair, e che segue ormai da tempo il dossier Ita-Lufthansa, di analizzare i dati forniti dalla compagnia di bandiera darci un suo parere su quanto dichiarato dal vettore.

    “Secondo la mia analisi – spiega Spazzali – Ita al momento è in una fase estremamente delicata. I dati che ho analizzato ci dicono due cose importanti: la prima è che la compagnia ha registrato un calo delle vendite generalizzato, il secondo è che il vettore per compensare al mancanza di prenotazioni ha dovuto aumentare le tariffe.  Ogni anno inserisco in un modello matematico, appositamente costruito per analizzare le performance della compagnia di bandiera, tutti i dati dei voli del vettore calcolando gli indici di riempimento secondo l’andamento del mercato, e inserendo le tariffe pubblicate dalla compagnia. Il risultato che ne esce normalmente è abbastanza realistico con un margine di errore del 3-4%, Ovviamente queste elaborazioni vanno considerate alla stregua di stime e quindi sono dei dati non ufficiali”.

    Spazzali poi illustra alcuni dati salienti della sua analisi: “Rispetto a quanto dichiarato dai vertici di ITA riguardo ai dati di previsione io, per esempio, avevo stimato il fatturato complessivo al 2024 con una cifra più alta di circa 100 milioni di euro rispetto a quanto invece ha dichiarato il presidente Turicchi in conferenza stampa. Questo significa che le prenotazioni sono ancora più basse di quanto io stesso mi sarei aspettato”.
    ita
    Stime e Previsioni 1° semestre ITA Airways – Elaborazione – dati non ufficiali

    Spazzali è poi entrato nel dettaglio della sua analisi.
    Stime e Previsioni 1° semestre ITA Airways – Elaborazione – dati non ufficiali

    “Se analizziamo il fatturato di ITA e lo dividiamo per tipologia di mercato vediamo che come dichiarato anche dalla compagnia e anche secondo i miei dati che il mercato intercontinentale è quello che genera più fatturato per circa il 43% del fatturato complessivo.  A seguire tutti gli altri.

    Per quanto concerne i dati di bilancio che ITA a rilasciato durante al conferenza stampa, “a mio avviso andrebbero letti all’incontrario. L’Ebitdar e cioè gli utili prima di interessi, imposte, svalutazioni, ammortamenti e costi di leasing, secondo i miei calcoli e le mie stime, è positivo per circa 50 milioni. L’Ebitda che invece sono gli utili prima degli interessi, delle imposte, del deprezzamento e degli ammortamenti è invece negativo per circa 140 milioni di euro a cui dovranno poi essere aggiunti gli ammortamenti. Secondo questo schema l’azienda non è in break-even operativo proprio per il fatto che i costi di leasing portano i conti in rosso. Ma questa posizione è una posizione mia personale in quanto sono abituato ad analizzare i conti delle compagnie con un metodo più pessimistico in modo da poter sempre avere un margine di sicurezza”.

    Stime e Previsioni 1° semestre ITA Airways – Elaborazione - dati non ufficiali

    “La semestrale di Ita inoltre – aggiunge l’analista – ci dice molte altre cose: ad esempio che il margine di contribuzione dell’aeroporto di Milano Linate è più basso di quello di Roma Fiumicino. Escludendo i voli intercontinentali per fare un paragone corretto, Linate contribuisce per circa il 34% al netto dei costi mentre Roma Fiumicino per il 66%”.

    Spazzali poi illustra alcuni indici del vettore rispetto ai conti del 1° semestre: ”Se analizziamo i dati salienti e cioè il fatturato, i passeggeri trasportati, l’indice di riempimento, il numero dei voli, la media degli aerei in flotta e i posti offerti, questi dati ci possono fornire degli indici in percentuale che ci danno una fotografia abbastanza corretta dell’andamento dell’attività della compagnia aerea. Ad esempio da questi dati si evince perfettamente che il vettore rispetto allo scorso anno ha aumentato i prezzi medi di circa il 6,40%”.
    ita
    Stime e Previsioni 1° semestre ITA Airways – Elaborazione – dati non ufficiali

    “E in effetti se analizziamo le tariffe pubblicate – sottolinea Spazzali – vediamo ad esempio che la fuel surcharge, una tassa che dovrebbe abbattere i costi del carburante è aumentata su tutte le tipologie voli, dal domestico all’intercontinentale.  Sul domestico c’è stato l’incremento di un euro a tratta mentre sull’internazionale la forchetta di aumenti va da 7 a 13 euro a tratta, più marcato l’aumento sull’intercontinentale dove se nella classe economy è rimasta pressoché invariata, sui voli di business la fuel surcharge è aumentata di quasi 140 euro tratta”.

    Un altro dato particolarmente indicativo, secondo Spazzali, ”è quello del rapporto tra il numero di voli operati rispetto al fatturato. Questo dato è in calo del 18% e ci dice che la compagnia aerea nonostante abbia operato meno voli, ha comunque incrementato il fatturato”.
    Stime e Previsioni 1° semestre ITA Airways – Elaborazione – dati non ufficiali

    “Questo significa – aggiunge – che la compagnia ha lavorato sulla sua massa critica applicando degli aumenti ai biglietti per compensare il calo di prenotazioni. Di fatto, invece di abbassare le tariffe per imbarcare più passeggeri e quindi prendersi anche dei nuovi clienti, così come hanno fatto la stragrande maggioranza delle altre compagnie aeree,  ITA  ha preferito chiedere ai suoi clienti di pagare dei prezzi più alti per potersi mantenere in equilibrio. Questo modo di agire, a mio avviso porta risultati solo nel brevissimo periodo, ma nel lungo periodo è tutt’altra storia”.

    Spazzali conclude l’analisi parlando dei nuovi uffici milanesi di ITA Airways: “Sulla questione dei nuovi uffici di Milano di ITA e che ospitano anche Volare, la società di ITA che gestisce il programma fedeltà della compagnia di bandiera questo mi lascia leggermente perplesso. Come è possibile che una società che sarà inglobata nel sistema Miles & More di Lufthansa e quindi destinata in un futuro non molto lontano ad essere chiusa, possa solo immaginare di spendere dei quattrini per degli uffici nuovi. Sarebbe stato molto più corretto aziendalmente parlando, anche per risparmiare, portare la società Volare a Roma e inglobarla negli uffici di ITA.  Sembra quasi che qualcuno stia facendo le cose come se l’accordo con Lufthansa non esistesse proprio. Non è una cosa curiosa?”
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    Messaggio Da FlyIce 30.09.24 13:12

    In sintesi non sanno vendere.
    Non sono mai stati capaci come Alitalia e si riconofermano come ITA.

    Hanno alzato i prezzi a fronte di un calo della domanda e questa è una mossa molto discutibile perchè non riempi gli aerei e non attiri nuovi clienti.
    Condivido in pieno quello che ha scritto Spazzali.
    La speranza è che l'arrivo di Lufthansa possa migliorare questo aspetto.

    Sui confronti specifici rispetto al 2023, c'è da fare attenzione perchè è cambiato il "mix": è aumento l'intercontinentale, quindi i risultati risentono maggiormente dei risultati di quel settore.
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    Messaggio Da DiezDrake 30.09.24 15:51

    Ottima analisi. Per quanto insensata la base di Lin, fattura con solo 20 aerei il 70% circa di ciò che ita fattura a FCO nei nazionali e intra UE. LIN compensa le perdite di AZ a Fco (?)
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    Messaggio Da D960 30.09.24 15:53

    DiezDrake ha scritto:Ottima analisi. Per quanto insensata la base di Lin, fattura con solo 20 aerei il 70% circa di ciò che ita fattura a FCO nei nazionali e intra UE. LIN compensa le perdite di AZ a Fco (?)

    Quindi a che serve un hub a Fiumicino? Se è vero, sta accadendo quello che succedeva anni fa con MXP pseudo-hub: introiti più a Milano che da Roma.
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    Messaggio Da DiezDrake 30.09.24 16:08

    DiezDrake ha scritto: LIN compensa le perdite di AZ a Fco (?)
    È una provocazione, ma che conferma i bassi yield giù a Roma
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    Messaggio Da FlyIce 30.09.24 16:32

    DiezDrake ha scritto:Ottima analisi. Per quanto insensata la base di Lin, fattura con solo 20 aerei il 70% circa di ciò che ita fattura a FCO nei nazionali e intra UE. LIN compensa le perdite di AZ a Fco (?)

    Si', il "margine di contribuzione" per aereo basato (e in definitiva per volo) a Linate è un po' piu' alto che a FCO.
    Il margine di contribuzione è un utile molto in alto nel conto economico, che esclude molte spese (e quindi perdite) che sono riportate sotte.

    Con i dati disponibili non riesco trarre conclusioni sulla superiorità di Linate rispetto a Fiumicino.
    Linate non va comunque abbastanza bene essere senza dubbio in attivo (tolti altri costi).

    La gallina dalle uova d'ora è stitica da un bel po'.
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    Messaggio Da FlyIce 05.10.24 12:00

    Manca solo 1 mese alla chiusura della vicenda (4 novembre) e si stanno delineando ì remedy.

    Per Linate è favorita la sola Easyjet, per tutti e 30 gli slot, che equivalgono a 6 aerei basati.
    La sorpresa è non avendo tutti quegli aerei disponibili, Easy potrebbe noleggiarne un paio proprio da ITA!

    Lo trovo assurdo: di fatto ITA continua a lucrare sugli slot che ha ceduto!
    Il dettato EU è rispettato nella forma ma non nella sostanza!

    https://www.corriere.it/economia/trasporti/aerei/24_ottobre_05/ita-lufthansa-gli-slot-di-linate-a-easyjet-ultime-trattative-sui-voli-intercontinentali-7ccc952a-f55f-441e-ab78-1611da9baxlk.shtml
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    Messaggio Da DiezDrake 05.10.24 17:28

    In pratica per LIN, oltre ai 30 slot si aggiungono anche quelli verso IAG e AFKL. I restanti slot che il metallo ITA userà basteranno per operare i voli nazionali e qualche volo verso le capitali europee? Le ipotesi di trasferimento parziale o totale di LHG da MXP a LIN tramontano, e se ITA considera Milano mercato in cui investire per qualche anno dovrà farlo a MXP o BGY (impossibile). Mi sbaglio?
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    Messaggio Da malpensante 05.10.24 20:36

    Perché investire a Milano, quando hai l’hubbe naturale?
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    Messaggio Da spanna 06.10.24 11:27

    FlyIce ha scritto:

    Lo trovo assurdo: di fatto ITA continua a lucrare sugli slot che ha ceduto!
    Il dettato EU è rispettato nella forma ma non nella sostanza!

    Lucrare dici? Bisogna vedere a che prezzo gli prestano gli aerei. Il coltello dalla parte del manico ce l'ha easyjet, se non gli conviene non accetta e l'operazione ITA/LH non si fa.
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    DiezDrake


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    Messaggio Da DiezDrake 06.10.24 19:47

    malpensante ha scritto:Perché investire a Milano, quando hai l’hubbe naturale?
    Se l'hub per decreto fosse una destinazione business high yield, oltre che da grandi volumi di traffico leisure, sarebbero in pianta stabile a Roma da ben 15 anni, con tutti i 97 aerei a FCO.

    Invece hanno ancora bisogno di Milano, visto che il Linatino con 20 aerei e con poche destinazioni UE (ma un buon network Ita) fa meglio delle suddette nell'hub di Roma, seppur in perdita. Il LR da Roma sembra andare discretamente, ma quanto oltre puoi andare e verso quali destinazioni? Andrà tagliato per forza anche il network nazionale da Linate se si vorrà mantenere una presenza certa sull'idroscalo.
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    Messaggio Da spanna 10.10.24 18:15

    era parecchio tempo che il messaggero non batteva un colpo
    https://www.ilmessaggero.it/economia/news/ita_lufthansa_slot_linate_easyjet-8405202.html
    -----------------------------------------------------


    Ita-Lufthansa decollerà a gennaio. Lo farà rispettando il cronoprogramma stabilito dal colosso tedesco e condiviso con il partner tricolore. L’ultimo ostacolo all’operazione è stato superato in queste ore con l’ok di Bruxelles alla cessione di 30 slot di Linate a easyJet, mentre quelli di alcune rotte intercontinentali (3) andranno ad Air France o a British Airways. Si tratta di due passi decisivi perché senza l’assegnazione di queste rotte ai competitori, le nozze tra i due vettori non sarebbero mai partite.

    Bruxelles ha imposto questa condizione per assicurare la massima concorrenza sui voli in Europa e verso gli Usa dove l’alleanza Ita-Lufthansa ha una posizione di rilievo.

    IL MECCANISMO

    Le trattative sono state lunghe ma alla fine l’obiettivo è stato raggiunto. L’annuncio ufficiale arriverà nelle prossime settimane, ma è evidente, confermano fonti a Bruxelles vicine al dossier, che la partita è ormai chiusa e che non ci sono altri problemi da superare.

    EasyJet ha battuto sul filo di lana la spagnola Volotea ottenendo un voto più alto nella valutazione della Commissione europea. I 30 slot giornalieri a Milano Linate che Ita Airways e Lufthansa dovranno cedere andranno quindi verso il vettore del Regno Unito che vuole crescere in Europa.

    LA SCELTA

    Di fatto, secondo quanto risulta al Messaggero, la Commissione europea ritiene che easyJet sia «il soggetto più adatto» per garantire una concorrenza adeguata nel “city airport” milanese e sulle rotte brevi tra Milano e Roma-Fiumicino con la Germania, la Svizzera, il Belgio e l’Austria.

    Il secondo pacchetto di slot che fa parte dei “rimedi” proposti da Ita e Lufthansa per rispettare i diktat Antitrust andrà invece con ogni probabilità a British Airways. Il tutto, come accennato, per ottenere un miglioramento della connettività su tre voli transatlantici tra Italia e Nord America.

    Secondo i tecnici di Bruxelles, non è escluso che in extremis uno slot possa essere assegnato anche ad Air France nell’ambito di una successiva negoziazione. Ma al di là delle tecnicalità, l’operazione viene considerata conclusa. Del resto sono stati proprio i vertici dei vettori italiano e tedesco,il presidente Antonino Turicchi e il ceo Carsten Spohr, a far capire che tutto stava andando per il verso giusto. L’ufficialità arriverà comunque entro il 4 novembre.

    Solo a quel punto Lufthansa potrà entrare nel capitale di Ita, versando 325 milioni per avere il 41% del vettore tricolore e avviare così le sinergie previste dal piano industriale. I tedeschi, come accennato, sono convinti di potere prendere la cloche a partire da gennaio.

    I TEMPI

    Il closing dell’operazione dovrebbe avvenire non più tardi a dicembre. Fitte le scadenze in agenda che prevedono la convocazione di una assemblea straordinaria per deliberare sia l’aumento di capitale che la nomina del nuovo consiglio di amministrazione di Ita. Il cda sarà composto da 5 membri: tre nominati dal ministero dell’Economia e due da Lufthansa, tra cui l’amministratore delegato. Secondo voci sempre più insistenti, dovrebbe essere Jörg Eberhart, già alla guida di Air Dolomiti e tra i maggiori conoscitori del mercato aereo italiano ed internazionale. Un super tecnico con grande esperienza che ha seguito da vicino le trattative con il Mef su Ita

    Progressivamente la quota di Lufthansa salirà fino al 90% con un versamento complessivo di 829 milioni entro il 2033.
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    per easyjet una vittoria importante, potra' contare su un buon pacchetto slot a LIN, complimenti.
    A quanto pare anche BA potrebbe aver vinto un piccolo pacchetto di slot di dimensioni non precisate, mentre ad AF al massimo potrebbero averne assegnato uno (probabilmente una coppia). Complimenti anche a loro.
    Quello che non e' chiaro assolutamente e' da quando questi slot di LIN saranno effettivamente utilizzabili dai loro nuovi proprietari, ma non penso che questo avverra' nel 2024, dato il poco tempo rimasto. Di certo mi pare una decisione che effettivamente migliora la concorrenza sul sistema aeroportuale lombardo in quanto favorisce la concorrenza sia sulle rotte PTP intraeuropee sia sulle quelle via hub per tutte le destinazioni intraeuropee ed intercontinentali. Soprattutto il quasi monopolio di una singola compagnia aerea a LIN viene considerevolmente intaccato e questo non puo' che essere positivo. Complessivamente mi pare che si possa dire che margherita abbia fatto un ottimo lavoro, complimenti a lei per avere tenuto la barra dritta quando tutti la criticavano, soprattutto ovviamente in italia. W l'europa.
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    Messaggio Da spanna 11.10.24 12:19

    analisi davvero interessante dell'operazione ITA - LH, fatta dal punto di vista dell'investitore secondo me, quindi piuttosto concreta. Ci sono alcuni pareri forti che su questo forum sono il pane quotidiano.
    https://it.marketscreener.com/quotazioni/azione/LUFTHANSA-436827/attualita/La-rischiosa-scommessa-di-Lufthansa-sull-Italia-si-basa-sull-espansione-dell-aeroporto-di-Roma-48048014/
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    La svolta a lungo promessa da Lufthansa nei confronti dell'italiana ITA Airways, fondamentale per contribuire a risollevare le sorti della compagnia aerea tedesca, è legata alla capacità dell'aeroporto di Roma Fiumicino di attuare un ambizioso piano di espansione.

    Lottando con costi elevati e ritardi prolungati nelle consegne di aerei Boeing, l'amministratore delegato di Lufthansa Carsten Spohr ha dichiarato il 1° ottobre che l'investimento in un'ulteriore crescita internazionale - che include l'acquisto concordato di una partecipazione del 41% nel successore di Alitalia, ITA - aiuterà a rilanciare il vettore di Colonia, che è stato colpito duramente.

    Tuttavia, le prospettive di ITA sono strettamente legate a quelle dell'aeroporto principale di Roma. Fiumicino è ancora in attesa dell'autorizzazione da parte dell'ENAC, l'ente regolatore aeroportuale italiano, per raddoppiare la sua capacità a 100 milioni di passeggeri all'anno, costruendo un terzo terminal e più spazio sulla pista.

    "Uno dei motivi che ci ha spinto ulteriormente a investire in ITA Airways è stata la qualità di Fiumicino. È uno dei pochi aeroporti in Europa che ha una capacità di crescita, sia in termini di terminal che di piste", ha dichiarato a luglio Spohr, che vede l'aeroporto come una porta d'accesso all'Africa e all'America Latina.

    Aeroporti di Roma (ADR) è di proprietà del gruppo infrastrutturale Mundys, controllato dalla famiglia italiana Benetton e dalla società azionaria Blackstone. Il gestore aeroportuale ha presentato nel 2021 un piano di sviluppo da 8 miliardi di euro per Fiumicino all'ENAC, che lo sta ancora valutando.

    Alcuni analisti del settore mettono tuttavia in dubbio l'attenzione di Lufthansa per Fiumicino: "Hanno identificato Roma come un hub per l'America Latina. Ma ITA non è posizionata in modo ideale come la (portoghese) TAP o la (spagnola) Air Europa", ha detto Ruxandra Haradau-Doser di HSBC.

    Contattata da Reuters, ENAC non ha risposto alla richiesta di commentare il processo di approvazione, mentre ADR ha rifiutato di commentare la stessa questione.

    Un portavoce di Lufthansa ha detto che il successo di ITA non dipende solo dal successo dell'aeroporto romano, ma anche da quello del bacino di utenza di Milano, nel nord dell'Italia.

    RILANCIO DI ITA

    Federico Maria Alberto Caligaris, equity partner della società di consulenza CDI Global, afferma che l'attenzione su Fiumicino ha senso mentre Lufthansa ha difficoltà a far crescere gli altri hub.

    Andrea Giuricin, CEO della società di consulenza sui trasporti TRA Consulting, ha previsto che l'aeroporto, che ha accolto oltre 40 milioni di passeggeri nel 2023, supererà l'anno prossimo la soglia dei 50 milioni e crescerà ulteriormente grazie al forte traffico intercontinentale e turistico verso la capitale d'Italia.

    Anche il modello commerciale snello dell'aeroporto è interessante: l'anno scorso, i costi operativi sono stati pari al 60% delle entrate del 2023, contro il 74% circa di Francoforte, secondo i calcoli di Reuters.

    Il costo per passeggero che un vettore deve pagare quando un aereo di medio raggio accede ad un aeroporto europeo principale è tra il 30% e il 90% più alto rispetto a Fiumicino, ha detto Giuricin a Reuters.

    "Sui voli intercontinentali, Fiumicino è anche più economico: Francoforte costa quasi il doppio e in generale le tariffe sono tra il 35% e il 75% più alte", ha detto.

    Fiumicino, dove i viaggiatori possono ammirare statue e dipinti dell'epoca romana in un corridoio che conduce a una nuova area di imbarco inaugurata nel 2022, ha vinto l'anno scorso il premio come miglior aeroporto d'Europa dall'organismo di settore Airports Council International.

    Tuttavia, i viaggiatori ritengono che si potrebbe fare di più per ampliarlo e migliorare i collegamenti ferroviari con Roma, che dista circa 30 km.

    "L'aeroporto è buono e bello, ma mi sarei aspettato un aeroporto più grande per una città come Roma", ha detto il turista brasiliano Felipe Paiva mentre camminava davanti al Tempio di Adriano nel centro di Roma. "E il trasporto verso la città può essere sicuramente migliorato".

    INCERTEZZE

    L'incapacità di Lufthansa di controllare l'espansione di Fiumicino aggiunge un livello di complicazione alla sua scommessa su ITA, il cui predecessore Alitalia ha affrontato molteplici fallimenti.

    La crescita vertiginosa dei costi del lavoro ha costretto la compagnia aerea tedesca a emettere due avvertimenti sui profitti quest'anno, e gli analisti e gli investitori hanno avvertito che l'investimento di Spohr in ITA non era una pallottola d'argento.

    "Il piano sembra plausibile e razionale a prima vista, ma ci sono dei rischi di attuazione", ha detto Ingo Speich, responsabile della sostenibilità e degli investimenti aziendali presso Deka Investment, che possiede azioni Lufthansa.

    Alcuni analisti sottolineano anche che mentre Roma è un hub per il traffico leisure inbound, la capitale non è la destinazione più naturale per i viaggiatori d'affari principali.

    L'hub aeroportuale principale dell'Italia "dovrebbe essere a Milano, che è dove ci sono i soldi, dove c'è il potere, ma non è dove c'è la politica", ha detto l'analista dell'aviazione James Halstead.


    Una fonte del Governo del Primo Ministro Giorgia Meloni, che ha rifiutato di essere nominata, ha detto a Reuters che la coalizione di destra non ha obiezioni a un'ulteriore crescita di Fiumicino.

    La fonte ha aggiunto che l'aeroporto principale di Milano, Malpensa, ha un portafoglio di vettori abbastanza diversificato e manterrebbe il suo ruolo anche se Fiumicino si espandesse, ma ha aggiunto che la sua vicinanza ai principali hub tedeschi di Lufthansa, Francoforte e Monaco, potrebbe minarlo in futuro.

    "Roma non è in realtà un ottimo hub per il resto dell'Europa", ha detto Halstead. "Potrebbero esserci delle opportunità in Sud America, grazie all'interesse della diaspora (italiana) in Argentina e Brasile, ma è un po' fuori mano per attrarre traffico".
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    Messaggio Da FlyIce 11.10.24 13:06

    spanna ha scritto:...
    per easyjet una vittoria importante, potra' contare su un buon pacchetto slot a LIN, complimenti.
    A quanto pare anche BA potrebbe aver vinto un piccolo pacchetto di slot di dimensioni non precisate, mentre ad AF al massimo potrebbero averne assegnato uno (probabilmente una coppia). Complimenti anche a loro.
    ...
    Ho il dubbio che gli slot per la remediation del traffico intercontinentale (di BA e AF) siano in realtà a Fiumicino perchè il problema è li'.
    Gli slot a Linate dovrebbero essere solo i 30 andati a Easyjet, mentre Volotea è stata esclusa.

    Le info comunque sono ancora troppo imprecise.
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    Messaggio Da FlyIce 11.10.24 13:10

    spanna ha scritto:...

    Tuttavia, le prospettive di ITA sono strettamente legate a quelle dell'aeroporto principale di Roma. Fiumicino è ancora in attesa dell'autorizzazione da parte dell'ENAC, l'ente regolatore aeroportuale italiano, per raddoppiare la sua capacità a 100 milioni di passeggeri all'anno, costruendo un terzo terminal e più spazio sulla pista.

    "Uno dei motivi che ci ha spinto ulteriormente a investire in ITA Airways è stata la qualità di Fiumicino. È uno dei pochi aeroporti in Europa che ha una capacità di crescita, sia in termini di terminal che di piste", ha dichiarato a luglio Spohr, che vede l'aeroporto come una porta d'accesso all'Africa e all'America Latina.

    Aeroporti di Roma (ADR) è di proprietà del gruppo infrastrutturale Mundys, controllato dalla famiglia italiana Benetton e dalla società azionaria Blackstone. Il gestore aeroportuale ha presentato nel 2021 un piano di sviluppo da 8 miliardi di euro per Fiumicino all'ENAC, che lo sta ancora valutando.
    ...

    Penso che ora sia chiaro: l'italianità, la compagnia di bandiera, l'hub naturale ecc... servono solo a portare traffico a FCO e nuovi, colossali lavori.
    Il resto mettetecelo voi.

    L' "appetito" per terza pista a Malpensa ed eventuali altri lavori non è altrettanto alto, anzi pare non interessare praticamente a nessuno.

    Il legame tra politica e "affari" a Roma è a livelli irraggiungibili nel resto d'Italia.
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    Messaggio Da stefanoLHI 11.10.24 16:56

    Comunque spohr e LH sono dei buffoni, pazzesco come dichiaravano esattamente il contrario anni fa sputando su fco e dicendo che l'unico hub in Italia poteva essere MXP (come ovvio che sia) e ora rilascino queste dichiarazioni allucinanti. A questo punto che LH e la Germania stiamo andando a mignotte non mi sorprende, il legame tra affari e politica a Roma è a livelli mostruosi, sì, ma nulla di peggio dei tedeschi, anzi...
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    Messaggio Da spanna 12.10.24 16:25

    la poltrona di turicchi gia' traballa
    https://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2024/10/12/mef-piena-fiducia-in-attuale-presidenza-di-ita_d3f0abc3-192a-4967-9635-911384ea0218.html
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    Il ministero dell'Economia "conferma piena fiducia nell'operato dell'attuale presidenza di Ita Airways" affidata ad Antonino Turicchi.

    Così una nota del Mef.
       Alcuni organi di stampa hanno riportato in questi giorni l'ipotesi di un avvicendamento con Armando Varricchio, ambasciatore a Berlino, in vista dell'attuazione dell'accordo con Lufthansa.
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    Messaggio Da spanna 12.10.24 16:58

    stefanoLHI ha scritto:Comunque spohr e LH sono dei buffoni, pazzesco come dichiaravano esattamente il contrario anni fa sputando su fco e dicendo che l'unico hub in Italia poteva essere MXP (come ovvio che sia) e ora rilascino queste dichiarazioni allucinanti. A questo punto che LH e la Germania stiamo andando a mignotte non mi sorprende, il legame tra affari e politica a Roma è a livelli mostruosi, sì, ma nulla di peggio dei tedeschi, anzi...
    lo pensano ancora come lo pensano tutti gli analisti, ma come non si puo' stare in paradiso a dispetto dei santi, nemmeno ti puoi comprare ITA senza l'approvazione del governo e l'accettazione del suo hubbe preferito. Ovviamente e' tutto da vedere se la mossa paghera', e tra i fattori piu' importanti, come scritto nell'analisi di reuters poco sopra, e' avere successo nel bacino di utenza di milano, che in soldoni significa che i lombardi devono volare tramite gli hub del gruppo LH + ITA, non necessariamente tramite FCO ma vanno benissimo anche gli altri, e contemporaneamente abbandonare gli hub concorrenti. Quindi se ci sara' uno spostamento importante dei lombardi verso gli hub del gruppo l'operazione cosi' com'e' ha un senso e verra' sviluppata ulteriormente, da qui la necessita' anche di ampliare FCO per assecondare un flusso di passeggeri che gia' oggi e' in salita. Se invece i lumbard lasceranno piu' o meno le cose come stanno penso che a quel punto LH dovra' fare un ragionamento e capire se vale la pena mettere ulteriore denaro o lasciarla vivacchiare senza pretese.
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    Messaggio Da stefanoLHI 12.10.24 17:53

    Ripeto gran ***

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